Se da lontano… (omaggio a Luigi Nono)




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Paolo Perezzani - compositore
FontanaMIX Ensemble - committente
ORGANICO:
voce, ensemble


ANNO:
2024

Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
.
Prima esecuzione assoluta
Titolo:
PER L’ASCOLTO (con Luigi Nono) Carta bianca a Paolo Perezzani
Interpreti:
Data:
23 05 2024
Luogo:
ex Chiesa di San Mattia, Bologna - Italia
Emittente o ente organizzatore:
FontanaMIX Ensemble
Ciclo di esecuzioni:
EXITIME
Note:
La musica accade ogni volta che il suo “corpo sonoro”, arrivando a toccarci, trova finalmente l’occasione di manifestarsi. Solo così, ascoltandola (facendola esistere) è infatti possibile entrare in risonanza con quel suo “dire” che, pur non riducibile a significato – o proprio per questo suo irriducibile eccesso di senso – ci attrae, ci emoziona e ci trascina. Verso dove? Per me è andata così: proprio l’esperienza del lasciarmi toccare dalla musica, a un certo punto ha fatto crescere il desiderio, o il bisogno, di esprimere e rilanciare quelle emozioni, cercando di creare anch’io altre occasioni affinché l’alterità (o la lontananza…) di quel “dire” potesse ancora una volta darsi, prendere forma, aprendosi così a inaugurare e attivare altri ascolti. È muovendo da qui che, accogliendo la proposta di Francesco La Licata di progettare insieme il programma del concerto che avrebbe accolto anche una mia prima esecuzione, ho pensato che l’intera serata potesse assumere non solo il carattere dell’omaggio a Luigi Nono (già presente nelle intenzioni e nel titolo stesso del mio nuovo lavoro) ma anche il senso di una sorta di omaggio rivolto all’ascolto stesso (e all’auspicio di continuare a “udirci l’un l’altro”, ci sussurrerebbe Hölderlin), e della gratitudine nei confronti dei tanti ascolti verso i quali anche questa mia nuova composizione rappresenta una sorta di risposta o rilancio, in ogni caso di saluto riconoscente. Tra le tante musiche del passato che sento ancora attivamente presenti nel mio fare, mi sono limitato a proporre solo alcuni lavori degli ultimi decenni del secolo scorso, salvo una sola presenza proveniente da un passato più lontano: quello di Bellini, la cui scrittura vocale è stata diverse volte ricordata e… omaggiata da Luigi Nono (è questo il senso dell’esecuzione di una sua aria da camera accanto a quella di una pagina di Nono tratta da Quando stanno morendo. Diario polacco n. 2). Ecco dunque la proposta di composizioni anche di Sciarrino, Lachenmann, Incardona, Momi: impossibile qui addentrarsi in motivazioni, distinzioni, vicinanze, debiti, apporti… Ma almeno questo credo di potere dire: per me il contatto con questi compositori ha rappresentato soprattutto l’incontro con modi di pensare la musica, il suono e l’ascolto che credo abbiano inciso in maniera decisiva sugli sviluppi della musica più recente, e in ogni caso sul senso stesso del mio agire compositivo nel e per l’ascolto. Accanto a questi musicisti ho poi suggerito di inserire anche una composizione di Marco Momi, non solo per la rilevanza del lavoro di un musicista di una generazione successiva alla mia che apprezzo, ma anche per segnalare la necessità di rimanere in ascolto e in dialogo attivo con l’a-venire stesso di ciò che nasce, portando anche così un piccolo contribuito affinché il nuovo continui a nascere e a stupirci. D’altra parte, e per concludere ritornando ancora a Luigi Nono, è proprio al compositore veneziano che un’intera generazione, compreso me stesso, deve l’opportunità di avere potuto portare all’ascolto (portare a esistere) le proprie prime prove compositive, grazie a quel suo atto di creatività (nella e per la Polis), e al tempo stesso di apertura e generosità verso i giovani compositori, che fu l’invenzione e la realizzazione delle due straordinarie edizioni di “Venezia Opera Prima”. Buon ascolto. Paolo Perezzani