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RASSEGNA STAMPA MUSICALE
Comunicato stampa: Nasce il Premio Galleria, un omaggio della Città di Milano agli artisti e alle personalità del Teatro alla Scala_Annuncio premiati 2024
Martedì 26 novembre 2024, ore 20.30 Ristorante Galleria, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano Milano Nel cuore della Milano più musicale e illuminata, al n. 75 della Galleria Vittorio Emanuele II, sorge da cinquantasei anni il Ristorante Galleria, lo storico “Cafè Restaurant”, come recita l’insegna, gestito dalla famiglia Galli, le cui raffinate sale da lunghi anni accolgono artisti, professionisti, esperti e appassionati di lirica che lavorano e frequentano il Teatro alla Scala. Tra comode poltrone, arredi di sapore Ottocentesco e décor trompe-l’oeil il locale, offre al frequentatore uno scenario ideale dove poter estendere, nel dopo teatro, una parte non secondaria della celebrazione dell’affascinante, complesso e coinvolgente rituale del melodramma. È questo il contesto che annuncia e accoglie la nascita del Premio Galleria, un riconoscimento annuale dedicato agli artisti che si esibiscono al Teatro alla Scala da parte delle personalità che lo frequentano. Il Premio – la cui cerimonia di assegnazione si terrà quest’anno il 26 novembre, in una serata a inviti, al Ristorante Galleria – è offerto dalla famiglia Galli; mira a celebrare e consolidare il profondo legame tra la Scala, il suo pubblico, lo storico locale, il Galleria e, più in generale la città di Milano e il suo Teatro, simbolo di eccellenza culturale. Con lo sguardo rivolto agli exemplum costituiti altri prestigiosi premi italiani nati i contesti informali – su cui spicca, tra tutti, il Premio Bagutta - il Premio Galleria si propone di riconoscere coloro che, durante la stagione operistica che con la fine di novembre giunge al suo termine ultimo, hanno particolarmente contribuito al prestigio e alla vitalità del Teatro, interpretando con passione e dedizione lo spirito scaligero. Il Premio Galleria – Personaggio scaligero è assegnato direttamente dal Consiglio direttivo del Premio, presieduto da Pier Galli, che individua l’artista o la personalità che più ha incarnato lo “spirito” del Teatro alla Scala durante la stagione. In quest’edizione di debutto, il riconoscimento è stato assegnato a Davide Livermore. Tutti gli altri premi sono stati assegnati dalla giuria, tramite votazione online, per categorie: e così, il premio per il Miglior spettacolo della stagione è andato a Werther, il premio per il Miglior direttore a Kirill Petrenko per Der Rosenkavalier, il premio per il Miglior regista a Damiano Michieletto per Médée, il premio per il Miglior cantante a Benjamin Bernheim per Werther, il premio per il Miglior debutto a Thomas Guggeis per Die Entfuehrung aus dem Serail. Il Consiglio direttivo del Premio è composto da Pier Galli (Presidente), Elvio Giudici, Alberto Mattioli e Marco Vizzardelli. La giuria del Premio Galleria comprende alcuni tra i maggiori critici musicali e d’esperti della materia, tra cui musicologi, studiosi e giornalisti delle maggiori testate nazionali, che vantano esperienze e ruoli di spicco nel mondo del giornalismo, della critica musicale e della cultura ma anche di appassionati e fini connaisseur del mondo della lirica, che frequentano con attenzione e assiduità: Silvia Barigazzi, giornalista e melomane, erede e continuatrice dell’opera del padre Giuseppe, autore di “La Scala racconta”, Ricciarda Belgiojoso, pianista e direttrice artistica di Piano City Milano, Giannino Della Frattina del Giornale, Andrea Estero, di Classic Voice e presidente dell’Associazione Nazionale Critici Musicali e Giacomo Faina, noto melomane. Completano il gruppo Angelo Foletto de La Repubblica, Federico Freni, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e appassionato di musica, e Pier Galli, titolare del ristorante Galleria e presidente del Premio, Elvio Giudici, critico per Il Giorno e Classic Voice; Attilia Giuliani, melomane già figura centrale del Club Abbadiani Itineranti, Alberto Mattioli, firma de La Stampa, Il Foglio e Amadeus; Paola Merli, melomane, Pierluigi Panza del Corriere della Sera, e Madelyn Renée, soprano di fama, Egle Santolini, giornalista de La Stampa, Fabio Vittorini de Il Manifesto, e Marco Vizzardelli, giornalista e appassionato di musica, storico loggionista del Teatro. Nei locali e nei dehors del Galleria, l’amore per la musica, per la letteratura e per l’arte, la passione per la storia, l’attenzione agli sviluppi politici e dell’attualità cittadina si intrecciano fin dal giorno della sua inaugurazione, il 15 settembre 1867. Divenuta in breve tempo un fervente luogo di scambio intellettuale oltre che il salotto più chic della cosmopolita mondanità meneghina, le sue volte riecheggiano ancora le sonorità delle dispute - più o meno formali - che fiorivano all’indomani dell’Unità d’Italia, le idee e le ideologie della modernità che, nell’incessante rincorrersi delle stagioni sociali, hanno alimentato i dibattiti che hanno cambiato il volto del Paese. Oggi la comunità di professionisti e melomani scaligera l’ha eletto luogo di ritrovo e ristoro privilegiato. Non è quindi infrequente incontrarvi grandi star internazionali di passaggio ed artisti di casa in Teatro come Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Michele Mariotti, Michele Gamba, Michele Pertusi, Fabio Sartori, Mario Martone, Davide Livermore, Francesco Meli, Luca Salsi, Mariangela Sicilia, Anna Netrebko, Ildar Abdrazakov, tra molti altri. E scoprire quale tra i piatti in menù – con i grandi classici come l’ossobuco con il risotto, la costoletta alla milanese, il tradizionale panettone, in testa - interpretati con una modernità storicamente informata sia il favorito di ciascuno. Per informazioni: info@ristorantegalleria.it |