Giovani Solisti - 2011

 

"Vite Parallele Liszt - Alkan" è il secondo ciclo di Vite Parallele 2011, realizzato in quattro lezioni concerto per ricordare Liszt nel bicentenario della nascita e Alkan virtuoso per lungo tempo sconosciuto, suo contemporaneo. Progetto artistico curato da Piero Rattalino.

Vite Parallele. Liszt, virtuoso, funambolo e negromante del pianoforte, il più grande e celebre pianista mai esistito, nasce nel 1811. Charles-Valentin Morhange, detto Alkan, nasce nel 1813. La sua vita scorre oscuramente a Parigi, non riesce a ottenere una cattedra nel conservatorio, non diventa Accademico di Francia, suona raramente in pubblico e campa l'esistenza facendo l'insegnante privato di pianoforte. Il pubblico non lo conosce e quando muore nel 1888 un cronista spiritoso scrive che Alkan aveva dovuto morire per far sapere di essere stato vivo. Ma tra i musicisti Alkan è una leggenda e come pianista e come creatore. Le sue musiche mettono il terrore addosso a chi contemplandole sulla carta immagina quali diavolerie virtuosistiche siano necessarie per realizzarle. Come virtuoso Alkan è pari a Liszt, come fama gli è immensamente inferiore, inferiore senza possibili paragoni. Ma nel bicentenario della nascita di Liszt è opportuno ricordare che il virtuosismo romantico non si esaurisce con lui.

Interpreti: Daniele Buccio, Emanuele Delucchi, Alessandro Marino, Gabriele Baldocci.
Data: da giovedì 3 novembre 2011 a giovedì 1 dicembre 2011 alle ore 17.00
Luogo: Teatro Palazzo Santa Chiara 14 (Pantheon), Roma - Italia
Partners: UPTER - Università Popolare di Roma, Palazzo Santa Chiara

 


 

"Vite Parallele 2011 - Schubert e Brahms", ciclo di quattro lezioni concerto dedicato a due tra le più importanti personalità del panorama musicale di tutti i tempi e generalmente affidate ad alcuni dei Giovani Solisti. Progetto artistico curato da Piero Rattalino.

"In verità Schubert e Brahms non sono contemporanei. Il primo nasce nel 1797, il secondo nel 1833, e quando il secondo nasce il primo è scomparso da cinque anni. Il parallelo delle loro vite riguarda la rispettiva funzione storica. Schubert chiude il grande ciclo della classicità viennese, e dopo di lui Vienna diventa la capitale di una nuova categoria della musica, la musica leggera: per tener viva la sua fama Vienna non ha un successore di Beethoven e di Schubert, ma un homo novus, Johann Strauss padre, l’autore della Marcia di Radetzky, che passa lo scettro al figlio, Johann pure lui, l’autore del valzer Il bel Danubio blu. Brahms, tedesco del nord, arriva a Vienna quando ha già superato la trentina, ma è come se rientrasse nella sua patria ideale. Con lui vengono riannodati i fili della tradizione classica e si apre la grande fase della Vienna romantica, che oltre a Brahms annovera tra i suoi protagonisti Bruckner, Mahler, Wolff". (Piero Rattalino)

Interpreti: Alba Gentili Tedeschi, Alessandro Marino, Luisa Carrer, Duo Favalessa-Semeraro (Andrea Favalessa violoncello - Maria Semeraro pianoforte), Catalina Diaconu, Miguel Martinez e Roberto Murra.   
Data
: da giovedì 10 marzo 2011 a giovedì 31 marzo 2011, alle ore 18.00.
Luogo
:
Aula Magna Istituto Luisa di Savoia, via Luisa di Savoia, 14 (Piazzale Flaminio), Roma - Italia
Partners
: Accademia Pianistica Internazionale Incontri con il Maestro, UPTER - Università Popolare di Roma.

Queste iniziative sono rese possibili grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo.