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Venerdì 30 giugno 2017, ore 20.30 -
Coro e Archi del Conservatorio di Pescara, direttore Paola Ciolino. In collaborazione con il
Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, Direzione dei Musei nell'ambito dell'iniziativa Museidisera con cui i Musei del Papa rinnovano anche nel 2017, la loro stagione di
aperture straordinarie.
Programma: G. Fauré Tantum Ergo Op.65
Ave Maria Op.93
Pianoforte, Giada Di Febo
L. Delibes O Salutaris Hostia
Per Soprano, Coro, archi e organo
W. A. Mozart Missa Brevis in Sib KV 275 (272b)
Per Soli, Coro, archi e organo
Kyrie
- Gloria
- Credo
- Sanctus -
Benedictus
- Agnus Dei
G. Fauré Cantique de Jean Racine Op.11
J.
Rutter The Lord bless you and keep you
Dan Forrest Psalm 8 Adonai, adonenu
Note al Programma
a cura di Daniele Ruffino
La vasta produzione del compositore francese Gabriel Fauré (1845-1924), che si caratterizza per l’eleganza dell’invenzione melodica unita a un sapiente uso di un linguaggio armonico molto personale, comprende numerose opere vocali di musica sacra.
L’inno liturgico Tantum Ergo Sacramentum, in particolare, venne messo in musica in tre diverse versioni a distanza di anni, rispettivamente nel 1890, nel 1894 e nel 1904. La seconda edizione (op. 65), composta nel periodo in cui Fauré era attivo come organista e maestro del coro presso la Chiesa di Sainte-Marie-Madeleine a Parigi, prevede un coro femminile a tre voci con solisti e accompagnamento di organo o pianoforte. In quegli stessi anni venne composta e poi a più riprese modificata l’Ave Maria op. 93 per due soprani, pubblicata infine nel 1906 e dedicata alla cantante lirica Anita Eustis.
Ma è probabilmente il Cantique de Jean Racine, musicato da un Fauré diciannovenne nel 1864 in occasione di un concorso di composizione dal quale uscì primo classificato, il brano di musica corale più noto dell’autore, insieme al suo celebre Requiem composto alcuni anni più avanti. Il testo è una parafrasi in francese, ad opera del poeta e drammaturgo Jean Racine, dell’inno in latino “Consors Paterni Luminis”, tradizionalmente attribuito a Sant’Ambrogio.
Anche un altro grande compositore francese, Léo Delibes (1836-1891), noto principalmente per i suoi balletti e le sue opere liriche, si dedicò alla composizione di musica sacra, e la Messe Brève, dalla quale è tratto l’inno (su testo di San Tommaso d’Aquino) “O salutaris Hostia” è un chiaro esempio del suo notevole talento nella scrittura corale, in cui si può notare un innato senso del teatro e del dramma, unitamente a una profonda capacità di introspezione religiosa.
La Missa Brevis K. 275 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) venne eseguita per la prima volta a Salisburgo nel 1777, ma secondo alcuni studiosi venne composta addirittura cinque anni prima, quando il compositore austriaco era ancora un adolescente. In ogni caso, si tratta di un lavoro ricco di idee originali e che già inizia a mostrare alcune caratteristiche della produzione più matura di Mozart, soprattutto se paragonato allo stile più “galante” delle messe precedenti. Emerge in particolare un desiderio di uscire dagli schemi tradizionali di una consuetudine un po’ provinciale che impediva all’Autore di esprimersi in maniera completa: bisogna ricordare che in quegli anni Mozart era sempre più insoddisfatto della propria posizione di musicista di corte presso l’arcivescovo Colloredo, e proprio nell’anno della prima esecuzione di questa Missa Brevis si dimise dal proprio ruolo per lasciare la natia Salisburgo e cercare fortuna altrove in Europa.
“The Lord bless you and keep you” è un brano per coro a quattro voci composto nel 1981 dal compositore inglese John Rutter (1945-vivente). Il testo, tratto dall’Antico Testamento, è quello della cosiddetta “Benedizione Sacerdotale” (Numeri 6:24-26) e la musica alterna momenti di scrittura omofonica, all’unisono, con altri di armonizzazione corale. Il punto di massima espansione musicale si raggiunge in corrispondenza dell’Amen conclusivo, polifonico, al quale segue un graduale “diminuendo” fino al prolungato accordo finale.
Basato sul testo del Salmo 8 (Gloria di Dio nella Creazione), il brano “Psalm 8 (Adonai, Adonemu)” è stato composto nel 2011 su commissione dell’American Choral Director’s Association dal compositore statunitense Dan Forrest (1978-vivente), uno dei più apprezzati autori contemporanei di musica corale e sacra. La musica si apre dal silenzio, con un’introduzione dal carattere misterioso e aleatorio, e si basa sui versi 1, 3 e 4, in lingua inglese ed ebraica. Successivamente si viene a instaurare un senso di soggezione e stupore in corrispondenza dell’inizio del primo verso (“O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra”) al quale seguono i versi 3 e 4 in sezioni contrastanti. Dopo un’ultima, gloriosa affermazione del verso 1, il brano si conclude silenziosamente, in un’atmosfera di riflessione.
Biografie: Il Conservatorio di Musica "L. D'Annunzio" di Pescara è una delle tre Istituzione Superiore di Studi Musicali abruzzesi. La Corporazione Musicale che ne segnò le
origini nacque nel 1926 nel segno di Gabriele D'Annunzio e del suo proposito di intitolare alla madre Luisa, pianista e appassionata di musica, un Liceo Musicale.
Oggi il Conservatorio rappresenta un punto di riferimento importante per il territorio in cui opera dal punto di vista didattico, della produzione e della ricerca.
L'offerta formativa spazia dagli indirizzi strumentali, di canto lirico e compositivo tradizionali ai nuovi linguaggi ( jazz e popular music ) alla musicoterapia.
L'organico è rappresentato da 104 docenti e 16 contrattisti per circa 800 studenti iscritti ai propri corsi accademici, pre accademici e sperimentali.
Rilevante il raccordo con tutta la filiera della didattica musicale territoriale della quale il Conservatorio rappresenta un sicuro punto di riferimento.
Gli accordi internazionali in essere assicurano all'Istituto un ruolo primario nel processo di internazionalizzazione del sistema AFAM.
Importante la sinergia con gli Enti di produzione e distribuzione artistica nazionali e regionali in collaborazione con i quali il Conservatorio produce annualmente
spettacoli, concerti e produzioni lirico sinfoniche che vedono protagonisti gli studenti e i docenti dell'Istituto.
La rassegna di concerti ha ricevuto il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede
Programma completo della rassegna Museidisera
La rassegna Museidisera rientra nel progetto Suono Italiano - Nuove Carriere realizzato grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale Spettacolo.
Informazioni:
Il concerto è gratuito per quanti acquistano il biglietto d'accesso ai Musei Vaticani
INFO sul sito: www.museivaticani.va
Venerdì 30 giugno 2017, ore 20.30
Cortile della Pigna, Musei Vaticani - Stato della Città del Vaticano
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