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Alessandro Melchiorre
Disegno di Antonella Doria ©
CONTATTI
INDIRIZZO: via Hajech 41
CAP: 20129
CITTA': MILANO
PROVINCIA: MI
PAESE: Italia
CELLULARE: +39 333 2897048
|
Imperia, 1951
categorie: Compositori / Musicologi, critici, giornalisti
|
Descrizione
Musicologi, critici, giornalisti
Docente di Storia ed estetica della musica presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano
Coordinatore dell'IRMus (Istituto di Ricerca Musicale) della Fondazione Scuole Civiche di Milano - Accademia Internazionale di Musica
Membro del Comitato di redazione della rivista Musica/Realtà; membro del Comitato scientifico della rivista Sonus - Materiali per la musica moderna e contemporanea
Critico musicale
Docente di Storia ed estetica della musica presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano
Coordinatore dell'IRMus (Istituto di Ricerca Musicale) della Fondazione Scuole Civiche di Milano - Accademia Internazionale di Musica
Membro del Comitato di redazione della rivista Musica/Realtà; membro del Comitato scientifico della rivista Sonus - Materiali per la musica moderna e contemporanea
Critico musicale
Attività collegate
Federazione CEMAT - Membro (Comitato artistico-scientifico)
Biografia
ultimo aggiornamento: 27-01-2020
Alessandro Melchiorre è nato in Liguria, ma la sua carriera si è svolta prevalentemente a Milano: qui
si è laureato in Architettura al Politecnico, compiendo parallelamente gli
studi di Composizione presso il Conservatorio (si diploma in seguito alla
Hochschule di Freiburg im Br. con Brian Ferneyhough e Klaus Huber). La
frequentazione del DAMS di Bologna (si laurea con Luigi Rognoni) è all'origine
della sua produzione saggistica, che comprende scritti su Schumann, Schönberg e
l'Espressionismo, Grisey, Xenakis.
Frequentato dalle principali rassegne di
musica contemporanea, annovera nel suo catalogo alcuni interessanti titoli
operistici come Schwelle, basata sui Sonetti a Orfeo di Rilke; Atlante
occidentale e Unreported inbound Palermo (su testi di Daniele Del Giudice,
dapprima in forma oratoriale alla Biennale di Venezia del 1995, poi in forma
scenica come coproduzione tra Teatro Comunale di Bologna e Pocket Opera
Nürnberg, menzione speciale della giuria al Prix Italia del 1996), il Mine-haha
di Wedekind, nella rielaborazione di Daniela Morelli (anch'esso
successivamente approdato alla versione radiofonica, con Ottavia Piccolo per la
RSI, 2003) e Il Violino, il soldato e il diavolo, pièce di "teatro
su nero" liberamente ispirata alla Histoire du soldat di
Stravinskij, scritto per il Teatro del Buratto nel 2004.
Tra le sue opere i due cicli, Lost and found (per due strumenti, 2006) e gli studi
dal titolo Figurazione dell'invisibile (Wien Modern 2000, Rondo Milano
2007).
Importante nella musica di Melchiorre è la presenza o l'ispirazione
dell'elaborazione elettronica: in questo si vedono le frequentazioni dei
Ferienkurse di Darmstadt (premio Kranichstein per A Wave) e dell'Ircam parigino (Le città invisibili, Ensemble
InterContemporain-IRCAM, D. Robertson), solo per citarne due tra le più
significative. Suo scopo dichiarato è quello di unire nella scrittura musicale
la penna e il computer, intesi dal musicista come due paradigmi, due modi di pensare
la musica diversi, ma che è necessario, seppure difficile, integrare.
Ha scritto per Milano Musica Lost and found, cretto (2006), Angelus
novus per voce e ensemble (2007) e, per Festival MiTo, Silenzio per recitante, voci e
ensemble su testo di Yasunari Kawabata (2007). Di notevole
importanza l'opera Il Maestro di Go, ancora su libretto -tratto
dal romanzo omonimo- di Yasunari Kawabata, commissionata dall'Arena di Verona e
andata in scena nell'ottobre 2008 con la regia di Elisabetta Brusa e la
direzione di Yoichi Sugiyama; nel Festival MiTo 2009 ha presentato Terra
incognita (seconda) per l'ensemble Risognanze diretto da Tito Ceccherini.
Nel Festival Milano Musica del 2010
è stata presentata l'ultima versione di Lontanando per orchestra (Orchestra
Verdi diretta da Daniel Kawka). Blue Fable per ensemble è stato
eseguito alla Biennale 2012.
Dal
2013 al 2016 è stato Direttore del Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano.
Inventario per grande orchestra (commissione Orchestra Verdi - Milano, diretto
da Francesco Bossaglia) è del 2018; Unreported
(versione ridotta e non scenica) del 2019; ripreso a Milano, Reggio Emilia,
Bologna.
Fonte diretta
Bibliografia
Testo e Suono - Musica come qualcosa “che solo coi suoni si può dire”
di Alessandro Melchiorre
ISBN 9788855431873 Collana: Quaderni di Musica/Realtà 68, LIM Editrice srl, Lucca 2023 pp. 307 - 14×21, € 25,00 Descrizione: Questo volume si occupa a vario titolo dei rapporti tra musica e testo e del più scontato – solo in apparenza – rapporto tra musica e suono. Il testo è stato a lungo un riferimento privilegiato per la musica; la musica delle origini era in prevalenza vocale, la prima scrittura della musica era scrittura dei suoni delle parole. Da Schumann che per primo accenna a un significato da rintracciare “tra le righe... continua a leggere |