DISCOGRAFIA




“Le prime Sei Sonate della prima opera del Tartini Giuseppe tradotte in Concertoni a quattro parti reali per Accademia da Giulio Meneghini”
Nuova orchestra da camera Ferruccio Busoni,
direttoreMassimo Belli,

Movimento Classical 2020

Descrizione: Giulio Meneghini fu l’allievo prediletto e successore di Tartini alla Cappella Antoniana a Padova ed elaborò per organico orchestrale le sonate a violino e basso op. I di Giuseppe Tartini, pubblicate ad Amsterdam da Michel-Charles Le Cène trent’anni prima, nel 1734, con l’autorizzazione e la collaborazione dell’autore, per poterle suonare insieme al suo Maestro. Il titolo della raccolta di Meneghini, qui incisa in versione integrale per la prima volta, spiega l’intento dell’autore: “Le prime sei sonate della prima opera del Tartini tradotte in concertoni a quattro parti reali per accademia da Giulio Meneghini”. L’organico prevede un’orchestra d’archi da concerto grosso, in cui spiccano le prime parti che presentano impegnativi passaggi virtuosistici. Secondo l’articolazione delle sonate a violino solo e basso i movimenti iniziali sono lenti e ad essi seguono due movimenti veloci. L’elaborazione di Giulio Meneghini è magistrale e i Concertoni sono di straordinaria bellezza.
Il CD è stato realizzato grazie al contributo di: Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo - Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali, CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica.

Il CD è stato registrato a presso il Palazzo Belgramoni Tacco, sede del Museo Regionale di Capodistria. Si ringrazia la musicologa Margherita Canale per la segnalazione e il ritrovamento dei manoscritti dei Concertoni e Davide Coppola per il lavoro di ricostruzione e trascrizione dei manoscritti inediti dei Concerti. Il lavoro di revisione dei manoscritti inediti dei Concertoni è stato fatto da Massimo Belli

Registrato dalla Nuova Orchestra Ferruccio Busoni, Massimo Belli direttore, Lucio Degani e Giada Visentin violino, David Briatore viola, Francesco Ferrarini violoncello e Alessandra Sagelli clavicembalo
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