Ignazio Alfarano

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INDIRIZZO: via A. Traversi 6
CAP: 20157
CITTA': MILANO
PROVINCIA: MI
PAESE: Italia
CELLULARE: +39 340 6823488
SKYPE: ezioonarafla
Conversano, 1947
categorie: Direttori d'orchestra
Biografia
ultimo aggiornamento: 04-02-2021
Brillantemente diplomato in Violoncello presso il Conservatorio di musica Niccolò Piccinni di Bari (Diretto da Nino Rota), è stato allievo di Franco Rossi (Quartetto Italiano) e Giorgio Menegozzo, ha svolto il perfezionamento strumentale con Andrè Navarra e Radu Aldulescu ed il perfezionamento in Musica da camera con Arrigo Pelliccia e Massimo Anphiteatrof. Ha svolto intensa attività quartettistica e cameristica ed è stato 1° Violoncello e solista in complessi ed orchestre come Solisti Aquilani, Ente dei concerti di Cagliari ed altri enti lirici e sinfonici. Nel 1975 ha vinto un concorso presso L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, durante la Direzione artistica e musicale di Igor Markevich, facendone parte fino al 1982 e facendo parte in seno ad essa dell’Orchestra da camera di S. Cecilia.
Dal 1982 al 1985 ha studiato Direzione D’orchestra a Vienna con Julius Kalmar terminando gli studi col giudizio di: Mit guten erfolg bestanden. Ha intrapreso la carriera direttoriale debuttando a Cagliari nel 1986 con l’Orchestra da camera di Perugia (Symphonia Perusina). Nel gennaio del 1988 ha svolto una tournèe italiana alla guida dell’Orchestra da camera di Varsavia, dirigendo autori del 700 napoletano (Paisiello, Piccinni, Jommelli) e Nino Rota. Nell’estate dello stesso anno per il Festival “Estate a Milano“, organizzato dal Comune, ha diretto tre concerti Mozartiani con L’Orchestra Sinfonica di Danzica, nel dicembre del 1988 ha compiuto un’altra tournèe italiana con L’Orchestra sinfonica di Lublino, dirigendo musiche di Schumann (Ouverture Manfred), Brahms (Doppio concerto per Violino e Violoncello Op. 102) e Beethoven (7 ma Sinfonia). Nell’Estate del 1989 ha diretto a Milano, sempre per il festival “Estate a Milano”, le sinfonie di Brahms con L’Orchestra sinfonica di Lodz. Nel 1991-1992 ha diretto il Don Giovanni di Mozart in forma di concerto, e La Dame Blanche di Buoaldieau. Nel 1993 in tournèe in Polonia con L’Orchestra sinfonica di Lodz, ha diretto musiche di Wagner (Ouverture del Vascello Fantasma), Schumann (Concerto per pianoforte ed orchestra Op. 54 con la solista Anna Maria Cigoli) e Brahms (Terza Sinfonia Op. 90). Sempre in tournèe in Polonia e nello stesso anno, ha diretto L’Orchestra sinfonica di Wroclaw con musiche di Mendelssohn (Ouverture Le Ebridi), Grieg (Concerto per pianoforte Op. 16 con la solista Rinko Kobayashi) e Schumann (Quarta Sinfonia Op. 120). L’anno successivo ha diretto, sempre in tournèe in Polonia, L’Orchestra sinfonica di Walbrzych, con musiche di Mozart (Ouverture del Don Giovanni), Grieg (Concerto per pianoforte Op. 16 con la solista Rinko Kobayashi) e Beethoven (Sinfonia Eroica Op. 55).
Continuando a svolgere l’attività direttoriale ha espletato presso il Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Milano l’attività didattica in qualità di Docente Ordinario di “Musica d’insieme per strumenti ad arco” (Quartetto), iniziata presso il Conservatorio di Musica di Cagliari, diretto dal M° Tito Aprea, (Accademico di Santa Cecilia).
Ignazio Alfarano ha insegnato nel biennio superiore e di perfezionamento dei Conservatori di Musica di Cagliari, Bari, Pescara, Frosinone, Perugia, Torino e presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano (ininterrottamente) dal 1991 al 31 ottobre 2012. Durante la sua Docenza ha formato Docenti di Conservatorio, di Quartetto, Musica da camera e Strumento, Solisti, strumentisti e prime parti di importanti orchestre come l’orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, l’Orchestra Nazionale della RAI e l’orchestra del Teatro alla Scala, vincitori di primi premi in Concorsi nazionali ed internazionali, Quartettisti e Cameristi.
Dal 1992 al 1993 e nel 2000, rispettivamente a Parma e Firenze, è stato Presidente di Commissione in Concorsi ministeriali per la selezione di Docenti di Quartetto D’Archi da inserire negli organici dei Conservatori di musica.
Fonte diretta


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