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Divulgazione
La ricerca diventa arte. La riscoperta e rinascita delle opere di Ludwig van Beethoven
prefazione di Renzo Cresti
a cura di Giuseppe D’Amico
In collaborazione con Centro Ricerche Musicali www.lvbeethoven.it

979-12-210-6422-3 2024
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Descrizione: La pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali

Il progetto del libro La Ricerca diventa Arte: la riscoperta e rinascita delle opere di Ludwig van Beethoven, realizzato grazie al contributo della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, si sviluppa e ruota sulla curiosità nella scoperta, sul gusto per la ricerca, sul voler proporre testi e composizioni nuove di colui che può essere considerato il padre della musica classica per come oggi nota: Ludwig van Beethoven. Trattasi di un progetto artistico ampio, ambizioso e stimolante, che consente di portare a nuova vita capolavori ancora non esplorati, di arrivare all’esecuzione di composizioni splendide nel pieno rispetto della partitura originaria, di solleticare la curiosità di un lettore o di un pubblico che diventa parte di un panorama più ampio in cui la musica classica non è solamente un oggetto museale ma un mezzo per ritrovare e riscoprire, con occhi diversi, il mondo del passato nella dinamicità del presente. Beethoven cambiò la storia della musica occidentale ma anche il ruolo del compositore e del musicista, forse in generale dell’artista. Basta leggere le poche righe che si ritrovano nel Testamento di Heiligenstadt per comprendere quanto, ed ancora oggi è così, l’Arte e la Musica possano essere parte di un disegno più grande (cit. «La mia arte, soltanto essa mi ha trattenuto. Ah, mi sembrava impossibile abbandonare questo mondo, prima di avere creato tutte quelle opere che sentivo l’imperioso bisogno di comporre»), quasi di un’attività filantropica di cui è necessario farsi carico per il bene dei posteri e dell’umanità. Oggi si parla spesso di sviluppo sostenibile, pensando appunto a quella forma di sviluppo che possa consentire ai figli dei nostri figli una vita serena nel rispetto del mondo circostante. Ma in termini etici e morali, possiamo e dobbiamo fare altrettanto! Portando alla luce quello che l’uomo per secoli ha celato, magari solo per negligenza o mancanza di attenzione, i figli dei nostri figli potranno beneficiare di un mondo fatto di ‘Bellezza’, oggi ancora sottovalutato o semplicemente non portato alla luce. Ma per arrivare a questa condizione la ricerca, unita alla proposta di performance esecutiva estremamente innovativa, deve essere mirata e lungimirante. Il mondo contemporaneo ha bisogno della sua storia, vista anche con occhi diversi. Non è possibile proporre sempre qualcosa che ogni giorno diventa più vecchio e già ascoltato, è necessario fare uno sforzo per ritrovare il gusto nella scoperta musicale. Inoltre, una grande lacuna dei nostri tempi è la mancanza di musica domestica, quella forma di ‘diletto’ che un tempo, proprio grazie al mondo delle trascrizioni e delle orchestrazioni per svariati piccoli e medi organici, faceva parte dei salotti e delle case di migliaia di persone. Crediamo quindi fondamentale una riscoperta anche di questo modo diverso di fruizione della musica, aggiornato nel contesto sociale e culturale attuale, affinché attraverso le trascrizioni opere imponenti, oggi ascoltabili dal vivo solo nei più grandi teatri, possono venire alla luce esecuzioni di capolavori della letteratura strumentale anche in piccoli e deliziosi borghi italiani dove risiedono una manciata di persone. La pubblicazione che è stata realizzata è un lavoro di anni di ricerca e perseveranza verso un’attività che va oltre il mero ‘lavoro’. Vuole essere un volume per addetti e non addetti al settore, perché fa parte del desiderio di conoscenza che sta in ognuno di noi. Brevi saggi su un territorio non ancora ben esplorato, scritti che puntano ad un approccio epistemologico ma applicato alla Musica – che va trattata come Scienza, se pensiamo al Quadrivio greco, ma che va vista soprattutto come Arte – qualcosa di eterno e rappresentante lo spirito dei popoli più di ogni altra parola. Ritrovare il genio beethoveniano sotto un’ottica forse meno accademica, ma non per questo meno essenziale e concreta, non può che portare un beneficio morale generalizzato. E, leggendo tra le righe dei suoi scritti, forse era proprio il fine ultimo dell’atto di comporre del sommo Maestro.

Il libro è disponibile gratuitamente sul sito dell'Associazione Accademia Ducale centro studi musicali a questo link https://www.ducaleacademy.it/i-nostri-libri-e-cd/