Grande Bagattella per orchestra




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Orazio Sciortino - compositore
Fondazione Arturo Toscanini - committente
Teatro Municipale di Piacenza - committente
ORGANICO:
orchestra


PRESENTAZIONE:
Grande Bagattella per orchestra è una sorta di azione musicale nella quale timbri diversi e riconoscibili diventano gli attori di una drammaturgia sonora. Se Bagattella è un termine che si usa per indicare una cosa di poco conto, "grande" bagattella diventa un ironico paradosso, una contraddizione. Un tema, un motivo, un frammento melodico può rappresentare per il compositore un "topos" della memoria, un oggetto di cui prendersi cura, da amare profondamente, ma anche da trattare con leggerezza e distacco. Nel caso di Grande Bagattella, il frammento di un noto Saltarello del XIII secolo viene scomposto, modificato, citato e trasformato in puro effetto, diventando turbinoso fino, appunto, ad un paradossale dissolversi.



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Interpreti:
Fondazione Arturo Toscanini - Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna (istituzioni concertistico orchestrali), Francesco Ciluffo (direttori d'orchestra)
Data:
23 02 2024
Luogo:
Teatro Municipale, Piacenza - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Teatro Municipale di Piacenza


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Esecuzione successiva alla prima
Interpreti:
Fondazione Arturo Toscanini - Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna (istituzioni concertistico orchestrali), Francesco Ciluffo (direttori d'orchestra)
Data:
24 02 2024
Luogo:
Auditorium Paganini, Parma - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Fondazione Arturo Toscanini


Edizioni a stampa

Partitura

Editore:
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2024
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Stilnovo - Collana di musiche del 21° secolo 2024
Descrizione:
Pubblicazione in collaborazione con CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica. 

Grande Bagattella per orchestra è una sorta di azione musicale nella quale timbri diversi e riconoscibili diventano gli attori di una drammaturgia sonora. Se Bagattella è un termine che si usa per indicare una cosa di poco conto, "grande" bagattella diventa un ironico paradosso, una contraddizione. Un tema, un motivo, un frammento melodico può rappresentare per il compositore un "topos" della memoria, un oggetto di cui prendersi cura, da amare profondamente, ma anche da trattare con leggerezza e distacco. Nel caso di Grande Bagattella, il frammento di un noto Saltarello del XIII secolo viene scomposto, modificato, citato e trasformato in puro effetto, diventando turbinoso fino, appunto, ad un paradossale dissolversi.