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Young Musicians European Orchestra
CONTATTI
INDIRIZZO: Via Tombesi dall'Ova, 13
C/O: Emilia Romagna Concerti
CITTA': Ravenna
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 0544 33835
|
categorie: Orchestre giovanili / Soci del CIDIM
|
Organigramma
Paolo Olmi - Direttore
Biografia
ultimo aggiornamento: 09-03-2023
Orchestra dei giovani europei.
Questa formazione orchestrale è attiva da alcuni anni in maniera
informale e si è costituita legalmente il 22 dicembre 2017.Il suo
organico viene di volta in volta costituito e scelto dal Maestro Paolo
Olmi e dai musicisti “senior”, cioè quelli che hanno partecipato alle
nostre attività nei primi anni e che comunque hanno meno di 35 anni.
L’ età media degli orchestrali è di 23 anni e l ‘organico varia dai 20
ai 100 elementi, a seconda del repertorio eseguito.
Anche se la maggioranza dei musicisti è italiana alla Orchestra i
prendono parte giovani di tutte le nazionalità, e sempre più, col tempo,
da paesi non europei.
In alcune occasioni l’Orchestra è stata integrata anche da elementi
giovani della Tehran Symphony Orchestra che ha recentemente collaborato
con Emilia Romagna Concerti e il Maestro Olmi in due concerti a Teheran
il 19 gennaio 2017 e a Ravenna il 12 aprile 2017,
Nell’aprile scorso per la prima volta alcuni msuicisti della Corea del
Nord hanno partecipato alle attivita’ di Ymeo suonando nel Requiem di
Mozart insieme al Muenchener-Bach Chor.
L'Orchestra si è esibita per la prima volta a Ravenna nel 2007 (concerto
di Pasqua a Sant'Apollinare in Classe, ripreso dalla Rai), poi a San
Vitale in occasione di uno storico convegno tra vescovi cattolici,
protestanti e ortodossi; nel 2008 e 2009 a Roma nel concerto
commemorativo della strage dell'11 settembre. Poi ancora a Ravenna nel
concerto per i 150 dell'Unità d'Italia, e da allora ogni anno per il
Concerto di Natale Ravenna-Betlemme- Gerusalemme. Nel 2013 l’Orchestra
ha partecipato al Concerto di Pasqua da Gerusalemme organizzato in
collaborazione con la Rai.
Nel dicembre 2016 in occasione del progetto “Concerto di Natale”, la
prima parte della attività si è svolta in Romagna dove tutte le prove
sono state aperte al pubblico, mentre la seconda parte del progetto ha
avuto luogo a Rieti nelle zone del terremoto, a Roma alla Cappella
Paolina del Quirinale, a Gerusalemme e a Betlemme, e infine a Matera.
Tutte queste manifestazioni, che i giovani musicisti della Young
Musicians European Orchestra realizzano all’insegna della Pace, della
Cultura e del dialogo tra le Nazioni e i Popoli, sono possibili con il
contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali,del
Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, della Regione
Emilia Romagna, del Comune di Ravenna, e hanno il Patrocinio del
Comitato Giovani dell’Unesco.
Il 19 gennaio 2017 la Young Musicians European Orchestra è stata
ospitata dalla Tehran Symphony Orchestra in uno storico concerto a
Teheran, che ha determinato la prima collaborazione tra una Orchestra
Iraniana e una Orchestra Europea dopo 50 anni.
Nel dicembre 2017 e 2018 l’Orchestra ha eseguito i Concerti di Natale a
Gerusalemme e Betlemme (con ripresa RAI). Nel gennaio 2018 ha avuto
luogo la prima Tournee in Cina e nel marzo 2018 è stato realizzato il
Concerto di Pasqua dalla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo a Ravenna
con l’esecuzione della Petite Messe Solemnelle di Rossini.
Sempre nel 2018 la Ymeo in collaborazione con la Rai ha eseguito il
Concerto di Natale per i superstiti del Ponte Morandi a Genova.
Nel 2019 l’Orchestra ha registrato il suo primo disco con la Passione
secondo San Marco di Lorenzo Perosi e nello stesso anno sono previste
tournee in Cina, Russia, Israele e Palestina.
Molti solisti hanno iniziato e sviluppato la loro attivita’
internazionale con la Ymeo:Uto Ughi, Kian Soltani, Jonathan Roozeman,
Roman Kim,Timoty Ridout, Gabriele Strata, Francesca Dego.
L’Orchestra è stata riconosciuta come Complesso Strumentale Giovanile
dal MiBAC nel 2018 e ha già partecipato a numerose attivita’ sostenute
dal MAECI - Direzione Generale Sistema Paese
Paolo Olmi, allievo del grande Franco Ferrara per la direzione d’orchestra, Paolo Olmi si è poi perfezionato con Massimo Pradella che lo ha guidato nella ricerca di un gesto chiaro ed espressivo allo stesso tempo. Protagonista di opere e concerti in tutto il mondo in grandi teatri e grandi orchestre (da Tokyo a Londra, Berlino, Parigi, Chicago, Madrid, Lisbona, Venezia, Roma, Milano, Barcellona, Pechino, Shanghai, Toronto) ha diretto quasi tutti i titoli verdiani, poi le opere di Puccini, Mozart, Donizetti, Giordano, tutti i grandi operisti e i grandi titoli della storia della musica, anche contemporanea. Anche nei concerti ha diretto nella sua carriera ultratrentennale grandissimi solisti come Gazzelloni, Accardo, Ughi, Maria Tipo, Weissemberg, solo per citare alcuni, e grandi cantanti come Georghiu, Raimondi, Guleghina, Kraus, e molti altri che hanno fatto la storia dell’opera degli ultimi 40 anni. Il suo Guillaume Tell del 1989 a Parigi gli e’ valso il Grand Prix della Critica francese insieme al regista Pier Luigi Pizzi come migliore spettacolo d’Opera di quell’anno. Paolo Olmi è stato il primo direttore d’orchestra italiano in Cina e ha portato l’Opera Lirica e la Musica Italiana in tutto il mondo: dall’India al Libano all’Oman a Cuba. Animatore della vita musicale nazionale e internazionale fin da giovanissimo, noto al grande pubblico per le sue numerose apparizioni televisive tra le quali il Concerto trasmesso in Mondovisione in occasione del XX anniversario di pontificato di Giovanni Paolo II, da qualche anno Olmi si dedica al Concerto di Natale e al Concerto di Pasqua realizzati in Terra Santa in collaborazione con il Governo di Israele, la Autorità Nazionale Palestinese, la Rai e il MiCACT. In queste occasioni lavora con passione alla “sua” Orchestra dei Giovani Europei, la Young Musicians European Orchestra, nella quale seleziona ogni anno giovanissimi da tutto il mondo, animati da entusiasmo, capacità e bravura.Di eta’ dai 17 ai 35 anni questi strumentisti provengono da Israele e Palestina, Russia e Ucraina, Cina, Stati Uniti e America del Sud. Attraverso la Cultura, la Musica e il lavoro insieme Paolo Olmi cerca di contribuire al dialogo tra i popoli e le religioni e alla ricerca della Pace. Molti Governi (della Cina, del Kazakistan,del Canada,di Israele e Palestina) collaborano con inedite sinergie a questi progetti musicali. Da segnalare a questo proposito che Paolo Olmi e la YMEO sono stati nel gennaio 2017 i primi musicisti occidentali ad esibirsi in Iran dopo 50 anni e che successivamente per la prima volta strumentisti Iraniani hanno partecipato alla esecuzione di una pagina religiosa (lo Stabat Mater di Rossini) nel Concerto di Pasqua di Ravenna che si è svolto in una Chiesa consacrata. I Concerti della Young Musicians European Orchestra sono spesso l’occasione per richiedere al pubblico un gesto di solidarieta’ verso le persone e le famiglie meno fortunate.Questo avviene soprattutto durante i Concerti di Natale a Ravenna e Forli, quando vengono raccolti insieme alla Caritas Beni di consumo, materiale per lo studio, giocattoli,libri e quaderni che poi vengono redistribuiti prima delle Festivita’ Natalizie. L’Orchestra svolge periodicamente inconti musicali con i Carceri di Ravenna e di Forli’ e sostiene realta’ solidali come il dormitorio “il Re di Gigenti”, la Mensa di San Rocco e l’Ospizio di Santa Teresa di Ravenna. Non pochi talenti sono emersi da questi ricerca su giovani musicisti: Roman Kim, Yury Revich, Jonathan Roozeman,Francesca Dego e Kian Soltani sono alcune punte di eccellenza ormai presenti in tutto il mondo. Commendatore della Repubblica Italiana a soli 42 anni, Paul Harris del Rotary Club e Melvin Jones del Lions Club, Olmi si dedica con impegno da molti anni, nei momenti liberi, ad iniziative per raccolte fondi che vanno a favore di importanti istituzioni italiane e straniere bisognose di aiuto:tra queste citiamo anche il Caritas Baby Hospital di Betlemme. Paolo Olmi è stato direttore principale e consulente artistico della Orchestra di Roma della Rai dal 1990 al 1993, Direttore Musicale e Consulente Artistico della Opera National de Nancy et de Lorraine dal 2006 al 2011 e dal 2002, unico italiano, è Visiting Professor presso la Guildhall School for Music and Drama di Londra, dal 2018 presso la Opera Academy della Universita’ di Pechino Questa sua attivita’ londinese imperniata sulla diffusione dell’Opera Italiana è valsa alla Guildhall il Premio della Regina,che consiste in 500.000 sterline e viene deciso direttamente dalla Casa Reale e dal Primo Ministro. Nel 2018 la Tournee di Olmi in Oman con i complessi del Teatro dell’Opera di Roma impegnati nella produzione di “Pagliacci” per la regia di Franco Zeffirelli ha avuto un enorme successo.Tra gli ultimi impegni l’esibizione alla Hong Kong Opera con Turandot e il ritorno al New National Theatre di Tokyo con Cosi’ fan Tutte di Mozart. I recenti Concerti di Natale in Italia e Terra Santa, registrati da Rai 5, hanno avuto un grande successo di pubblico televisivo, hanno gia’ ottenuto molte repliche e saranno riprodotti in un dvd. Paolo Olmi, dopo una attesa masterclass presso il Conservatorio di Pyonyang (Corea del Nord), la prima di un artista occidentale tornerà alla Hong Kong Opera per una edizione del Rigoletto con Roberto Frontali e Desire’ Rancatore e a Tokyo per Cosi’ fan Tutte
Fonte diretta
Paolo Olmi, allievo del grande Franco Ferrara per la direzione d’orchestra, Paolo Olmi si è poi perfezionato con Massimo Pradella che lo ha guidato nella ricerca di un gesto chiaro ed espressivo allo stesso tempo. Protagonista di opere e concerti in tutto il mondo in grandi teatri e grandi orchestre (da Tokyo a Londra, Berlino, Parigi, Chicago, Madrid, Lisbona, Venezia, Roma, Milano, Barcellona, Pechino, Shanghai, Toronto) ha diretto quasi tutti i titoli verdiani, poi le opere di Puccini, Mozart, Donizetti, Giordano, tutti i grandi operisti e i grandi titoli della storia della musica, anche contemporanea. Anche nei concerti ha diretto nella sua carriera ultratrentennale grandissimi solisti come Gazzelloni, Accardo, Ughi, Maria Tipo, Weissemberg, solo per citare alcuni, e grandi cantanti come Georghiu, Raimondi, Guleghina, Kraus, e molti altri che hanno fatto la storia dell’opera degli ultimi 40 anni. Il suo Guillaume Tell del 1989 a Parigi gli e’ valso il Grand Prix della Critica francese insieme al regista Pier Luigi Pizzi come migliore spettacolo d’Opera di quell’anno. Paolo Olmi è stato il primo direttore d’orchestra italiano in Cina e ha portato l’Opera Lirica e la Musica Italiana in tutto il mondo: dall’India al Libano all’Oman a Cuba. Animatore della vita musicale nazionale e internazionale fin da giovanissimo, noto al grande pubblico per le sue numerose apparizioni televisive tra le quali il Concerto trasmesso in Mondovisione in occasione del XX anniversario di pontificato di Giovanni Paolo II, da qualche anno Olmi si dedica al Concerto di Natale e al Concerto di Pasqua realizzati in Terra Santa in collaborazione con il Governo di Israele, la Autorità Nazionale Palestinese, la Rai e il MiCACT. In queste occasioni lavora con passione alla “sua” Orchestra dei Giovani Europei, la Young Musicians European Orchestra, nella quale seleziona ogni anno giovanissimi da tutto il mondo, animati da entusiasmo, capacità e bravura.Di eta’ dai 17 ai 35 anni questi strumentisti provengono da Israele e Palestina, Russia e Ucraina, Cina, Stati Uniti e America del Sud. Attraverso la Cultura, la Musica e il lavoro insieme Paolo Olmi cerca di contribuire al dialogo tra i popoli e le religioni e alla ricerca della Pace. Molti Governi (della Cina, del Kazakistan,del Canada,di Israele e Palestina) collaborano con inedite sinergie a questi progetti musicali. Da segnalare a questo proposito che Paolo Olmi e la YMEO sono stati nel gennaio 2017 i primi musicisti occidentali ad esibirsi in Iran dopo 50 anni e che successivamente per la prima volta strumentisti Iraniani hanno partecipato alla esecuzione di una pagina religiosa (lo Stabat Mater di Rossini) nel Concerto di Pasqua di Ravenna che si è svolto in una Chiesa consacrata. I Concerti della Young Musicians European Orchestra sono spesso l’occasione per richiedere al pubblico un gesto di solidarieta’ verso le persone e le famiglie meno fortunate.Questo avviene soprattutto durante i Concerti di Natale a Ravenna e Forli, quando vengono raccolti insieme alla Caritas Beni di consumo, materiale per lo studio, giocattoli,libri e quaderni che poi vengono redistribuiti prima delle Festivita’ Natalizie. L’Orchestra svolge periodicamente inconti musicali con i Carceri di Ravenna e di Forli’ e sostiene realta’ solidali come il dormitorio “il Re di Gigenti”, la Mensa di San Rocco e l’Ospizio di Santa Teresa di Ravenna. Non pochi talenti sono emersi da questi ricerca su giovani musicisti: Roman Kim, Yury Revich, Jonathan Roozeman,Francesca Dego e Kian Soltani sono alcune punte di eccellenza ormai presenti in tutto il mondo. Commendatore della Repubblica Italiana a soli 42 anni, Paul Harris del Rotary Club e Melvin Jones del Lions Club, Olmi si dedica con impegno da molti anni, nei momenti liberi, ad iniziative per raccolte fondi che vanno a favore di importanti istituzioni italiane e straniere bisognose di aiuto:tra queste citiamo anche il Caritas Baby Hospital di Betlemme. Paolo Olmi è stato direttore principale e consulente artistico della Orchestra di Roma della Rai dal 1990 al 1993, Direttore Musicale e Consulente Artistico della Opera National de Nancy et de Lorraine dal 2006 al 2011 e dal 2002, unico italiano, è Visiting Professor presso la Guildhall School for Music and Drama di Londra, dal 2018 presso la Opera Academy della Universita’ di Pechino Questa sua attivita’ londinese imperniata sulla diffusione dell’Opera Italiana è valsa alla Guildhall il Premio della Regina,che consiste in 500.000 sterline e viene deciso direttamente dalla Casa Reale e dal Primo Ministro. Nel 2018 la Tournee di Olmi in Oman con i complessi del Teatro dell’Opera di Roma impegnati nella produzione di “Pagliacci” per la regia di Franco Zeffirelli ha avuto un enorme successo.Tra gli ultimi impegni l’esibizione alla Hong Kong Opera con Turandot e il ritorno al New National Theatre di Tokyo con Cosi’ fan Tutte di Mozart. I recenti Concerti di Natale in Italia e Terra Santa, registrati da Rai 5, hanno avuto un grande successo di pubblico televisivo, hanno gia’ ottenuto molte repliche e saranno riprodotti in un dvd. Paolo Olmi, dopo una attesa masterclass presso il Conservatorio di Pyonyang (Corea del Nord), la prima di un artista occidentale tornerà alla Hong Kong Opera per una edizione del Rigoletto con Roberto Frontali e Desire’ Rancatore e a Tokyo per Cosi’ fan Tutte
Fonte diretta