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Massimiliano Pitocco
CONTATTI
INDIRIZZO: via Massimo D'Azeglio 10/E
CAP: 65015
CITTA': Montesilvano
PROVINCIA: PE
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 085 2195497
CELLULARE: +39 335 6092110
E-MAIL:
massimilianopitocco30@gmail.com
SKYPE: pitocco69
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Spoltore, 1969
categorie: Fisarmonica classica / Bandoneón
|
Descrizione
Attività collegate
Four for Tango - Bandoneon
Biografia
ultimo aggiornamento: 12-12-2024
classe 1969, insegna dal 2004 Bayan al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma
e e dal 2017 al Conservatorio “G.Braga” di Teramo, rappresenta oggi un faro guida per il movimento
della fisarmonica classica a livello internazionale. Viene invitato a Masterclasses dei più importanti
Conservatori e Accademie di tutto il mondo e molti suoi studenti sono stati vincitori dei più importanti
concorsi internazionali di fisarmonica e oggi docenti presso Conservatori di Musica italiani in altre città.
Massimiliano Pitocco deve la sua valenza artistica sì alle intuizioni del suo primo docente pescarese, il
Maestro Alessandro Di Zio, ma anche e soprattutto al fatto di essersi spostato ad un livello
internazionale trasferendosi in seguito a Parigi diplomandosi nel 1992 con il M° Max Bonnay al
Conservatorio Nazionale Superiore e conseguendo anche un secondo diploma al Conservatorio "Ville
de Paris" l’anno successivo. Tutti di livello internazionale i docenti con cui si è perfezionato in bayan
quali Friedrich Lips, Vladimir Zubitsky, Jacques Mornet e il fondatore del movimento colto
fisarmonicistico europeo il danese Mogens Ellegaard. Ma Pitocco è anche organista – cosa che ha
fortemente arricchito il suo valore concertistico e didattico – diplomatosi al Conservatorio di Pescara
con la prof.ssa Giovanna Franzoni e perfezionatosi con calibri del livello di Ton Kopman, Daniel Roth,
Lionel Rogg e Michael Radulescu, studia anche Fuga e Composizione con Edgar Alandia. La sua
consacrazione come concertista di fisarmonica bayan avviene a Castelfidardo, città patria mondiale della
fisarmonica e ancora oggi il maggior centro di produzione di strumenti di qualità; in questa cittadina
marchigiana Massimiliano Pitocco vince nel 1986 e nel 1988 il Premio Internazionale “Città di
Castelfidardo”, ambitissima competizione che oggi lo vede ancora protagonista tra i componenti della
prestigiosa giuria. Ma a Pitocco va riconosciuto anche il merito di essere stato il primo bandoneonista e
a far conoscere il repertorio di Astor Piazzolla nelle più importanti sale da concerto. Nel 1998 è tra i
fondatori del quartetto "Four for Tango", nel 1999 del “Neotango”, nel 2000 del “TrisTango” e nel
2006 del sestetto “Viento de Tango”. Ha eseguito il repertorio di Piazzolla al fianco della grande Milva
e nel 2002 ha suonato e diretto in Svizzera l'opera-tango "Maria de Buenos Aires" grande successo di
Astor Piazzolla. Oltre che con Milva, Massimiliano Pitocco ha collaborato e collabora con grandi
musicisti e attori quali Luis Bacalov, Ennio Morricone, Ivan Fedele, Sylvano Bussotti, Gidon Kremer,
Nicola Piovani, Vinicio Capossela, David Riondino e gli attori Michele Placido, Enzo Decaro,,
Alessandro Haber, Pino Quartullo; ha registrato numerose colonne sonore per film di cinema e
televisione e inciso diversi album per le case discografiche Dynamic, Wergo, Sculture d' Aria, Riovoalto-
Ducale, Wide, Azzurra e MAP. La sua alacre attività concertistica lo ha portato nei teatri di Monaco,
Francoforte, il Concertgebouw di Amsterdam, Bruxelles, Amburgo, Lisbona, Belgrado, Stoccolma,
Vienna, Parigi, Lione, Lussemburgo, Budapest, Konzerthaus di Berlino, la Tonhalle di Zurigo e
Lucerna, Città del Mexico, Sydney, Tokyo, Yokohama, San Paolo in Brasile, ma anche ovviamente nei
maggiori teatri italiani come il Parco della Musica a Roma, il ‘Goldoni’ di Venezia, il ‘Bellini’ di Napoli,
il Politeama di Lecce, il ‘Verdi’ di Trieste, la Pergola di Firenze, la sala ‘Verdi’ di Milano, il ‘Massimo’ e il
‘Biondi’ di Palermo, il ‘Piccinni’ e il ‘Petruzzelli’ di Bari, il Comunale di Bologna e tanti altri.
Nel 2018 viene riconosciuto a Montecitorio tra le Cento Eccellenze italiane con una “Menzione
d’onore” per essere stato un vero alfiere caposcuola del Bayan e del Bandoneòn nel mondo della
cultura.
Fonte diretta
Fonte diretta
Repertorio
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Aggiornato al 8 novembre 2022
Foto