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Mikrokosmos Variations
NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Roberto Beccaceci - compositore
ORGANICO:
pianoforte
ANNO:
2002
DURATA:
13'
30''
NOTE:
Dedicata a Vincenzo De Filpo
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Esecuzioni
Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Titolo:
New MADE Week - Progetto "Siae Classici di Oggi"
Interpreti:
Vincenzo De Filpo (pianoforte)
Data:
07 12 2015
Luogo:
Accedemia delle Belle Arti Tadini, Lovere, BG - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Centro Musica Contemporanea
Ciclo di esecuzioni:
New MADE Week
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Edizioni a stampa
Partitura
Titolo:
LA MUSICA PER PIANOFORTE
Editore:
Florestano Edizioni, Bari
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2010
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ISMN 979-0-705024
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Collana I Contemporanei 2010
Descrizione:
Le Mikrokosmos Variations, scritte nel 2002, si basano su uno studio tratto dal Il Mikrokosmos di Béla Bartók - opera che da sempre mi affascina non solo per la sua valenza didattica - ed esattamente su In Dorian Mode,
il primo dei brani concepiti nelle antiche modalità gregoriane.
Il lavoro propone la sintesi di una personale ricerca sull'aspetto
armonico, al centro della mia attenzione dai primi anni '90, da quando,
cioè, la predilezione da sempre avuta per le scale modali si è
concretizzata nel mio sistema dei modi alterni. Rivisitando questo
periodo alla luce delle ultime esperienze, ho elaborato un sistema
armonico unitario che determina un progressivo "allontanamento" dal
materiale dato attraverso cinque fasi successive. Dall'armonia tonale,
centripeta ed omogenea, si arriva al contrappunto seriale, centrifugo
ed eterogeneo, passando attraverso gradazioni intermedie determinate da
elementi politonali, da strutture basate su accordi costruiti mediante
intervalli aggiunti ad un suono principale oppure ottenuti grazie alla
ripetizione di brevi nuclei melodici (armonia ciclica). Il tutto dà
luogo a otto possibilità diverse, ciascuna delle quali è utilizzata in
ognuna delle otto variazioni. Variazioni che dovrebbero essere meglio
definite "trasfigurazioni", tanta è la distanza che si crea
progressivamente dal tema, via via che la tecnica armonica si fa più
complessa. Le ultime sono talmente lontane dal brano di Bartók che
questo, ormai, è presente - potrei dire - solo a livello di DNA.
Inoltre, le variazioni dalla III alla V e la VI e VII richiedono di
essere eseguite senza soluzione di continuità: si tratta di due gruppi
omogenei nell'ambito dei quali il tema viene suddiviso -
rispettivamente - in tre e in due segmenti.
Conclusa la serie delle variazioni il Finale - analogamente
all'Introduzione che ha il compito di presentare il tema - si
"riavvicina" allo stesso proponendone, nella Coda, una ripresa subito
interrotta da una rapida scala in modo dorico (il "materiale grezzo"
del tema) culminante in un ultimo accordo carico di tensione. Il
ribattersi di quest'ultimo accordo crea l'occasione di ricordare lo
schema ritmico principale che - in varie fogge - ha innervato l'intera
composizione, prima di risolvere, definitivamente, sul Re più profondo
della tastiera.
Roberto Beccaceci .
pp. 48, € 10.00
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Partitura
Titolo:
MIKROKOSMOS VARIATIONS
Editore:
Florestano Edizioni, Bari
.
2009
Descrizione:
Dedica: Al generoso amico Vincenzo De Filpo, con profonda ammirazione
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Concorsi
Concorso di composizione
Titolo:
II° Concorso Internazionale di Composizione Ivan Spassov 2004
Luogo/i:
Plovdiv - Bulgaria
Tipo di segnalazione:
secondo premio