Lady E




SOTTOTITOLO:
Opera in due atti su libretto di Pasquale Plastino e Silvia Ranfagni


NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Bruno Moretti - compositore
Pasquale Plastino - autore testo
Silvia Ranfagni - autore testo
ORGANICO:
2 soprano, soprano leggero, 3 mezzosoprano, 2 tenori, 2 baritoni, 2 bassi, coro, ottavino (anche III flauto), 2 flauti, 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti, clarinetto basso, 2 fagotti, 4 corni, 3 trombe, 2 tromboni, trombone basso, bassotuba, timpani, percussioni (3 esecutori), arpa, celesta, violini I, violini II, Viole, violoncelli, contrabbassi


ANNO:
1999
DURATA:
135' 00''
FORME:
Opera


PRESENTAZIONE:
Lady E è un’opera in due atti e 16 quadri liberamente ispirata ad alcuni episodi della vita di Lady Diana Spencer e alla sua tragica morte. Naturalmente tutti i nomi dei personaggi sono stati inventati e la stsessa trama è di pura fantasia pur essendo vagamente ispirata a episodi realmente accaduti. E’ un’opera che vuole essere un excursus a trecentosessanta gradi di varie esperienze stilistiche ivi compresi il musical e il cinema. Il carattere è a volte ironico (uso di forme quali il concertato di stampo rossiniano) e altrove sentimentale o tragico . Vorrei considerarla un omaggio all’opera lirica che possa rievocare il cammino che questa forma ha percorso dalla sua nascita fino alla fine di questo millennio, e che molto spesso ha raccontato le vicende di regine o principesse infelici (da Ottavia nell’ “Incoronazione di Poppea”, a “Anna Bolena”, Elisabetta di Valois del “Don Carlo”, Didone e tante altre). La storia si snoda in una sequenza di scene non necessariamente legate fra loro per conseguenza di tempo o di luogo, ma scorre isolando di volta in volta dei momenti cruciali di questa stessa storia, che qua e là è punteggiata dagli interventi di un personaggio (Alma Vittoriana) che incarna la severa morale e lo scetticismo popolare. E’ come un grande affresco dal quale affiorano personaggi e situazioni. La successione delle scene è scandita da brevi (a volte brevissimi) intermezzi sinfonici; altre volte è il personaggio di Alma Vittoriana che ci conduce da una scena all’altra. E’ comunque un’opera che vuole avere un carattere “popolare” nel senso più genuino del termine, e che si apre anche a stili di teatro musicale di diversa natura. Insomma, un tentativo di portare avanti la tradizione dell’opera lirica facendo convergere in essa le esperienze musicali, colte e meno colte, proprie del nostro tempo.



Concorsi

Concorso di composizione
Titolo:
New Opera for Praga
Nome dell'evento:
New Opera for Praga
Tipo di segnalazione:
terzo premio