RASSEGNA STAMPA MUSICALE



Comunicato Stampa: 300 anni Passione secondo Giovanni
Celebrazione dei 300 anni dalla Passione secondo Giovanni di J.S. Bach: La Società Bachiana Italiana presenta un anno di iniziative straordinarie A tre secoli di distanza dalla sua composizione, la musica di Johann Sebastian Bach continua a essere al centro dell'attenzione. Il 2024 segna il tricentenario della prima esecuzione della Passione secondo Giovanni BWV 245, un'opera che rimane tra i più grandi capolavori della musica sacra di tutti i tempi. Per commemorare questo anniversario straordinario, la Società Bachiana Italiana è lieta di annunciare una serie di iniziative che si svolgeranno nel corso di tutto l'anno. Mostra Itinerante "300 anni di Passione: La Johannes Passion di J.S. Bach (1724-2024)" Nel mese di marzo, in concomitanza con il 339° compleanno di J.S. Bach e la Festa Europea della Musica Antica, avrà luogo l'inaugurazione della mostra itinerante "300 anni di Passione: La Johannes Passion di J.S. Bach (1724-2024)". La mostra, con un’esposizione di roll-up e l’accesso ad una piattaforma digitale, offrirà una esperienza immersiva che delega la narrazione della Passione a fittizi “testimoni” coevi di Bach. La mostra sarà ospitata in diversi Conservatori di musica e Festival musicali in tutta Italia, e partirà dal Conservatorio "F. Morlacchi" di Perugia (14-21 marzo) per poi spostarsi al Conservatorio "G. Briccialdi" di Terni (22 marzo - 3 aprile). Giornate di Studio sulla Passione secondo Giovanni Ad aprile, la Società Bachiana Italiana, in collaborazione con l'Orchestra Frau Musika, promuoverà due giornate di studio sulla Passione secondo Giovanni a Treviso (sabato 6 aprile) e Vicenza (domenica 7 aprile). Al dibattito interverranno rinomati relatori ed esperti bachiani, quali Chiara Bertoglio (Conservatorio di Cuneo), Maria Borghesi (Conservatorio di Vicenza), Andrea Marcon (Schola Cantorum Basiliensis), Raffaele Mellace (Università di Genova) e Alberto Rizzuti (Università di Torino). Proposte didattiche per studenti dei Licei Musicali Lo scorso autunno, la Società Bachiana Italiana ha tenuto due webinar rivolti agli studenti dei licei musicali, focalizzati sugli aspetti teologici, musicali e drammatico-spettacolari della Passione secondo Giovanni. I risultati di queste esperienze saranno condivisi nei prossimi mesi sul sito web della Società in forma di pacchetto didattico. Contenuti online e nuovi pubblici Durante tutto il 2024, sui social network e sul sito della Società Bachiana Italiana (www.jsbach.it/jp24), saranno pubblicati contenuti divulgativi sulla genesi, il contesto storico e biografico, il significato teologico e il valore artistico della Passione, insieme a suggerimenti d'ascolto e un calendario aggiornato dei concerti bachiani in Italia, con particolare attenzione alle esecuzioni della Passione secondo Giovanni. Le celebrazioni JP24 fanno parte di un progetto pluriennale che commemora i tricentenari delle grandi opere bachiane, iniziato nel 2022 con il Clavicembalo ben temperato (CBT22) e proseguito nel 2023 con le Invenzioni e Sinfonie (I&S23) e il Magnificat BWV 243 (MAG23). Con tutte queste iniziative la Società Bachiana Italiana si impegna a creare strategie di comunicazione che rendano più accessibili al grande alcune partiture monumentali e stimolare il dibattito scientifico su queste opere di Bach. Info: www.jsbach.it/jp24 e sulle pagine Facebook e Instagram della Società Bachiana Italiana. Contattare: comunicazione@jsbach.it Johann Sebastian Bach compose la Passione secondo Giovanni durante la sua prima quaresima a Lipsia nel 1724. Pur essendo destinata alla chiesa, l'opera si distingue per una drammaturgia sofisticata che facilita la meditazione dei fedeli. Il racconto dinamico di Giovanni Evangelista, che narra il processo e la morte di Gesù, dando voce alle folle e ai protagonisti come Pietro, Pilato e Cristo, è alternato ad arie e corali che invitano alla riflessione sui testi evangelici. Lo scopo di questo complesso, ma efficace, contrappunto è quello di amplificare la prospettiva di Giovanni sulla Passione, presentandola come la massima espressione della glorificazione di Dio.