Cristina Farnetti

CONTATTI
INDIRIZZO: via Giusti 9
CAP: 00185
CITTA': Roma
PROVINCIA: RM
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 06 4815286
CELLULARE: +39 329 0099476
FAX: +39 06 77072842
Roma, 1963
categorie: Operatori Musicali
Descrizione
Operatori Musicali
Attività: rappresentante di artisti, coordinamento del progetto di portale tematico Archivi musicali e coreutici del Novecento e del contemporaneo promosso dalla Direzione generale degli Archivi

Biografia
ultimo aggiornamento: 03-03-2011

Ha studiato flauto dolce con Kees Boeke e Pedro Memelsdorff e violino barocco con Enrico Gatti, Chiara Banchini e Sigiswald Kuijken, frequentando corsi di musica antica (Saintes, Urbino, Parigi) e, dal 1983, le sezioni di Musica antica del Conservatorio di Ginevra e in seguito del Koninklijk Conservatorium de L'Aja. Parallelamente ha completato gli studi classici liceali e universitari (laurea in Filosofia, 1990, prof. Tullio Gregory) e linguistici.
È socia fondatrice dell'Associazione La Stravaganza (1981). Come violinista e flautista della formazione originaria dell’ensemble (2 violini viola da gamba e clavicembalo, con Enrico Gatti, Paolo Pandolfo e Rinaldo Alessandrini) ha suonato in numerosi festival italiani ed europei (Urbino, Settembre Musica-Torino, San Maurizio-Milano, Festival dei Saraceni, Auditorium Rai-Roma, Palazzo della Cancelleria-Roma, Festival van Vlanderen-Belgio, Colonia e Francoforte); in altre formazioni ha suonato in Italia, Francia e Olanda.
Ha insegnato a lungo presso la Società italiana del flauto dolce e i Corsi internazionali di Musica antica di Urbino.
Come direttore artistico della Stravaganza ha affiancato al repertorio barocco, focus originario dell’Associazione, un settore di programmazione dedicato al Novecento e al contemporaneo (avanguardia, elettronica, jazz).
Dal 2008 svolge attività di management di musicisti di fama internazionale nel campo sia della musica barocca sia del repertorio contemporaneo, promuovendo progetti strutturati organicamente per contenuti, livello artistico e coerenza interpretativa, dando nel contempo ampio spazio a proposte di contaminazione in cui i due periodi storici (barocco e contemporaneo) dialogano confrontandosi in modo fertile, con risultati tanto inattesi quanto di interesse e spessore.
Collabora con l’Ambasciata di Francia in Italia per le programmazioni annuali di Suona Francese e Suona Italiano.
Con il Ministero per i beni e le attività culturali ha dato il via al ciclo Note d’archivio, concerti di musica contemporanea negli istituti culturali romani, e fa parte del coordinamento del progetto di portale tematico Archivi musicali e coreutici del Novecento e del contemporaneo promosso dalla Direzione generale degli Archivi.

Fonte diretta



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