Matteo Parmeggiani

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categorie: Direttori d'orchestra
Biografia
ultimo aggiornamento: 05-11-2024
Bolognese, studia fin da piccolo il pianoforte per poi diplomarsi presso il conservatorio “G. B. Martini” di Bologna in composizione con il M. Gianpaolo Luppi, e in direzione d’orchestra col il M. Luciano Acocella laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Si specializza presso l’Accademia Musicale Chigiana sotto la guida di Daniele Gatti e Luciano Acocella. È Daniele Gatti che gli affida la direzione del concerto finale della masterclass al Teatro dei Rozzi, vincendo anche la segnalazione all’Orchestra Sinfonica di San Remo. Nel 2012 è vincitore del Primo Premio al “Concorso di Direzione d'Orchestra Galletti” a Bologna. Come assistente del M. Acocella partecipa alle produzioni di “Roméo et Juliette” di C. Gounod, “Carmen” di G. Bizet, “La Traviata” di G. Verdi e “Adelaide di Borgogna” di G. Rossini nei teatri di Marsiglia, Liegi, Rouen e Wildbad. Il 2015 segna il suo debutto operistico con “La Gazza Ladra” di G. Rossini al Teatro Duse di Bologna in una versione ridotta per famiglie, in collaborazione con il “Bologna Festival”. Sempre nel 2015 dirige Enrico Dindo nel Concerto per violoncello e orchestra in si minore di A. Dvorak e la Sinfonia n.9 “dal nuovo mondo” a cui segue il debutto al Teatro Comunale di Modena, in collaborazione con il M° Quirino Principe; il Primo Concerto in mi bemolle maggiore per violino e orchestra di N. Paganini (solista Anastasiya Petryshak), Poema di E. Chausson (solista Laura Marzadori) per il “Bologna Festival”, il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di P. I. Tchaikovsky (solista Sofya Gulyak); uno spettacolo dedicato a Verdi con il Coro del Teatro Comunale di Bologna sempre per il “Bologna Festival” e la “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini al Auditorium Manzoni. Tra gli altri impegni si ricordano: “L’Elisir d’Amore” di G. Donizetti, nuova produzione al Teatro Duse di Bologna e al Teatro Nuovo di Ferrara, in collaborazione con il Teatro Comunale e la Scuola dell’Opera di Bologna; “Il barbiere di Siviglia - Opera Camion”, produzione dell’Opera di Roma a Bologna, Milano e Camerino; una serie di concerti con l’Orchestra Sinfonica della UAEH in Messico e con l’Orchestra Sinfonica di San Remo. Degno di nota il debutto nel 2019 ne “Le Nozze di Figaro” al Teatro Duse di Bologna. Sempre nel 2019 un importante concerto che vede l’esecuzione del Concerto per oboe e orchestra di W. A. Mozart (solista il primo oboe del Teatro Comunale di Bologna Paolo Grazia) e la Prima sinfonia di G. Mahler, presso il Teatro Manzoni di Bologna. Ha l’onore di collaborare con orchestre e fondazioni come l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Filarmonia Veneta, l’Orchestra Sesto Armonico, la European Youth Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Filarmonica di Bologna, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Toscanini, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra Senzaspine, di cui è fondatore, direttore musicale ed artistico. Assieme all’Orchestra Senzaspine, vince nel 2023 il prestigioso premio Abbiati per i progetti di opera accessibile. Oltre a quanto già citato, negli anni ha attivato collaborazioni con solisti di chiara fama come Enrico Dindo, Bruno Philippe, Jonathan Roozeman, Alfonso Antoniozzi, Alessandro Liberatore, Sandra Pastrana, Cristina Melis per citarne alcuni. Collabora inoltre con prestigiosi festival internazionali come il Bologna Festival, Musica Insieme, il Festival Anima Mundi, il New Generation Festival di Firenze, il festival Micat in Vertice di Siena, il festival Riemergere di Eur Culture Roma e il Paganini Guitar Festival. Nel 2017 inizia una proficua collaborazione con il trio Il Volo, che continua tuttora. Con loro ha diretto in piazze importanti ed in prestigiosi palchi tra cui quello del Duomo di Milano e dell’Arena di Verona. Dal 2019 viene chiamato ogni anno come Direttore d’Orchestra nella trasmissione “Prodigi” in prima serata su RAI 1. Inizia contestualmente una stretta collaborazione con il M° Vessicchio. Sotto indicazione del M° Vessicchio nel 2022 si affaccia al mondo del Musical, dirigendo “Sette spose per sette fratelli” al Teatro Brancaccio di Roma, con la regia e coreografia di Luciano Cannito. Nell’aprile 2022 debutta in una nuova produzione di “Rigoletto” presso il Teatro Duse di Bologna che verrà ripresa nel Teatro Comunale di Modena, nel Teatro Stignani di Imola e nel Teatro Consorziale di Budrio, con la regia di Giovanni Dispenza, in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, con cui avvia una proficua collaborazione. Nel luglio 2022 dirige un concerto con la Filarmonica Arturo Toscanini in piazza del Campo a Siena d’avanti a circa 5000 spettatori, in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena. Nel settembre 2022 dirige all’interno della stagione del Bologna Festival un concerto in Piazza Maggiore a Bologna. Sempre nel 2022 dirige un concerto sinfonico al Teatro Stignani di Imola organizzato dall’Accademia internazionale di Imola “Incontri col Maestro”. Nel giugno 2023 debutta in una nuova produzione di Signor Bruschino, in coproduzione con l’Accademia Chigiana di Siena, con la regia di Lorenzo Mariani e le scene di William Orlandi. Alla professione di direttore d’orchestra affianca quella di insegnante e compositore: sue composizioni sono state eseguite al Teatro Comunale di Bologna, a Como e a Lecce, ha scritto inoltre alcuni arrangiamenti per la Filarmonica del Comunale di Bologna. Insegna dal 2010 in diverse scuole di musica a Bologna e provincia come direttore di orchestre dell’infanzia e giovanili. Dal 2019 fa parte stabile dello Staff dei corsi estivi dell’Accademia Chigiana di Siena, all’interno del corso di Direzione d’Orchestra tenuto dal maestro Daniele Gatti e dal maestro Acocella, che lo scelgono come loro assistente per il corso. Nel 2021 diventa docente di Direzione d’Orchestra per gli allievi del corso di Musica Applicata presso il conservatorio G. B. Martini di Bologna. Ultimamente ha diretto una nuova produzione di “Il Trovatore” di G. Verdi al Teatro Duse di Bologna e due concerti di “Pierino e il Lupo” di S. Prokofiev al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con l’Orchestra del Maggio Musicale, ottenendo grande successo. Questa importante collaborazione proseguirà nell’autunno 2024 con due concerti lirico-sinfonici in stagione con Teresa Iervolino e Nicola Alaimo, con l’Orchestra ed il coro del Maggio Musicale Fiorentino. Ha in programma una nuova produzione di “La Traviata” di G.Verdi nel dicembre 2024 presso il Teatro Duse di Bologna in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti.


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