RASSEGNA STAMPA MUSICALE

Cartella stampa e fotografie: http://bit.ly/PressBachItalia. Programma: https://bit.ly/ProgrammaBachItalia oppure https://issuu.com/jsbach.it/docs/bach_and_italy_2020_conference_programme

La necessità di una migliore connessione tra teoria e pratica è una questione molto dibattuta nel nostro Paese, e non solo in ambito musicale.

In questa direzione si muove il convegno internazionale “Bach & l’Italia”, organizzato dall’associazione JSBach.it insieme all’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte e al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, che si svolgerà dal 22 al 28 novembre totalmente in digitale.

L’intento delle musiciste e musicologhe Chiara Bertoglio e Maria Borghesi, ideatrici dell’iniziativa, è proprio quella di abbattere la barriera tra studi teorici e prassi esecutiva, attraverso un fitto calendario di incontri che comprende ben 16 lecture-recitals, oltre a tavole rotonde, panel tematici, lezioni e concerti.

Terreno di confronto privilegiato sarà la musica di Bach, un repertorio fra i più amati da musicisti di tutti i livelli di professionalità, di tutti gli strumenti (fra originali e trascrizioni) e di tutte le nazioni, ma anche ampiamente analizzato in due secoli di ricerca storica e scientifica.
A questo scopo, tra i relatori selezionati da varie parti del mondo, saranno presenti e interagiranno alcuni dei più grandi esecutori e alcuni dei più noti studiosi di Bach.

Un esempio dell’impostazione multidisciplinare del convegno è l’attesissima tavola rotonda di martedì 24 novembre alle ore 21, che sul tema della musica sacra di Bach metterà a confronto il teologo della musica Jeremy Begbie, Richard Rouse del Pontificio Consiglio per la Cultura e il musicologo Michael Marissen, con un leggendario interprete bachiano come Ton Koopman.

Tra i molti appuntamenti in programma nella settimana del convegno, particolarmente significativa è la serie di lezioni concerto, in collegamento da Italia, Gran Bretagna e Germania, mercoledì 25 novembre dalle ore 15.00, nell’ambito dell’incontro intitolato “Bach’s Italian Style”. A condurre il pomeriggio sarà uno studioso del calibro di Yo Tomita, dell’Università di Belfast.

Il giorno successivo, giovedì 26 novembre alle ore 15, toccherà al compositore Alessandro Ruo Rui condurre un viaggio musicale incentrato sulle trascrizioni bachiane da parte di compositori italiani, mentre alle ore 21 una ricchissima tavola rotonda vedrà, tra i tanti ospiti riuniti intorno al tema “Bach sulla scena italiana”, musicisti di rilievo internazionale come Bruno Canino e Rinaldo Alessandrini.

Il grande pianista Andrea Padova sarà invece tra i protagonisti dell’incontro “The Italian Reception of Bach” di Venerdì 27 novembre alle ore 15, preceduto da un altro interessante focus sulle rielaborazioni di Bach da parte dei compositori contemporanei.

Non mancheranno i concerti trasmessi integralmente online, come quello dell’Accademia e Coro Maghini di venerdì 27 alle ore 21, in collaborazione con il festival BackTOBach. O ancora le celebri Variazioni Goldberg nella trascrizione per trio d’archi eseguite, domenica 29 novembre alle 21, dal Trio Quodlibet. Il Trio sarà anche ospite della cerimonia di apertura, trasmessa dalla Reggia di Venaria domenica 22 novembre, sempre alle 21.

Un approccio poliedrico dunque, a cavallo tra pratica e teoria, per il primo grande convegno su Bach totalmente online. Tutti gli appuntamenti, infatti, potranno essere seguiti gratuitamente sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di JSBach.it, e resteranno disponibili alla comunità internazionale dando vita ad un archivio digitale aperto a tutti.

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INFORMAZIONI

Il programma completo è consultabile all’indirizzo https://www.jsbach.it/bach2020programma

Tutti gli incontri possono essere seguiti gratuitamente alla pagina Facebook https://www.facebook.com/jsbach.it e sul canale Youtube dell’Associazione

Chiara Marola, Corrado Trione

Ufficio stampa Istituto per i Beni Musicali in Piemonte

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