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Pietro Rigacci
Firenze, 1954
categorie: Pianoforte / Compositori
|
Biografia
ultimo aggiornamento: 26-11-2024
Pianista concertista e compositore, Pietro Rigacci nasce nel 1954 a Firenze in una famiglia che vanta musicisti da ben 4 generazioni, sia da parte del padre Bruno Rigacci (direttore d’orchestra, compositore e pianista), sia da parte della madre, la soprano svedese Ulla Lindberg. Inizia lo studio pianistico con Alba Maggini, ex allieva di Alfred Cortot, per poi accedere al Conservatorio “Cherubini” di Firenze ove conseguirà contemporaneamente, con il massimo dei voti e la lode, i Diplomi di Pianoforte, sotto la guida di Maria Tipo, e di Composizione con Carlo Prosperi.
A soli 23 anni diviene docente del Corso Tradizionale di Composizione presso il Conservatorio "Boccherini" di Lucca, cattedra che terrà per ben 45 anni, formando ben tre generazioni di musicisti, che si sono affermati sia in Italia sia all’estero in vari campi (compositori, direttori d’orchestra, concertisti e musicologi).
PIETRO RIGACCI PIANISTA - Fin dagli esordi, si è subito affermato pianisticamente come vincitore di numerosi premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali (“Città di Treviso”, “E. Pozzoli” a Seregno, “Clara Haskil” a Vevey, “Dino Ciani” a La Scala di Milano, “Vianna da Motta” a Lisbona), esibendosi nei più importanti teatri e festivals in Italia (tra cui: Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Torino, Teatro Sistina di Roma, Festival di Stresa) e all’estero (a London nella BBC Concert Hall, Queen Elizabeth Hall, St. John Smith Square e Purcell Room; in Francia nella Salle Gaveau a Paris, al Festival du Touquet; a Helsinki Accademia Sibelius). E’ stato solista con importanti orchestre tra le quali figurano: Orchestra della RAI di Torino, Orchestra della Toscana, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra della Radio Svizzera Italiana, Orchestra Gulbenkian di Lisbona e la Colorado Symphony Orchestra di Denver (USA). Apprezzato interprete di musica contemporanea, a soli 22 anni è stato invitato personalmente da Luciano Berio a sostenere la parte di “pianista solista” nelle opere in prima mondiale: Opera (Maggio Musicale Fiorentino - 1977), La vera Storia (Teatro alla Scala - 1982), oltre alla partecipazione alla registrazione televisiva dell’integrale delle Sequenze (1982) per la RAI. Pianista dal repertorio vastissimo, da Mozart a Debussy, da Schumann e Chopin a Prokofiev e Strawinsky, è considerato uno dei più autorevoli specialisti di A. Scriabin, tanto da essere stato il primo artista italiano invitato a suonare al Festival Scriabin di Mosca nel Settembre 1992, alla presenza dei discendenti diretti del compositore, ricevendo ampi consensi. Nel 1991 effettua la sua prima tournèe negli USA (Chicago, Denver, San Diego, Philadelphia), tornando l’anno successivo come solista della Colorado Symphony Orchestra di Denver ed effettuando una Masterclass su Scriabin all’Università di Denver (Colorado) Ha inciso nel 1984 un CD con musiche di Schumann per la casa discografica FONE’, ha registrato per diverse emittenti radiotelevisive europee, tra le quali ben 9 incisioni alla BBC, oltre ad avere avuto trasmessi concerti in diretta sia alla RAI, sia alla Televisione francese. Ha tenuto inoltre, presso vari Conservatori italiani ed in Università americane, seminari sull'approfondimento stilistico-compositivo del repertorio pianistico del XX° secolo (con particolare riguardo alla produzione di A. Scriabin, S. Prokofiev e O. Messiaen). Ha effettuato l’esecuzione integrale, in ordine cronologico, delle 32 Sonate di Beethoven, illustrandone le innovazioni di scrittura strumentale e le libertà formali rispetto all’estetica e lo stile dell’epoca. Nel 2019 riceve a Verona il “Premio Laslo Spezzaferri alla carriera” con la motivazione “per la imponente e variegata attività artistica in campo internazionale”. Attualmente sta incidendo per la casa discografica “DaVinci Classics” le Sonate di A. Scriabin. Il disco “Scriabin - Late Sonatas” ha ricevuto dal musicologo Andrea Bedetti la segnalazione come “miglior disco del mese di Settembre 2024”. ed tiene inoltre corsi di perfezionamento pianistico presso varie Accademie in Italia e all’estero. Nella sua veste da COMPOSITORE, Pietro Rigacci si è trovato da sempre in netto contrasto con la pura avanguardia sperimentalista, trovando invece nei concetti “armonia-melodia-ritmo” radici formali nella classicità, rileggendola in chiave contemporanea con sfumature timbriche post-impressioniste, e richiami al mondo arcaico. Contemporaneamente alla brillantissima carriera pianistica a livello internazionale, si è anche dedicato alla composizione, specialmente dopo gli anni ’90, avendo composizioni commissionate e trasmesse da varie Radio europee. - La sua composizione “Claire” per vibrafono, presentata nel 1997 in prima assoluta alla Radio Svedese, è stata pure eseguita alla Sala Filarmonica di Berlino nel 2000, ed incisa in CD. Questo brano fa parte della serie “26 evocazioni su nomi di donna” per strumenti solisti, tra cui DEJANIRA (contrabbasso), ESTRELLA (arpa), FLORA (organo), GRAYCE (Corno inglese), MOANA (oboe), LUCREZIA (violino), ULLA (ottavino), YVONNE (pianoforte), ZORAIDE (violoncello) - La Sveriges Radio gli commissiona inoltre nel 1997 i “Three Canterburian Portraits” per voce e cymbalom. - Nel 1998 la Associazione Musicale Lucchese gli commissiona il settimino “E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE”, in omaggio alla popolazione della città di Sarajevo devastata dalla guerra, per flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello, vibrafono e pianoforte. (Il titolo riporta l’ultimo verso dell’ INFERNO scritto dal poeta DANTE) - Nel Gennaio 2001 riceve dalla presidenza svedese di turno alla UE, la commissione di un brano “Four Songs for Alice” eseguito per ben 5 serate nel salone della UE a Bruxelles. - Nel 2003 il Festival di Musica da camera di Båstad (Svezia) gli commissiona la “ELEGIA QUINTA” per oboe e vibrafono, trasmessa in diretta alla radio svedese. - Nell’agosto 2007 è stata rappresentata la sua prima opera lirica in 3 atti “Sogno di una notte di mezza estate”, su libretto di Debora Pioli, commissionata dalla International Opera Theatre di Philadelphia, ed ispirata alla omonima commedia di W. Shakespeare. - Nel 2010, commissionata dalla Orchestra Sinfonica di Sanremo, è stato eseguito in prima assoluta il poema lirico “L’Arpa d’oro” per soprano, coro e orchestra. - Del 2011 è il suo CONCERTO PER MARIMBA E ORCHESTRA. - Grande successo ha anche avuto il divertente concerto per pianoforte e orchestra, pieno di citazioni operistiche: “CONCERTO 1813 – Omaggio a Verdi” scritto in collaborazione con il padre BRUNO RIGACCI (autore del 1 e 2 movimento) , mentre PIETRO RIGACCI ha scritto il 3 movimento. - Nel 2014 dirige a Firenze la sua seconda opera “Magiche Rime Arcane”, visione allegorica in un atto, su testo di Rodolfo Tommasi, commissionata dalla Accademia Europea di Firenze, in cui antichi miti primari dell’Uomo vengono evocati in un fantastico ambiente rinascimentale fiorentino. Oltre 300 registrazioni live dei suoi concerti sono visibili sul suo canale YouTube “PietroRigacciLiveConcerts”
PIETRO RIGACCI PIANISTA - Fin dagli esordi, si è subito affermato pianisticamente come vincitore di numerosi premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali (“Città di Treviso”, “E. Pozzoli” a Seregno, “Clara Haskil” a Vevey, “Dino Ciani” a La Scala di Milano, “Vianna da Motta” a Lisbona), esibendosi nei più importanti teatri e festivals in Italia (tra cui: Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Torino, Teatro Sistina di Roma, Festival di Stresa) e all’estero (a London nella BBC Concert Hall, Queen Elizabeth Hall, St. John Smith Square e Purcell Room; in Francia nella Salle Gaveau a Paris, al Festival du Touquet; a Helsinki Accademia Sibelius). E’ stato solista con importanti orchestre tra le quali figurano: Orchestra della RAI di Torino, Orchestra della Toscana, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra della Radio Svizzera Italiana, Orchestra Gulbenkian di Lisbona e la Colorado Symphony Orchestra di Denver (USA). Apprezzato interprete di musica contemporanea, a soli 22 anni è stato invitato personalmente da Luciano Berio a sostenere la parte di “pianista solista” nelle opere in prima mondiale: Opera (Maggio Musicale Fiorentino - 1977), La vera Storia (Teatro alla Scala - 1982), oltre alla partecipazione alla registrazione televisiva dell’integrale delle Sequenze (1982) per la RAI. Pianista dal repertorio vastissimo, da Mozart a Debussy, da Schumann e Chopin a Prokofiev e Strawinsky, è considerato uno dei più autorevoli specialisti di A. Scriabin, tanto da essere stato il primo artista italiano invitato a suonare al Festival Scriabin di Mosca nel Settembre 1992, alla presenza dei discendenti diretti del compositore, ricevendo ampi consensi. Nel 1991 effettua la sua prima tournèe negli USA (Chicago, Denver, San Diego, Philadelphia), tornando l’anno successivo come solista della Colorado Symphony Orchestra di Denver ed effettuando una Masterclass su Scriabin all’Università di Denver (Colorado) Ha inciso nel 1984 un CD con musiche di Schumann per la casa discografica FONE’, ha registrato per diverse emittenti radiotelevisive europee, tra le quali ben 9 incisioni alla BBC, oltre ad avere avuto trasmessi concerti in diretta sia alla RAI, sia alla Televisione francese. Ha tenuto inoltre, presso vari Conservatori italiani ed in Università americane, seminari sull'approfondimento stilistico-compositivo del repertorio pianistico del XX° secolo (con particolare riguardo alla produzione di A. Scriabin, S. Prokofiev e O. Messiaen). Ha effettuato l’esecuzione integrale, in ordine cronologico, delle 32 Sonate di Beethoven, illustrandone le innovazioni di scrittura strumentale e le libertà formali rispetto all’estetica e lo stile dell’epoca. Nel 2019 riceve a Verona il “Premio Laslo Spezzaferri alla carriera” con la motivazione “per la imponente e variegata attività artistica in campo internazionale”. Attualmente sta incidendo per la casa discografica “DaVinci Classics” le Sonate di A. Scriabin. Il disco “Scriabin - Late Sonatas” ha ricevuto dal musicologo Andrea Bedetti la segnalazione come “miglior disco del mese di Settembre 2024”. ed tiene inoltre corsi di perfezionamento pianistico presso varie Accademie in Italia e all’estero. Nella sua veste da COMPOSITORE, Pietro Rigacci si è trovato da sempre in netto contrasto con la pura avanguardia sperimentalista, trovando invece nei concetti “armonia-melodia-ritmo” radici formali nella classicità, rileggendola in chiave contemporanea con sfumature timbriche post-impressioniste, e richiami al mondo arcaico. Contemporaneamente alla brillantissima carriera pianistica a livello internazionale, si è anche dedicato alla composizione, specialmente dopo gli anni ’90, avendo composizioni commissionate e trasmesse da varie Radio europee. - La sua composizione “Claire” per vibrafono, presentata nel 1997 in prima assoluta alla Radio Svedese, è stata pure eseguita alla Sala Filarmonica di Berlino nel 2000, ed incisa in CD. Questo brano fa parte della serie “26 evocazioni su nomi di donna” per strumenti solisti, tra cui DEJANIRA (contrabbasso), ESTRELLA (arpa), FLORA (organo), GRAYCE (Corno inglese), MOANA (oboe), LUCREZIA (violino), ULLA (ottavino), YVONNE (pianoforte), ZORAIDE (violoncello) - La Sveriges Radio gli commissiona inoltre nel 1997 i “Three Canterburian Portraits” per voce e cymbalom. - Nel 1998 la Associazione Musicale Lucchese gli commissiona il settimino “E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE”, in omaggio alla popolazione della città di Sarajevo devastata dalla guerra, per flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello, vibrafono e pianoforte. (Il titolo riporta l’ultimo verso dell’ INFERNO scritto dal poeta DANTE) - Nel Gennaio 2001 riceve dalla presidenza svedese di turno alla UE, la commissione di un brano “Four Songs for Alice” eseguito per ben 5 serate nel salone della UE a Bruxelles. - Nel 2003 il Festival di Musica da camera di Båstad (Svezia) gli commissiona la “ELEGIA QUINTA” per oboe e vibrafono, trasmessa in diretta alla radio svedese. - Nell’agosto 2007 è stata rappresentata la sua prima opera lirica in 3 atti “Sogno di una notte di mezza estate”, su libretto di Debora Pioli, commissionata dalla International Opera Theatre di Philadelphia, ed ispirata alla omonima commedia di W. Shakespeare. - Nel 2010, commissionata dalla Orchestra Sinfonica di Sanremo, è stato eseguito in prima assoluta il poema lirico “L’Arpa d’oro” per soprano, coro e orchestra. - Del 2011 è il suo CONCERTO PER MARIMBA E ORCHESTRA. - Grande successo ha anche avuto il divertente concerto per pianoforte e orchestra, pieno di citazioni operistiche: “CONCERTO 1813 – Omaggio a Verdi” scritto in collaborazione con il padre BRUNO RIGACCI (autore del 1 e 2 movimento) , mentre PIETRO RIGACCI ha scritto il 3 movimento. - Nel 2014 dirige a Firenze la sua seconda opera “Magiche Rime Arcane”, visione allegorica in un atto, su testo di Rodolfo Tommasi, commissionata dalla Accademia Europea di Firenze, in cui antichi miti primari dell’Uomo vengono evocati in un fantastico ambiente rinascimentale fiorentino. Oltre 300 registrazioni live dei suoi concerti sono visibili sul suo canale YouTube “PietroRigacciLiveConcerts”
Discografia
Bibliografia
Claudio Saracini compositore senese del 1600
a cura di Antonio Mazzeo
Realizzazione del basso continuo Pietro Rigacci Edizioni di Barbablù - Quaderni di saggistica n. 3, Edizioni Tipografia Senese pp. 103 |
Madrigali di compositori senesi del 1500 e 1600
a cura di Antonio Mazzeo
Revisione della musica e del testo Pietro Rigacci Edizioni Tipografia Senese pp. 47 |
Tommaso Pecci madrigalista senese del 1500
a cura di Antonio Mazzeo
Revisione della musica e del testo Pietro Rigacci Edizioni Tipografia Senese pp. 47 |