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Rassegna stampa - In Italia e dal mondo
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Ensemble Aurora
[biografia] [repertorio]
CONTATTI
INDIRIZZO: via Tana 163
CAP: 47822
CITTA': Sant'arcangelo di Romagna
PROVINCIA: RN
PAESE: Italia
CELLULARE: +39 339 8434949
TELEFONO E FAX: +39 0523 779431
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categorie: Formazioni di musica antica
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Descrizione
Formazioni di musica antica
Complesso con strumenti originali
Complesso con strumenti originali
Organigramma
Fabio Ciofini - Clavicembalo
Rossella Croce - Violino
Anna Fontana - Clavicembalo
Enrico Gatti - Violino
Marcello Gatti - Flauto traverso barocco
Gaetano Nasillo - Violoncello
Guido Morini - Clavicembalo e altri strumenti (clav., org.)
Evangelina Mascardi - Chitarrone e altri strumenti (chitarrone, arciliuto, tiorba)
Gabriele Palomba - Liuto
Joanna Huszcza - Violino
Sebastiano Airoldi - Violino , viola
Judith Maria Blomsterberg - Violoncello
Riccardo Coelati Rama - Viola da gamba
Giovanni Togni - Clavicembalo
Elena Bianchi - Fagotto barocco
Rossella Croce - Violino
Anna Fontana - Clavicembalo
Enrico Gatti - Violino
Marcello Gatti - Flauto traverso barocco
Gaetano Nasillo - Violoncello
Guido Morini - Clavicembalo e altri strumenti (clav., org.)
Evangelina Mascardi - Chitarrone e altri strumenti (chitarrone, arciliuto, tiorba)
Gabriele Palomba - Liuto
Joanna Huszcza - Violino
Sebastiano Airoldi - Violino , viola
Judith Maria Blomsterberg - Violoncello
Riccardo Coelati Rama - Viola da gamba
Giovanni Togni - Clavicembalo
Elena Bianchi - Fagotto barocco
[biografia] [repertorio]
Biografia
ultimo aggiornamento: 08-07-2010
L’associazione fra suono e luce, rivelata da affinità etimologiche fra le parole che indicano il suono ed il sorgere del sole, ricorre spesso nei miti di molti popoli dell’antichità. Dalla tradizione europea a quella indo-asiatica ed eschimese fino alle culture primitive di Africa e d’America, la sorgente da cui emana il mondo è un suono di luce.
Ispiratosi ad Eos, la dea dalle rosee dita, Enrico Gatti ha fondato nel 1986 l’Ensemble Aurora insieme ad altri artisti appassionati dallo studio e dall’interpretazione del patrimonio musicale anteriore al 1800, con particolare riferimento a quello italiano.
Ciascuno dei musicisti dell’ensemble ha alle sue spalle un attento lavoro di ricerca personale, ed ha perfezionato e qualificato la sua preparazione presso le più prestigiose scuole europee quali il Conservatorio Reale dell’Aja, la Schola Cantorum di Basilea, il Centro di Musica Antica del Conservatorio di Ginevra, il Mozarteum di Salisburgo, il Conservatorio Superiore di Parigi.
In un’epoca in cui le sonorità della musica antica stanno acquistando una fisionomia sempre più nervosa e ritmata l’Ensemble Aurora ha basato la ricerca della propria emissione sonora sulla caratteristica più costante dell’estetica sei-settecentesca: l’imitazione della natura, e quindi della voce umana, con le sue dinamiche, pronunce ed articolazioni.
Su questa base l’impiego di strumenti originali ed un loro adeguato uso in relazione al repertorio affrontato non viene concepito come un fine, bensì come un mezzo prezioso per il recupero della tradizione italiana, contraddistinta da quella nobiltà e raffinatezza che solo un equilibrio fra rigorosa preparazione e fantasia interpretativa permette.
L’ensemble si è formato con un approfondito lavoro sulla letteratura del XVII secolo e sulle sonate a tre di Corelli, considerando ciò come cifra stilistica di fondo necessaria per poter poi affrontare il repertorio successivo senza il pericolo di anacronistiche interpretazioni.
Oltre a numerosi programmi strumentali sono stati realizzati anche programmi di cantate profane e sacre (con Gloria Banditelli, Guillemette Laurens, Roberta Invernizzi, Jill Feldman, Gian Paolo Fagotto e altri). Il gruppo si è esibito in quasi tutti i paesi europei, negli Stati Uniti, in America del sud ed in Giappone, ospite di importanti stagioni concertistiche fra cui ricordiamo il Festival van Vlaanderen, Festival des Cathédrales, Ambraser Schlosskonzerte Innsbruck, Symphonia en Perigord, Festival International de Musique Sacrée de Lourdes, Tage Alter Musik Herne, Théâtre de Caen, Library of Congress (Washington), Festival Vivaldi in Veneto, Musica e poesia a S. Maurizio di Milano.
L’Ensemble Aurora ha inciso per Tactus, Symphonia, Arcana e Glossa, con cui ha realizzato varie prime registrazioni mondiali.
È stato insignito, fra gli altri riconoscimenti, due volte del Premio Internazionale del disco Antonio Vivaldi per le migliori incisioni di musica strumentale italiana del 1993 e del 1998; l’integrale dell’op. III di Corelli ha ricevuto il diapason d’or de l’année 1998.
Fonte diretta
Ispiratosi ad Eos, la dea dalle rosee dita, Enrico Gatti ha fondato nel 1986 l’Ensemble Aurora insieme ad altri artisti appassionati dallo studio e dall’interpretazione del patrimonio musicale anteriore al 1800, con particolare riferimento a quello italiano.
Ciascuno dei musicisti dell’ensemble ha alle sue spalle un attento lavoro di ricerca personale, ed ha perfezionato e qualificato la sua preparazione presso le più prestigiose scuole europee quali il Conservatorio Reale dell’Aja, la Schola Cantorum di Basilea, il Centro di Musica Antica del Conservatorio di Ginevra, il Mozarteum di Salisburgo, il Conservatorio Superiore di Parigi.
In un’epoca in cui le sonorità della musica antica stanno acquistando una fisionomia sempre più nervosa e ritmata l’Ensemble Aurora ha basato la ricerca della propria emissione sonora sulla caratteristica più costante dell’estetica sei-settecentesca: l’imitazione della natura, e quindi della voce umana, con le sue dinamiche, pronunce ed articolazioni.
Su questa base l’impiego di strumenti originali ed un loro adeguato uso in relazione al repertorio affrontato non viene concepito come un fine, bensì come un mezzo prezioso per il recupero della tradizione italiana, contraddistinta da quella nobiltà e raffinatezza che solo un equilibrio fra rigorosa preparazione e fantasia interpretativa permette.
L’ensemble si è formato con un approfondito lavoro sulla letteratura del XVII secolo e sulle sonate a tre di Corelli, considerando ciò come cifra stilistica di fondo necessaria per poter poi affrontare il repertorio successivo senza il pericolo di anacronistiche interpretazioni.
Oltre a numerosi programmi strumentali sono stati realizzati anche programmi di cantate profane e sacre (con Gloria Banditelli, Guillemette Laurens, Roberta Invernizzi, Jill Feldman, Gian Paolo Fagotto e altri). Il gruppo si è esibito in quasi tutti i paesi europei, negli Stati Uniti, in America del sud ed in Giappone, ospite di importanti stagioni concertistiche fra cui ricordiamo il Festival van Vlaanderen, Festival des Cathédrales, Ambraser Schlosskonzerte Innsbruck, Symphonia en Perigord, Festival International de Musique Sacrée de Lourdes, Tage Alter Musik Herne, Théâtre de Caen, Library of Congress (Washington), Festival Vivaldi in Veneto, Musica e poesia a S. Maurizio di Milano.
L’Ensemble Aurora ha inciso per Tactus, Symphonia, Arcana e Glossa, con cui ha realizzato varie prime registrazioni mondiali.
È stato insignito, fra gli altri riconoscimenti, due volte del Premio Internazionale del disco Antonio Vivaldi per le migliori incisioni di musica strumentale italiana del 1993 e del 1998; l’integrale dell’op. III di Corelli ha ricevuto il diapason d’or de l’année 1998.
Fonte diretta
[biografia] [repertorio]
Repertorio
ultimo aggiornamento: 08-07-2010
L’Arte del violino nel XVII secolo: Musiche di Castello, Fontana, Marini, Merula, Matteis, Stradella ecc…
A. Corelli
Sonate a tre op. I-IV
Sonate a violino e violone o cimbalo op. V
J. S. Bach
Musikalisches Opfer
Bach ritrovato: concerti ricostruiti e prime versioni
H. I. F. von Biber
Sonate del Rosario
F. Couperin
Les Nations, Les Apotheoses de Corelli et de Lulli
A. Scarlatti
Concerti Sacri
Lamentazioni di Geremia per la Settimana Santa
F. J. Haydn
Trii per flauto traverso, violino e violoncello
Il lamento d’Olimpia: Cantate profane di A. Scarlatti e G. Bononcini
L’unione del disegno e del colore: Musica al tempo di Caravaggio e Guercino (Rognoni, Scarani, Selma, Bertoli, Uccellini, Legrenzi)
Pathos ed Ethos: Intorno agli affetti (musiche di Haendel, Telemann, Fasch, J. S. Bach, C. P. E. Bach)
Sulle spalle dei giganti: Un percorso filosofico-musicale sulle tracce del contrappunto (musiche di Palestrina, Frescobaldi, Marini, Rosenmüller, Corelli, Bach, Mozart)
Don Marco Uccellini
Vespro Solenne dei Santi Confessori (Modena, 1654)
A. Stradella
Oratorio San Giovanni Battista (edizione a cura di Enrico Gatti)
Oratorio La Susanna
Serenate Vola, vola in altri petti e Qual prodigioè ch’io miri (edizione a cura di Enrico Gatti)
Cantate di Natale
Musica vocale sacra (Cantata per le anime del purgatorio, mottetti e sinfonie)
Repertorio duo violino organo con organi storici
A canto solo: musiche italiane del ‘600: (Fontana, Rognoni, Salvatore, Cima, Uccellini, Frescobaldi, Rossi, Bertali)
Musicalische Frülingsfrüchte: Sonate e canzoni tedesche, austriache ed olandesi (Brade, Schop, Boedecker, Schmelzer, Sweelinck, Schnittelbach, Walther, Kerll, Biber)
J. S. Bach e la musica veneta: musiche di Bertali, Bonporti, Vivaldi, Marcello, J. S.Bach
A. Corelli
Sonate a tre op. I-IV
Sonate a violino e violone o cimbalo op. V
J. S. Bach
Musikalisches Opfer
Bach ritrovato: concerti ricostruiti e prime versioni
H. I. F. von Biber
Sonate del Rosario
F. Couperin
Les Nations, Les Apotheoses de Corelli et de Lulli
A. Scarlatti
Concerti Sacri
Lamentazioni di Geremia per la Settimana Santa
F. J. Haydn
Trii per flauto traverso, violino e violoncello
Il lamento d’Olimpia: Cantate profane di A. Scarlatti e G. Bononcini
L’unione del disegno e del colore: Musica al tempo di Caravaggio e Guercino (Rognoni, Scarani, Selma, Bertoli, Uccellini, Legrenzi)
Pathos ed Ethos: Intorno agli affetti (musiche di Haendel, Telemann, Fasch, J. S. Bach, C. P. E. Bach)
Sulle spalle dei giganti: Un percorso filosofico-musicale sulle tracce del contrappunto (musiche di Palestrina, Frescobaldi, Marini, Rosenmüller, Corelli, Bach, Mozart)
Don Marco Uccellini
Vespro Solenne dei Santi Confessori (Modena, 1654)
A. Stradella
Oratorio San Giovanni Battista (edizione a cura di Enrico Gatti)
Oratorio La Susanna
Serenate Vola, vola in altri petti e Qual prodigioè ch’io miri (edizione a cura di Enrico Gatti)
Cantate di Natale
Musica vocale sacra (Cantata per le anime del purgatorio, mottetti e sinfonie)
Repertorio duo violino organo con organi storici
A canto solo: musiche italiane del ‘600: (Fontana, Rognoni, Salvatore, Cima, Uccellini, Frescobaldi, Rossi, Bertali)
Musicalische Frülingsfrüchte: Sonate e canzoni tedesche, austriache ed olandesi (Brade, Schop, Boedecker, Schmelzer, Sweelinck, Schnittelbach, Walther, Kerll, Biber)
J. S. Bach e la musica veneta: musiche di Bertali, Bonporti, Vivaldi, Marcello, J. S.Bach