INTERVISTE

Come hai scelto il repertorio per il tuo ultimo CD? Tutto è nato durante uno dei concerti fatti con Claudi Arimany in Germania, in occasione di una delle conversazioni post-cena. È emerso il nome di Hummel come quello di un grande compositore in qualche modo dimenticato. L'idea di pensare a un progetto di registrazione dedicato interamente a questo grande compositore è stata immediata. Ho iniziato subito a indagare tutta la musica esistente per formazione di flauto e pianoforte. Dopo alcuni giorni, ho compilato un'ampia lista di opere per questo ensemble, da cui è scaturito questo grande progetto che prevede 3 volumi con tutta la musica esistente per flauto e pianoforte. Senza dubbio, un grande progetto per dare vita alla musica di un grande compositore.
Quale strumento hai usato per la registrazione? Il flauto che ho usato per i miei concerti e registrazioni per lungo tempo è un magnifico flauto della marca Wm. S. Haynes di Boston, un flauto americano in oro 14 carati, molto speciale poiché è un'edizione limitata speciale prodotta in soli circa 25 esemplari al mondo, una copia del flauto del grande flautista francese Jean Pierre Rampal. Per coincidenza, l'ultimo dei lavori per due flauti e pianoforte che si può ascoltare in questo Volume 1 dell'album, nel quale collabora proprio il flautista Claudi Arimany, si può sentire insieme al mio flauto l'autentico flauto di Jean Pierre Rampal suonato da Claudi Arimany. Un lusso a culmine di questo primo Volume.
Dove avete registrato e come ti sei trovato con l'ingegnere del suono? Abbiamo effettuato la registrazione a Barcellona in uno studio situato in un paese chiamato La Garriga, a pochi chilometri dalla città, dove abbiamo già realizzato diversi progetti di registrazione con un altro stile di repertorio. Sia il pianista Enrique Bagería che io abbiamo lavorato e vissuto per la maggior parte della settimana nella città di Barcellona e tutto è andato perfettamente, poiché avere l'ingegnere del suono Claudi Arimany JR. anch'egli a Barcellona e vicino allo studio, ha fatto sì che il coordinamento tra tutti scorresse sempre al meglio. Tutti i membri coinvolti sono stati alla fine molto soddisfatti.
Oggi, grazie al web, la musica registrata si ascolta ovunque: smartphone, computer, webradio. Cosa significa registrare un CD per un'etichetta discografica? Avere il supporto di un'etichetta discografica è una garanzia di buon lavoro, professionale, tecnico e competente, che senza dubbio richiede uno sforzo extra nel processo. Non si deve mai abbassare la guardia, affinché il prodotto finale sia di altissima qualità. Dall'audio al design della copertina, inclusi i testi del libretto, tutto ha un senso, affinché la registrazione di un album sia un successo e una grande sfida personale e professionale. Per quanto riguarda la distribuzione dell'album, l'etichetta Da Vinci Publishing ha tutto ciò che serve, aspetto fondamentale per far conoscere e condividere la tua musica con il pubblico.
Quali sono i tuoi prossimi impegni concertistici? Pochi mesi fa sono stato invitato a partecipare al I Congresso Internazionale di Flauto a Bétera in Spagna. A febbraio mi sono esibito al Festival de Musique de Poitiers in Francia. Ho poi un Concerto in trio di flauti all'Auditorium Eduard Toldrà a Barcellona. A marzo un recital di flauto e arpa all'Auditorium della Sociedad General de Autores Españoles a Barcellona e la registrazione del Vol. 2 di Hummel. Continuerò con la presentazione dell'album per Sony 'Spring Time' a Madrid ed un Recital all'Auditorium della Biblioteca Nazionale della Catalogna in Spagna. Questi sono solo alcuni dei miei prossimi appuntamenti che vedono proprio concerto per due flauti e orchestra da camera con Claudi Arimany al Festival di Musica di Marata a Barcellona, un recital di flauto e pianoforte con opere di Hummel, Beethoven, Saint-Saens, Guinovart all'Auditorium Eduard Toldrà sempre a Barcellona e la partecipazione ad un festival di musica nella città di Avignone in Francia. A luglio poi farò un recital alla Cattedrale di Tarragona ed un recital nella città di Udine in Italia, un recital al Festival di Musica della città di Lubiana in slovenia ed un concerto per due flauti e Orchestra da Camera a Girona, in spagna con musiche di JPla, Quantz e Bach. Aggiungerei in ultimo un recital di due flauti e pianoforte ed una Masterclass in Valtellina in Italia ed a settembre un recital sull'isola di Tabarca in Alicante e per finire, almeno per ora, a novembre sarò al II Congreso Internacional de Flautas di Bétera a Valencia e sono stato invitato a tenere una masterclass e un concerto a dicembre a Cambridge nel Regno Unito.

Attendiamo quindi anche di ascoltarti al più presto dal vivo in Italia

@redazione