RASSEGNA STAMPA MUSICALE



Comunicato Stampa: Presentazione libro Giusy Caruso
Giusy Caruso, la pianista e ricercatrice d'avanguardia presenta il suo libro "La Ricerca Artistica Musicale Linguaggi e Metodi" al Parco della Musica di Roma.
Mentre oggi in Italia si lavora ancora intensamente dopo la svolta epocale che ha visto in queste settimane l’approvazione del Decreto Ministeriale che riconosce la Ricerca Artistica come terzo livello di studi di dottorato nelle AFAM italiane (Accademie di Belle Arti e Conservatori di Musica), la pioniera e riconosciuta eccellenza nelle accademie di tutto il mondo, la pianista, performer e ricercatrice Italiana Giusy Caruso è ritornata a Roma all'Auditorium Parco della Musica - Libreria Notebook martedì 25 Giugno a presentare il suo libro "La Ricerca artistica musicale. Linguaggi e Metodi", LIM 2022, il primo testo in assoluto in lingua italiana dedicato a questo argomento. In dialogo con l'autrice sono intervenuti il critico musicale, giornalista e saggista Federico Capitoni e il prof. Antonio Grande, direttore della Rivista di Analisi e Teoria Musicale (RATM), autore della postfazione del libro.
Nata come pianista e ben nota come interprete di musica contemporanea, artista ricercatore e performer d'avanguardia, Giusy Caruso è capo del gruppo di ricerca CREATION al Conservatorio Reale di Anversa [BE], e docente anche in altre importanti istituzioni del nord Europa dedicate alla sperimentazione sulla performance trasversale ad arti performate, scienza, tecnologia ed in ultima sintesi al dialogo tra le nuove ‘realtà’. Giusy Caruso porta e racconta oggi in Italia un nuovo concetto di evento dal vivo di straordinaria attualità, perfetto per quella Generazione Z cresciuta per non operare distinguo tra realtà terrena e aumentata, esperienza diretta e mediata. Un campo a noi sconosciuto, mentre Giusy Caruso, dal cuore dell’Europa, ne sta facendo una pionieristica disciplina scientifica e una travolgente esperienza immersiva e sinestetica su palcoscenici internazionali.
Giusy Caruso vive e lavora in Belgio ma è artista nota a livello internazionale per la sua ricerca e le sue performance volte a trasformare in poesia sinestetica i più recenti studi delle neuroscienze sul movimento performativo, sulla biomeccanica, sull’interazione uomo-macchina e sull'intelligenza artificiale, di cui questo suo ultimo saggio ne è una testimonianza. Il suo lavoro di ricerca, sviluppato insieme al partner tecnologico Società LWT3 srl di Milano, viene insignito nel 2023 del prestigioso premio onorario S+T+Arts, riconoscimento conferito annualmente dalla Commissione Europea per la ricerca e l'innovazione nelle arti performative. Giusy Caruso nelle sue performance d'avanguardia in cui utilizza sensori per sonificare il gesto e sistemi di tracciamento del movimento che la proiettano nel metaverso a suonare il pianoforte in duo col suo avatar, diviene essa stessa corpo artistico, sbriciolando ogni barriera, sfidando ogni convenzione e, in definitiva, creando un nuovo genere di performance figitale, parola quest'ultima di un presente che è già futuro in cui il mondo fisico incontra quello digitale, che oggi è definibile solo come autentica contemporaneità alla nostra esperienza quotidiana sublimata in arte. L'evento di presentazione del saggio al Parco della Musica è stato preceduto da un seminario sui “Nuovi Orizzonti nella Ricerca Artistica Musicale” che la ricercatrice, pianista e performer ha tenuto al Conservatorio di Musica Santa Cecilia della capitale.