PUBBLICAZIONI

Divulgazione
Giullari e trovatori alla corte di Federico II di Svevia
a cura di Giuseppe Magaletta

9788890442629, Diana Galiani - Casa Editrice, Foggia 2012

pp. 490, 75,00 Euro

Descrizione: Questo testo rappresenta il seguito del precedente volume di Magaletta dal titolo Poesia e musica alla corte di Federico II di Svevia, pubblicato nel 1989; si tratta di una novità assoluta in campo mondiale, analizza il mondo poetico nella corte di Federico II di Svevia con particolare riferimento alla musica, alla danza, agli strumenti musicali. Il rapporto intenso che l'imperatore svevo manteneva con i trovatori di mezza Europa, Germania, Provenza e Italia, viene in questo volume messo in risalto attraverso le opere che gli stessi avevano dedicato a Federico. Infine, l'autore, per la prima volta indica il metodo per definire il senso musicale da attribuire alle composizioni della scuola siciliana.

Federico II ha avuto il merito di sprovincializzare il meridione d'Italia che, nel medioevo, presentava la faccia rozza dei baroni del posto, più attenti ad ingozzarsi di ricchezze che di cultura. L'imperatore ha riempito di contenuti questo enorme e fertile territorio attraverso l'invenzione della scuola poetica siciliana, sulla imitazione dei componimenti provenzali allora di gran moda. Questo libro vuole affrontare il problema della musica nella corte di Federico, ponendosi un quesito di base: le poesie dei poeti siciliani erano musicate come quelle provenzali o soltanto composte per essere declamate? La soluzione viene fornita sulla base di ipotesi piuttosto serie, visto che non vi sono materiali che ci possano far propendere con assoluta certezza per una tesi piuttosto che un'altra. Il libro contiene tutto quanto sia possibile sapere sul rapporto tra Federico e i poeti provenzali, italiani e tedeschi attraverso una puntuale ricostruzione storica, letteraria e musicologica esaurendo, di fatto, ogni altra ipotesi sul rapporto tra poesia e musica alla corte dell'imperatore italo-tedesco.