INTERVISTE



#nuoveincisioni - Tatiana Mesniankine e Daniel Gardiole: 5 domande a interpreti italiani in occasione dell'uscita del loro ultimo lavoro discografico
Incontriamo Tatiana Mesniankine e Daniel Gardiole in occasione del loro ultimo lavoro discografico pubblicato con l'etichetta Italo-giapponese Da Vinci Publishing

Come avete scelto il repertorio per il vostro ultimo CD? La scelta dei brani per il nostro ultimo album “D’Ombres et Lumieres” che in italiano potrebbe essere tradotto come "D'ombre e di luci", è stato un processo riflessivo che si è esteso su diversi anni. Questo progetto esplora la dualità tra ombra e luce attraverso la musica. Abbiamo selezionato pezzi che incarnano questa dualità, rappresentando sia le forze del bene e del male, la complessità della natura umana e i contrasti tra luce e oscurità. Collaborando con compositori contemporanei come Anthony Girard, abbiamo cercato di esprimere questa dualità attraverso opere musicali moderne e innovative.
Quali strumenti avete utilizzato per la registrazione? Per questa registrazione, abbiamo utilizzato un magnifico pianoforte Steinway & Sons modello B 211 del 1972. Questo pianoforte offre una ricchezza sonora eccezionale e una gamma dinamica che ha perfettamente completato il repertorio scelto per l'album. Inoltre, Tatiana, la violinista, ha utilizzato un violino Guersan del 1757. Questa combinazione di strumenti storici e di qualità ha contribuito a creare un'atmosfera sonora affascinante e immersiva durante tutta la registrazione.
Dove avete effettuato la registrazione e come è stato lavorare con l'ingegnere del suono? Abbiamo registrato questo album allo Studio MUSIC FARM LAB di Guillaume Siron, un laboratorio residenziale vicino a Parigi, dedicato alla creazione musicale e sonora per il cinema e lo spettacolo dal vivo. Lavorare con Bruno Ralle, l'ingegnere del suono di questo studio, è stata un'esperienza fantastica. Per tre giorni, ci siamo sentiti fiduciosi e il risultato parla da sé. Guillaume Siron, collaborando con Bruno Ralle da diversi anni, è riuscito a creare un ambiente favorevole alla creatività.
Oggi, con la musica registrata disponibile ovunque grazie al web, qual è il significato di registrare un CD per un'etichetta discografica? Collaborare con un'etichetta discografica per questa registrazione è stata una nuova esperienza, arricchente. Sebbene la musica sia ampiamente distribuita online, l'uscita di un CD rimane un segno di validazione nell'industria musicale. Lavorare con un'etichetta discografica ci permette di raggiungere un pubblico più ampio e di beneficiare di promozione e distribuzione professionali, aggiungendo così una dimensione aggiuntiva di legittimità al nostro lavoro come artisti.
Quali sono i vostri prossimi impegni concertistici? Dopo l'uscita di questo album, abbiamo diversi impegni concertistici privati e pubblici entusiasmanti in arrivo, tra cui uno alla Salle Cortot a Parigi. Stiamo anche esplorando nuovi orizzonti con il mio (Daniel Gardiole) progetto “Floraison”. Abbiamo presentato una delle opere di questo progetto in anteprima mondiale in Italia, il 6 agosto 2023 a Pietra dei Giorgi, con Mai Lan Morini e me al pianoforte, accompagnati da Olivia Panella ai ciotoli di quarzo e da Barbara Albergati per la narrazione dei racconti, un ottimo successo secondo il giornalista Franco Scabrossef del giornale "La Provincia Pavese". Proprio il progetto “Floraison” lo definirei come un'immersione totale e unica nella musica classica, ed è in fase di sperimentazione con la Città di Parigi dal 2023 e continuerà per tutto il 2024.

Attendiamo quindi di ascoltarvi al più presto dal vivo in Italia

@redazione


CD
Interpreti: Tatiana Mesniankine, Daniel Gardiole
Da Vinci Publishing, 2024


Descrizione:
Questo album della Da Vinci Classics presenta un'affascinante contrapposizione di due importanti Sonate per violino e pianoforte del periodo moderno e contemporaneo, mettendo in luce i talenti eccezionali di Daniel Gardiole al pianoforte e Tatiana Mesniankine al violino. L'album D’ombres et de Lumières crea un profondo dialogo tra due visioni del mondo contrastanti, rappresentate dalla Sonata n. 1 op. 80 di Sergei Prok... continua a leggere
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