Orchestra Barocca Andrea Palladio (già Archicembalo Ensemble)

CONTATTI
INDIRIZZO: vicolo Don Antonio Menin 11
C/O: Zanovello
CAP: 36030
CITTA': Rettorgole di Caldogno
PROVINCIA: VI
PAESE: Italia
TELEFONO E FAX: +39 0444 985439
categorie: Gruppi cameristici - Orchestre da camera
Descrizione
Gruppi cameristici - Orchestre da camera
Anno di costituzione: 1989
Attività: autori del ‘600 con particolare riguardo alla musica veneta fino a Mozart.

Organigramma
Enrico Zanovello - clavicembalo e direzione
Matteo Zanatto - Violino
Alessia Turri - Violino
Alessandro Lanaro - Viola
Stefania Cavedon - Violoncello
Fabio Conte - Violone
Steno Boesso - Fagotto
Roberto De Franceschi - Oboe e flauto
Biografia
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L’Orchestra Barocca Andrea Palladio (già Archicembalo Ensemble) è stata fondata a Vicenza nel 1989 da Enrico Zanovello e si è imposta fin dall’inizio per la spiccata personalità e l’originalità delle scelte musicali, portando a riscuotere successi di pubblico e critica.
Numerose le collaborazioni artistiche, solistiche e di insieme con formazioni cameristiche ed orchestrali di chiara fama internazionale, quali: Les Musiciens du Louvre, I Sonatori della Gioiosa Marca, l’Europa Galante, L'Arte dell'Arco, Concerto Koln; tuttora collaborano con il Coro Andrea Palladio: la Schola San Rocco di Vicenza ed i Cantori di Santomio.
Partecipa ad importanti festivals e rassegne in campo nazionale e internazionale, proponendo spesso programmi inediti di autori veneti o allestendo ex novo opere come ad es. la Pantomima di W.A. Mozart Pantalone e Colombina, presentata in prima esecuzione assoluta all’Operahause di Il Cairo. Il lungo lavoro di studio è stato affrontato con coscienza stilistica volta alla ricerca di un linguaggio che, pur filologicamente corretto, sia libero da qualsiasi impostazione "di maniera".
L’Orchestra Barocca Andrea Palladio è vincitrice di concorsi internazionali fra cui in collaborazione con I Cantori di Santomio, il secondo premio (primo non assegnato) al Concorso Internazionale di Arezzo. Ha inciso vari CD (vedi discografia), fra cui in prima esecuzione assoluta i concerti di Giuseppe Sammartini per organo e orchestra, I concerti per violino e orchestra di Giovanni Meneghetti (1731-1794) con il violinista Giovanni Guglielmo, le sonate per clavicembalo/organo e violino di G.B. Grazioli con il violinista Enrico Casazza, i “Mottetti e Salmi" di A. Grandi e altro.
Il repertorio spazia dagli autori del ‘600 con particolare riguardo alla musica veneta fino a Mozart.


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