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#nuoveincisioni - Arianna Art Ensemble: 5 domande a interpreti in occasione del loro ultimo lavoro discografico
Come avete scelto il repertorio del vostro ultimo cd? Il repertorio del nostro ultimo CD è nato durante la pandemia, un periodo che ci ha dato il tempo e lo spazio per riflettere e progettare qualcosa di speciale. Come Arianna Art Ensemble, volevamo creare un disco di musica da camera per strumenti antichi in cui ogni musicista dell’ensemble potesse essere valorizzato come strumento solista. Inoltre, essendo molti di noi polistrumentisti, abbiamo scelto brani che esaltassero anche la versatilità dei musicisti. Ad esempio, il nostro fagottista suona anche il flauto dolce, mentre il violista si alterna con la viola d’amore, e il gambista suona anche il violone nel basso continuo. Questa idea ci ha portato a pensare immediatamente al grande compositore Georg Philipp Telemann e ai suoi contemporanei tedeschi. La loro musica da camera, concepita in un’ottica illuministica, rappresenta perfettamente la varietà e la flessibilità che volevamo esplorare, offrendo un repertorio ricco e stimolante sia per gli interpreti che per gli ascoltatori. Quali strumenti avete utilizzato per la registrazione? Per la registrazione abbiamo utilizzato strumenti antichi o copie fedeli di strumenti originali, accuratamente scelti per restituire il suono autentico dell’epoca. Ogni musicista ha impiegato strumenti specifici in base al repertorio, sottolineando anche la propria versatilità. In particolare ecco l’elenco di tutti i musicisti coi loro rispettivi strumenti: Alessandro Nasello, Flauti dolci e fagotto barocco Flauto dolce, Netsch modello Bressan, 2015 Flauto dolce, Li Virghi modello Th. Stanesby, 2018 Fagotto barocco, De Koningh modello Prudent, 1997 Gioacchino Comparetto, Oboe barocco e Oboe d’amore Oboe barocco, Pau Orriols modello Th. Stanesby, 2015 Oboe d’amore, Alberto Ponchio modello J. H. Eichentopf, 2018 Sara Bagnati, Violino barocco Anonimo tirolese, prima metà del 18mo secolo Giorgio Chinnici, Viola da braccio barocca e Viola d’amore Viola da braccio, Michele Mecatti modello Gasparo Da Salò, 2003 Viola d’amore, Gianfranco Di Miceli su modello da anonimo italiano, 2008 Marco Lo Cicero, Viola da Gamba e Violone Viola da gamba basso, Pierre Bohr modello Colichon, 2014 Violone in Sol, Pierre Bohr su modello da anonimo italiano, 2011 Viviana Caiolo, Violoncello barocco Anonimo italiano, prima metà del 18mo secolo Cinzia Guarino, Clavicembalo Cornelis Bom modello Mietke, 1997 Dove avete effettuato l’incisione e come ti sei trovato con l’ingegnere del suono? Abbiamo effettuato l’incisione nell'Aula Magna di Villa Magnisi, una location scelta con grande cura per le sue qualità acustiche, che si adattassero perfettamente agli strumenti antichi e al repertorio che volevamo registrare. L’ingegnere del suono, Raffaele Pullara, proprietario dei Recraft Studio a Palermo, è stato fondamentale per il successo del progetto. Con lui ci siamo trovati benissimo, apprezzando la sua professionalità e competenza nel catturare ogni sfumatura del suono, rispettando le caratteristiche timbriche e dinamiche degli strumenti. La sua attenzione al dettaglio ha reso l’intero processo di registrazione estremamente soddisfacente. Villa Magnisi è una dimora storica settecentesca, caratterizzata da un'impostazione ad "U", con un corpo centrale e due ali laterali. La villa, rinnovata tra il 16° e 17° secolo durante l'urbanizzazione siciliana, ospita un grande salone decorato con stucchi e maioliche, mentre al piano terra si trovano le stanze dei servizi e una piccola cappella. Oggi è sede dell'Ordine dei Medici, il quale ci ha gentilmente offerto la sua ospitalità per i giorni di registrazione. Oggi la musica registrata, grazie al web, viene ascoltata ovunque: smartphone, computer, webradio. Che significato ha incidere un cd per un’etichetta discografica? Incidere un CD per un’etichetta discografica oggi ha un valore simbolico e artistico molto forte, anche in un’epoca in cui la musica è facilmente fruibile tramite il web. Per noi, realizzare un CD rappresenta un progetto concreto che racchiude mesi di lavoro, passione e ricerca. È un modo per dare una forma tangibile alla nostra musica, un oggetto che i nostri ascoltatori possono possedere, collezionare e, soprattutto, apprezzare come un’opera d’arte a 360 gradi, potendone anche sfogliare l’interessante libretto di accompagnamento scritto dal Prof. Carlo Fiore. Inoltre, l’idea del CD vuole essere anche una sorta di “gadget” da poter vendere durante i nostri concerti, offrendo al nostro pubblico qualcosa di fisico che possa ricordare la nostra musica e l’esperienza condivisa, lasciando un segno concreto della nostra performance. Il nostro disco, comunque, è disponibile per l’ascolto su tutte le maggiori piattaforme di streaming, rendendolo accessibile a chiunque voglia scoprire il nostro lavoro in qualsiasi momento e luogo. Quali sono i vostri prossimi impegni concertistici? Attualmente, stiamo lavorando su alcuni nuovi progetti musicali che speriamo di poter presentare al pubblico nei prossimi mesi. I nostri prossimi impegni concertistici includono una serie di concerti in Italia, dove porteremo il repertorio del nostro ultimo CD, ma anche nuove esplorazioni musicali. L'idea è di continuare a valorizzare il nostro lavoro con strumenti antichi, ma anche di ampliare il nostro repertorio e coinvolgere il pubblico in esperienze musicali sempre più coinvolgenti e variegate. In particolare, l'Arianna Art Ensemble, che nasce in seno all'associazione MusicaMente di Palermo, oltre alla musica da camera, cerca sempre collaborazioni con artisti di rilievo nazionali e internazionali nel campo della musica antica. Principalmente, ci esibiremo nella stagione di musica antica dell'associazione MusicaMente a Palermo. Inoltre, nel novembre 2025, dopo i successi degli ultimi due anni, torneremo a Malta per il terzo anno consecutivo per eseguire un'altra opera di Mozart su strumenti storici, diretta dal maestro Giulio Prandi. Attendiamo quindi i vostri futuri progetti e anche di ascoltarvi al più presto dal vivo. 16 gennaio 2025 di Anna Rita Pappalardo CD Interpreti: Arianna Art Ensemble, Urania Records, Merone, 2024 Shop Descrizione: Alle fasi aurorali dell’Illuminismo appartiene G.P. Telemann, musicista dalla vena creativa inesauribile e forse ineguagliata quanto ad ampiezza del catalogo. J.M. Böhm era abile nel violino così come nel flauto e nell’oboe; J.F. Fasch (1688-1758) fu un artigiano della musica assai operoso anche se poco incline a pubblicare il proprio lavoro, apparso postumo. L’imbarazzo che coglie alcuni commentatori circa la music... continua a leggere |