INTERVISTE



Intervista a Anna Leonardi direttrice del Festival della Piana del Cavaliere
Dal 9 al 22 luglio la seconda edizione del Festival della Piana del Cavaliere. Concerti, teatro, arte.
Anna Leonardi, direttrice artistica dell’evento, quali sono gli obiettivi del Festival?

“Il Festival vuole essere una rassegna artistica multidisciplinare. Una kermesse che nasce in particolare per valorizzare la musica e i suoi giovani talenti, oltre che per rilanciare e valorizzare le straordinarie risorse, storiche, naturalistiche e ovviamente umane del territorio, la Marsica abruzzese, a metà strada tra Roma e l’Aquila, con i suo straordinari borghi, Pereto, Oricola e Rocca di Botte.
Una manifestazione lunga 14 giorni, selezionata per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018, indetto dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea. In cartellone concerti con, tra gli altri, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, il Trio di Stato del Kazakistan e l’Orchestra Notturna Clandestina. E poi ci saranno spettacoli teatrali con i neodiplomati del Piccolo di Milano e della Silvio D’Amico di Roma. Avremo due nostre produzioni, ovvero del Festival della Piana del Cavaliere: Il contrabbasso, di Patrick Süskind per la parte teatrale, e Carmina Burana di Carl Orff per la parte musicale. Siamo molto orgogliosi di poter produrre degli spettacoli già alla seconda edizione di questo festival perché sono indice della nostra volontà di creare, produrre e far nascere cultura e arte proprio all’interno della nostra programmazione.”
L’estate è da sempre una stagione piena di appuntamenti culturali. Ci dice qual è il punto di forza del Festival della Piana del Cavaliere?
“Ma direi sicuramente le masterclass gratuite di alto perfezionamento musicale, avvenimento portante del Festival per la sua unicità. La durata di ogni corso sarà di 4-5 giorni. Si potrà scegliere tra tromba, flauto, clarinetto, fagotto, oboe, trombone, basso tuba, percussioni, contrabbasso e violino. Un’occasione unica di incontro e studio con maestri di livello internazionale. Uno di loro, il docente di tromba Kazuya Homma, con la sua presenza ci permetterà anche di realizzare un gemellaggio con un’università giapponese. Le iscrizioni alle masterclass sono aperte sino al 2 luglio. Sono anche previste 5 borse di studio per gli studenti residenti nei comuni colpiti dai recenti eventi sismici. Le borse di studio permetteranno di coprire anche le spese di vitto e alloggio. I dettagli sulle modalità di iscrizione alle masterclass, così come tutte le informazioni aggiornate col programma della manifestazione, sono sul sito festivalpianadelcavaliere.it”.
Seconda edizione dunque. Quali sono i risultati giĂ  raggiunti?
“L’esordio dell’anno scorso ci ha lasciato molto soddisfatti, con oltre 25 ore di spettacoli che hanno registrato il tutto esaurito. Ora puntiamo al bis. Nel frattempo stiamo concludendo il primo anno di attività dell’Accademia Internazionale di Alto Perfezionamento Musicale, di cui siamo molto orgogliosi, con i suoi corsi, anche questi gratuiti, di violino, pianoforte e canto, dove musicisti di fama nazionale e internazionale hanno messo a disposizione degli studenti le loro abilità artistiche. E poi c’è il progetto Salotti in musica, che dà la possibilità di ospitare un concerto nella propria casa. Un’occasione, anche, per promuovere piccoli gruppi cameristici formati dagli allievi dell’Accademia.
Vorrei ricordare che il Festival, così come le masterclass e l’Accademia, sono possibili grazie all’impegno di Aisico, Associazione italiana per la sicurezza della circolazione (che nella Marsica, a Pereto, ha il suo centro prove), attiva nel settore della sicurezza stradale anche attraverso l’educazione e la formazione. Proprio sviluppando questo aspetto, Aisico dal 2015 sostiene e produce eventi culturali: lavori teatrali, concerti operistici, premi letterari e, appunto, il Festival”.
di Anna Rita Pappalardo

qui il calendario completo del Festival

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