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Padova: 62a Stagione Concertistica 2018/19 - Amici della Musica di Padova
Foto: Quartetto Danel
Mercoledì 20 febbraio 2019, ore 20.15 - QUARTETTO DANEL (Marc Danel violino - Gilles Millet violino Vlad Bogdanas viola - Yovan Markovitch violoncello). Programma: B. Tishchenko: Quartetto n. 1 op. 8; V.J. Šebalin: Quartetto n. 5 op. 33 “Slavo”; S. Gubaidulina: Reflections on the Theme B-A-C-H; D. Šostakovič: Quartetto n. 2 op. 68 - Dalla Rivoluzione alla Perestrojka: la musica in Russia 1917 – 1985 (2° concerto)

Il Quartetto Danel è un quartetto belga, fondato nel 1991, che si è affermato nella vita musicale internazionale sia a livello concertistico che discografico soprattutto, al di là del grande repertorio, per lo spirito di ricerca, per l’attenzione alla musica contemporanea e le collaborazioni con compositori come P. Dusapin,W. Rihm, S. Gubaidulina, B. Mantovani, J. Widmann, H. Lachenmann etc. Uno degli ambiti di ricerca prediletti dal Quartetto Danel è quello della musica russa: da ricordare l’incisione dei 15 Quartetti di D. Šostakovič per Fuga Libera nel 2005 (integrale che il Quartetto Danel eseguì con grande successo anche a Padova nel 2008) e quella dei 17 Quartetti di M. Weinberg per cpo nel 2007-2014. Nel programma troviamo il Quartetto n. 2 di D. Šostakovič, che è dedicato a Vissarion Šebalin (1902- 1963), amico di lunga data del compositore. Lo scrive per il Quartetto Beethoven nel settembre 1944, subito dopo le Sinfonie n. 7 e n. 8 ed il Trio n. 2 e tre anni di guerra. Grande era la stima di Šostakovič nei confronti di Šebalin e nel suo studio c’erano ritratti di tre soli compositori Mahler, Mussorgsky ed appunto Šebalin. Dopo una fase modernista degli anni ’20, Šebalin, che apparteneva alla cerchia di Myaskovsky, era approdato ad uno stile più tradizionale e legato al folclore. Il Quartetto n. 5 op. 33 è intitolato appunto “Slavo” per l’uso di temi russi o slavi. Il quartetto ricevette nel 1943 (per il 1942) il Premio Stalin (la Settima sonata di Prokofiev invece il secondo premio!). Boris Tishchenko (1939- 2010) fu anche legato a Šostakovič, di cui fu allievo a Leningrado dal 1962 al 1965, dopo aver inizialmente studiato con G. Ustvolskaya. Si dichiarò in quell’ anno “un serialista post-weberniano”. Il Quartetto op.8 è il primo dei suoi 6 Quartetti ed è del 1957. Appartiene a questa costellazione Shebalin / Šostakovič anche Sofija Gubajdulina (1931): di Šebalin fu allieva a Mosca negli anni ’60 e Šostakovič all’esame finale la incoraggiò a continuare per la sua “cattiva strada”. Etichettata come “irresponsabile” agli inizi delle sue esperienze, è oggi una delle figure di riferimento fra i compositori viventi (Leone d’Argento della Biennale di Venezia nel 2013). ”Reflections on the theme B-A-C-H” è un’opera del 2002 e fu scritta per il Quartetto Brentano e un progetto (Dartmouth, Usa) legato a L’Arte della Fuga di Bach.



Informazioni:
Abbonamenti e biglietti (interi € 25 – ridotti € 20 – studenti € 8)
Mercoledì 20 febbraio 2019, ore 20.15
Auditorium C. Pollini, Via C. Cassan 17, Padova - italia


Dati ente organizzatore
INDIRIZZO: via Luigi Luzzatti 16b - 35121 - Padova - PD - Italia
TELEFONO: +39 049 8756763
FAX: +39 049 8070068