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Massimiliano Stefanelli
CONTATTI
INDIRIZZO: via M. Musco 42
C/O: OperaOffice
CAP: 00147
CITTA': Roma
PROVINCIA: RM
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 06 96044911
FAX: +39 06 96044945
SITO WEB:
http://www.massimilianostefanelli.it
SKYPE: maxellstefanelli
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categorie: Direttori d'orchestra
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Biografia
ultimo aggiornamento: 22-02-2013
Compiuti gli studi musicali al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Massimiliano Stefanelli ha guidato, a partire dal 1986, numerose orchestre fra cui la CBSO (City of Birmingham Symphony Orchestra), l’Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Montreal Symphony, la Filarmonica di Bonn, la Israel Symphony Orchestra, la English Chamber Orchestra (con la quale ha inciso per la Channel Classics l’integrale dei concerti per flauto di W.A. Mozart), la Qatar Philharmonic (di cui è stato Direttore Principale), la Spoleto Festival Orchestra, la Charleston Symphony, la Toronto Symphony, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona e l’Orchestra Sinfonica della Fondazione Arturo Toscanini ed è stato ospite, a partire dal 1990, dei più importanti teatri italiani e internazionali fra i quali il Metropolitan di New York, il Teatro di Stato di Bonn, Teatro de la Maestranza di Siviglia, il Bolshoj di Mosca, il Palacio de Festivales di Santander, la Israeli Opera di Tel Aviv, nonché dei più importanti teatri italiani (Milano, Parma, Piacenza, Treviso, Bari, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Venezia, Catania, Cagliari, Ravenna, Modena, Ferrara) e circuiti lirici (come quello lombardo – teatri di Bergamo, Como, Brescia, Pavia e Cremona – e tosco-emiliano).
Ha studiato e affrontato, in qualità di assistente di James Levine, Spiros Argiris, Alain Lombard e Yoram David, gran parte del repertorio classico, romantico e tardoromantico, sia operistico che sinfonico, principalmente italiano e tedesco, mantenendo un costante rapporto con la produzione contemporanea.
Fra le numerose produzioni operistiche si segnalano Idomeneo, Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola, La cambiale di matrimonio, L’occasione fa il ladro, Guglielmo Tell, Il matrimonio segreto, Il bravo, Attila, Aida, La traviata, Nabucco, Don Carlo, Un ballo in maschera, Rigoletto, Il trovatore, Falstaff, Otello, I puritani, Norma, Capuleti e Montecchi, L’elisir d’amore, Don Pasquale, Lucrezia Borgia, Lucia di Lammermoor, Manon Lescaut, Madama Butterfly, La Boheme, Turandot (Puccini e Busoni), Il Trittico, Werther, Parsifal, Lohengrin, Der Rosenkavalier, Elektra, Salome, Ariadne auf Naxos, Wozzeck, The prodigal Son, The rape of Lucretia e The Rake’s Progress.
Dal 1990 è stato inoltre ospite di rinomati Festival internazionali quali The Wolf Trap Festival di Washington, Bilbao, e lo Spoleto Festival USA, ottenendo sempre ottimi riconoscimenti.
Dal 1993 al 1996 è stato Vicedirettore Artistico del Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto e, nel 1996 e nel 1997, Direttore Musicale della serie di concerti Intermezzi dello Spoleto Festival USA, laboratorio di interpretazione musicale che ha visto esibirsi, a fianco di importanti artisti chiamati da tutto il mondo, giovani talenti da lui appositamente selezionati, dove ha diretto, oltre a diversi concerti sinfonici e da camera, una fortunata edizione de La Trahison Orale di Mauricius Kagel e un applauditissimo Falstaff.
Attualmente ricopre la carica di Direttore Artistico e Direttore Musicale dell’Istituzione Fondazioni all’Opera che promuove e realizza le attività liriche dei teatri di Abruzzo e Marche.
Le sue interpretazioni si sono sempre distinte per originalità e innovazione stilistica, caratteristiche che gli hanno conquistato l’unanime consenso di pubblico e critica. Di Massimiliano Stefanelli si segnalano soprattutto Falstaff, Attila, Simon Boccanegra, Turandot (quelle del Teatro Verdi di Sassari con riprese discografiche edite da Kicco Music e Agorà), Nabucco (Teatro Alighieri di Ravenna e ripreso nel circuito toscoemiliano), Madama Butterfly, La Bohème (quest’ultime per il circuito veneto), Norma (rilevante l’edizione con cui è stato inaugurato Il Teatro Massimo Bellini di Catania e le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Vincenzo Bellini), La traviata (Teatro de la Maestranza di Siviglia), Tosca (Festival di Avenches), la Cenerentola e il Trovatore (Teatro Petruzzelli di Bari). Di estremo interesse si è rivelato Andrea Chénier (Teatro Donizetti di Bergamo con riprese a Brescia, Cremona, Pavia e Como), mentre il Don Giovanni con Ruggero Raimondi nello storico allestimento di Giorgio Strehler lo ha visto imporsi con pieno successo all’attenzione del pubblico del Teatro Lirico di Cagliari.
Nel 2001 hanno inizio una serie di fortunate collaborazioni con Franco Zeffirelli e l’Orchestra Sinfonica della Fondazione Arturo Toscanini di Parma che hanno dato vita alla celebre Aida (edita in DVD da RAI Trade) con la quale si sono inaugurate nel gennaio del 2001 a Busseto le celebrazioni per i cento anni della morte di Giuseppe Verdi e La traviata splendida dell’anno successivo. Entrambe le produzioni, hanno raggiunto numerosi teatri internazionali, dopo aver mietuto grandi successi nei maggiori teatri italiani, trionfando al Teatro Bolshoj di Mosca nel dicembre 2003 (La traviata) e nell’ottobre del 2005 (Aida) e ottenendo il premio della stampa russa come miglior spettacolo dell’anno. Analogamente trionfale è stata l’accoglienza riservata dalla stampa e dal pubblico ai Pagliacci, nuovamente con Franco Zeffirelli, che Stefanelli ha diretto per il Teatro del Cremlino di Mosca e per il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’Hellenic Festival di Atene, importantissimo festival internazionale che annualmente si svolge nella splendida cornice del Teatro di Erode Attico.
Più recentemente Stefanelli ha inaugurato le stagioni liriche della Israeli Opera di Tel Aviv con La traviata e Mefistofele, tornando poi con Il trovatore, mentre con un’altra interpretazione de La traviata, che la critica spagnola ha definito straordinaria, ha inaugurato la 55a edizione del Festival Internacional di Santander e l’ultima stagione della rassegna estiva de Los Veranos de la Villa di Madrid. Ancora La traviata, questa volta con la spettacolare regia di Graham Vick, è stato il titolo con il quale ha debuttato con la Birmingham Opera Company alla guida della prestigiosissima City of Birmingham Symphony Orchestra (CBSO), debutto che gli è valso il più ampio riconoscimento da parte della più importante stampa nazionale inglese e che gli è valso l’assegnazione, con gli altri, dell’ambitissimo Royal Philharmonic Society Music Award.
Ha inoltre diretto Romeo et Juliette di Hector Berlioz al San Carlo di Napoli. Nel 2008 ha diretto l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma in occasione dello spettacolo Serata Picasso-Massine su musiche di Igor Stravinskij, Erik Satie e Manuel de Falla.
Ha recentemente intrapreso in Qatar un nuovo importante progetto con la Qatar Philharmonic, nel luglio 2011 ha diretto La traviata a Trapani (Luglio musicale trapanese), e in autunno 2011 Tosca, Aida e Il trovatore in Giappone con la regia di Franco Zeffirelli nonché alcune sinfonie in occasione del ciclo completo delle Nove Sinfonie di Beethoven realizzato nei teatri del circuito abruzzese dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese.
In aprile 2012 ha diretto, nelle cattedrali di Teramo ed Atri, un magnifico allestimento oratoriale del Mosè in Egitto di G. Rossini. Fra ottobre 2012 e gennaio 2013 ha diretto Manon Lescaut di G. Puccini, con Raffella Angeletti nel ruolo del titolo, in numerosi teatri dell’Abruzzo e delle Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Atri, Chieti, Teramo). L’impegno più rilevante del 2013 lo porterà in Cile per un ciclo di concerti sinfonici.
Fonte diretta
Ha studiato e affrontato, in qualità di assistente di James Levine, Spiros Argiris, Alain Lombard e Yoram David, gran parte del repertorio classico, romantico e tardoromantico, sia operistico che sinfonico, principalmente italiano e tedesco, mantenendo un costante rapporto con la produzione contemporanea.
Fra le numerose produzioni operistiche si segnalano Idomeneo, Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola, La cambiale di matrimonio, L’occasione fa il ladro, Guglielmo Tell, Il matrimonio segreto, Il bravo, Attila, Aida, La traviata, Nabucco, Don Carlo, Un ballo in maschera, Rigoletto, Il trovatore, Falstaff, Otello, I puritani, Norma, Capuleti e Montecchi, L’elisir d’amore, Don Pasquale, Lucrezia Borgia, Lucia di Lammermoor, Manon Lescaut, Madama Butterfly, La Boheme, Turandot (Puccini e Busoni), Il Trittico, Werther, Parsifal, Lohengrin, Der Rosenkavalier, Elektra, Salome, Ariadne auf Naxos, Wozzeck, The prodigal Son, The rape of Lucretia e The Rake’s Progress.
Dal 1990 è stato inoltre ospite di rinomati Festival internazionali quali The Wolf Trap Festival di Washington, Bilbao, e lo Spoleto Festival USA, ottenendo sempre ottimi riconoscimenti.
Dal 1993 al 1996 è stato Vicedirettore Artistico del Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto e, nel 1996 e nel 1997, Direttore Musicale della serie di concerti Intermezzi dello Spoleto Festival USA, laboratorio di interpretazione musicale che ha visto esibirsi, a fianco di importanti artisti chiamati da tutto il mondo, giovani talenti da lui appositamente selezionati, dove ha diretto, oltre a diversi concerti sinfonici e da camera, una fortunata edizione de La Trahison Orale di Mauricius Kagel e un applauditissimo Falstaff.
Attualmente ricopre la carica di Direttore Artistico e Direttore Musicale dell’Istituzione Fondazioni all’Opera che promuove e realizza le attività liriche dei teatri di Abruzzo e Marche.
Le sue interpretazioni si sono sempre distinte per originalità e innovazione stilistica, caratteristiche che gli hanno conquistato l’unanime consenso di pubblico e critica. Di Massimiliano Stefanelli si segnalano soprattutto Falstaff, Attila, Simon Boccanegra, Turandot (quelle del Teatro Verdi di Sassari con riprese discografiche edite da Kicco Music e Agorà), Nabucco (Teatro Alighieri di Ravenna e ripreso nel circuito toscoemiliano), Madama Butterfly, La Bohème (quest’ultime per il circuito veneto), Norma (rilevante l’edizione con cui è stato inaugurato Il Teatro Massimo Bellini di Catania e le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Vincenzo Bellini), La traviata (Teatro de la Maestranza di Siviglia), Tosca (Festival di Avenches), la Cenerentola e il Trovatore (Teatro Petruzzelli di Bari). Di estremo interesse si è rivelato Andrea Chénier (Teatro Donizetti di Bergamo con riprese a Brescia, Cremona, Pavia e Como), mentre il Don Giovanni con Ruggero Raimondi nello storico allestimento di Giorgio Strehler lo ha visto imporsi con pieno successo all’attenzione del pubblico del Teatro Lirico di Cagliari.
Nel 2001 hanno inizio una serie di fortunate collaborazioni con Franco Zeffirelli e l’Orchestra Sinfonica della Fondazione Arturo Toscanini di Parma che hanno dato vita alla celebre Aida (edita in DVD da RAI Trade) con la quale si sono inaugurate nel gennaio del 2001 a Busseto le celebrazioni per i cento anni della morte di Giuseppe Verdi e La traviata splendida dell’anno successivo. Entrambe le produzioni, hanno raggiunto numerosi teatri internazionali, dopo aver mietuto grandi successi nei maggiori teatri italiani, trionfando al Teatro Bolshoj di Mosca nel dicembre 2003 (La traviata) e nell’ottobre del 2005 (Aida) e ottenendo il premio della stampa russa come miglior spettacolo dell’anno. Analogamente trionfale è stata l’accoglienza riservata dalla stampa e dal pubblico ai Pagliacci, nuovamente con Franco Zeffirelli, che Stefanelli ha diretto per il Teatro del Cremlino di Mosca e per il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’Hellenic Festival di Atene, importantissimo festival internazionale che annualmente si svolge nella splendida cornice del Teatro di Erode Attico.
Più recentemente Stefanelli ha inaugurato le stagioni liriche della Israeli Opera di Tel Aviv con La traviata e Mefistofele, tornando poi con Il trovatore, mentre con un’altra interpretazione de La traviata, che la critica spagnola ha definito straordinaria, ha inaugurato la 55a edizione del Festival Internacional di Santander e l’ultima stagione della rassegna estiva de Los Veranos de la Villa di Madrid. Ancora La traviata, questa volta con la spettacolare regia di Graham Vick, è stato il titolo con il quale ha debuttato con la Birmingham Opera Company alla guida della prestigiosissima City of Birmingham Symphony Orchestra (CBSO), debutto che gli è valso il più ampio riconoscimento da parte della più importante stampa nazionale inglese e che gli è valso l’assegnazione, con gli altri, dell’ambitissimo Royal Philharmonic Society Music Award.
Ha inoltre diretto Romeo et Juliette di Hector Berlioz al San Carlo di Napoli. Nel 2008 ha diretto l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma in occasione dello spettacolo Serata Picasso-Massine su musiche di Igor Stravinskij, Erik Satie e Manuel de Falla.
Ha recentemente intrapreso in Qatar un nuovo importante progetto con la Qatar Philharmonic, nel luglio 2011 ha diretto La traviata a Trapani (Luglio musicale trapanese), e in autunno 2011 Tosca, Aida e Il trovatore in Giappone con la regia di Franco Zeffirelli nonché alcune sinfonie in occasione del ciclo completo delle Nove Sinfonie di Beethoven realizzato nei teatri del circuito abruzzese dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese.
In aprile 2012 ha diretto, nelle cattedrali di Teramo ed Atri, un magnifico allestimento oratoriale del Mosè in Egitto di G. Rossini. Fra ottobre 2012 e gennaio 2013 ha diretto Manon Lescaut di G. Puccini, con Raffella Angeletti nel ruolo del titolo, in numerosi teatri dell’Abruzzo e delle Marche (Ascoli Piceno, Fermo, Atri, Chieti, Teramo). L’impegno più rilevante del 2013 lo porterà in Cile per un ciclo di concerti sinfonici.
Fonte diretta