Nineteen Mantras

ORGANICO:

voce, danzatori, attori, acrobati, oboe, clarinetto, percussioni mridangam, kanjira, percussioni, violino, violoncello

FORME:

Azione scenico-musicale

PRESENTAZIONE:

Nineteen Mantras è un lavoro ispirato all'affascinante e immenso patrimonio culturale e spirituale indiano dei ‘Mantra’. Nasce dal confronto di tre sfere creative differenti: quella musicale di Riccardo Nova, quella visiva di Giorgio Barberio Corsetti e quella corporea della coreografa e ballerina Shantala Shivalingappa, in equilibrio tra due mondi, due visioni e due culture: quella europea e quella indiana.
L’opera vuole immaginare un dramma universale, in cui le concezioni di spazio, tempo, durata e successione non vengono rispettate. Le azioni non si susseguono ma si espandono una nell’altra creando così cicli che si dissolvono e poi rinascono.
“Lo spettacolo – dice Riccardo Nova – si organizzerà seguendo il canto di una voce assoluta, un veggente che pronuncerà le parole ed i suoi dei mantra, danzatori-attori persi in un mondo di immagini ed apparenze, immersi nel blu del Croma Key, eseguiranno le azioni della vita, le ripetizioni e le varianti, mentre la fantasmagoria della realtà srotola i suoi magnifici fondali, miserabili fondali, terribili fondali... come in un sogno, come nella vita, come in un sonno da cui il risveglio è necessario e terribilmente doloroso”.

Lo spettacolo è una produzione Fondazione Musica per Roma, Fondazione MAXXI in coproduzione con Accademia Teatro alla Scala. Produzione esecutiva Fattore K

Partitura