Giovani Solisti - 2012

 "Vite Parallele 2012 – Debussy e Rachmaninoff ", ciclo di quattro lezioni concerto dedicato a due grandi compositori che pur non essendo precisamente coetanei da un punto di vista anagrafico hanno raggiunto i vertici della creatività artistica proprio negli stessi anni. Il progetto artistico curato da Piero Rattalino è affidato ad alcuni dei Giovani Solisti.
"Vite Parallele. Debussy, nato nel 1862 era un po’ più vecchio di Rachmaninov, nato nel 1873, e Rachmaninov morì venticinque anni dopo Debussy. Ma Debussy fu un creatore tardivo, Rachmaninov un creatore precoce, e dopo la morte di Debussy svolse una intensissima attività di concertista di pianoforte, limitando la pratica della composizione ai momenti d’ozio. Quindi, in effetti, i periodi della loro creatività coincidono: dagli anni Novanta dell’Ottocento alla fine della prima guerra mondiale.
Sono molto diversi tra di loro, Debussy e Rachmaninov: il primo era uno sperimentatore, il secondo un conservatore del linguaggio musicale. Ma due tratti li accomunavano. Entrambi sono “inscrivibili” nella poetica del simbolismo, che incide profondamente nella storia della cultura e dell’arte nei decenni a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento. Entrambi rivendicano ai loro Paesi - la Francia e la Russia - il diritto di porsi come civiltà musicali indipendenti e alternative rispetto alla civiltà germanica che nel campo della musica strumentale aveva conquistato nella prima metà dell’Ottocento l’egemonia. Non era per niente facile portarsi sulle vette dei Beethoven, degli Schumann, dei Brahms. Debussy e Rachmaninoff, e altri scalatori francesi e russi ci riuscirono. Alla grande".
(Piero Rattalino)

Interpreti: Alessandro Tardino, Gloria Campaner, Viller Valbonesi, Duo Favalessa-Semeraro (Andrea Favalessa violoncello - Maria Semeraro pianoforte).
Data
: da giovedì 3 maggio 2012 a giovedì 24 maggio 2012, alle ore 17.30.
Luogo: Aula Magna Facoltà di Lettere e filosofia Università Roma TRE, via Ostiense 234, Roma - Italia
Partner: Roma TRE Orchestra

Queste iniziative sono rese possibili grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo e al sostegno della Fondazione Cariplo.