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Archi magazine - luglio - agosto 2022

luglio, Accademia Italiana degli Archi, Roma 2022
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Descrizione: Secondo la biografia “ufficiale” che considera come debutto il concerto tenuto nel 1983 al Teatro La Fenice, nel 2023 il Quartetto di Venezia festeggerà 40 anni di attività. In realtà però la formazione era attiva già dalla primavera del 1981, quando si presentò per la prima volta in pubblico a Mestre, dunque il traguardo della quarta decade sarebbe stato già tagliato nel 2021. A scanso di equivoci Archi Magazine ha scelto l’anno intermedio per rendere un giusto e doveroso omaggio al quartetto italiano più longevo ancora in attività, ripercorrendone le tappe principali e definendone un’identità musicale. Ai suoi componenti, come sottolinea l’autore dell’intervista Sandro Cappelletto, va soprattutto il merito di aver riscoperto e registrato gran parte del repertorio quartettistico italiano degli ultimi tre secoli. Quest’anno ricorre il centenario della morte del contrabbassista e compositore siciliano Antonio Scontrino, annoverato fra i pionieri italiani nella riproposizione di musica strumentale, con Sgambati, Bossi e Martucci, precedenti la “generazione dell’Ottanta”. Il Primo Contrabbasso del Teatro Bellini di Catania, Nicola Malagugini, che negli ultimi anni si è occupato di recuperare, pubblicare e registrare i manoscritti di Scontrino ed è in possesso del suo contrabbasso, ci presenta un ritratto di questa figura immeritatamente sottovalutata, il cui «tempo forse deve ancora venire». Ma in questo numero parliamo soprattutto di violoncello, a cominciare dall’intervista ad Ettore Pagano, realizzata al suo rientro in Italia dopo la brillante vittoria al Concorso Internazionale “Khachaturian” in Armenia, fino ai contributi su fraseggio e vibrato di Enrico Bronzi e sul riscaldamento e il mantenimento della forma di Giovanni Gnocchi. Anche la rubrica Grandi Strumenti è dedicata al violoncello: Jason Price presenta un raro esemplare di Pietro Giacomo Rogeri, realizzato oltre tre secoli fa con materiali eccezionali e dotato di un suono «potente robusto e concentrato, con una miriade di sottigliezze». Lo strumento è attualmente in prestito tramite il Tarisio Trust ad Erica Piccotti, che lo descrive come «uno strumento che “semplifica la vita”», con «bassi profondi e ruggenti, l’emissione nitida ed il suono corposo».

Contenuti:
In Copertina: I 40 anni del Quartetto di Venezia. Una folgorante passione (di Sandro Cappelletto)
Capricci: Vedere il suono (di Enrico Bronzi)
Reportage: “Trame Sonore” ha festeggiato il decimo compleanno (di Luca Segalla)
Il Ritratto: Antonio Scontrino. Un contrabbasso come ponte per l’Europa (di Nicola Malagugini)
Grandi Strumenti: Violoncello Pietro Giacomo Rogeri Brescia, ca 1715 (di Jason Price)
Uno Strumento che “semplifica la vita” (di Erica Piccotti)
Yoga e Didattica Strumentale: Strategia: le domande di precisione (di Alfredo Trebbi)
Archi in Forma: Il riscaldamento sul violoncello (di Giovanni Gnocchi)
L’Angolo del Quartetto: Franz Joseph Haydn: Quartetto n.83 in Re minore op.103 (di Simone Gramaglia e Lucia Molinari)
Fuori con la Musica: Ferdinando Trematore, dal 2013 nei Paesi Bassi e dal 2019 in Spagna (di Silvia Mancini)
Rubriche: Attualità – Strumenti da Studio - Novità libri e spartiti – Novità discografiche - Corsi e Masterclass - Concorsi - Audizioni e Concorsi per Orchestra

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