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Alberto Colla
CONTATTI
INDIRIZZO: via Alessandria 27
CAP: 15122
CITTA': Valle San Bartolomeo - Alessandria
PROVINCIA: AL
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 0131 59875, +39 0131 59185
FAX: +39 0131 261119
E-MAIL:
al.colla@alice.it
|
Alessandria, 1968
Ruoli legati alle composizioni presenti in Banca Dati:
Compositore
Compositore
Biografia
ultimo aggiornamento: 13-12-2013
Presso il Conservatorio della sua città si diploma in composizione, allievo di Carlo Mosso, in pianoforte, musica corale e direzione di coro; si perfeziona, poi, in composizione con Azio Corghi all’Accademia Petrassi di Parma e all’Accademia Internazionale Santa Cecilia di Roma ottenendo la borsa di studio SIAE destinata ai migliori diplomati.
Autore di oltre 110 composizioni, Alberto Colla si impone in Italia nel 2001 con l’opera lirica Il processo con la quale vince il concorso internazionale indetto dal Comitato per le Celebrazioni Verdiane. Tra il 1996 e il 2012, vince i seguenti Concorsi di Composizione: 1° premio al Garth Newel Piano Quartet - Hot Springs - Virginia USA (‘11) con Abaculi quartet. 1° premio al L. Sumera - Tallin- Estonia (‘03) con Starlights per grande orchestra. 1° premio al G. Verdi - Parma (‘01) con l’Opera Lirica Il processo da F. Kafka. 1° premio al A. Ghazaleh - Parigi (‘00) con Le rovine di Palmira per grande orchestra. 1° premio al D. Mitropoulos - Atene (‘99) con Aria del quetzal per grande orchestra. 1° premio al Musica Viva - Monaco di Baviera (‘98) con Passacaglia del leviatano per grande orchestra. 1° premio al E. Grieg Memorial - Oslo (‘98) con 1° concerto per pianoforte. 1° premio con Menzione Speciale del Presidente della Repubblica Italiana al 2 Agosto - Bologna (‘96) con Pax per soprano e orchestra. 1° premio al Città di Alessandria (‘97) con Sonata per chitarra. 1° premio al Gesualdo da Venosa - Potenza (‘97), con Evangelium. 1° premio al F. Margola - Brescia (‘96), con Trio.
Riceve commissioni dai maggiori enti musicali e festival. La sua musica, grazie a innumerevoli esecuzioni, viene trasmessa per radio e televisione in tutta Europa, Scandinavia, Israele, Stati Uniti, Russia e Canada e viene incisa in Italia, Austria, Canada, Stati Uniti e Giappone. Colla ha sempre prediletto la realizzazione di ampi lavori sinfonici, metà della sua produzione è, infatti, di carattere orchestrale. Tali composizioni sono state interpretate da molte tra le più celebri orchestre del mondo: Los Angeles Philarmonic, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, Orchestra di Santa Cecilia (Roma), Bayerischen Rundfunks (Monaco di Baviera), Juilliard Symphony (New York), Orchestra e coro dell’Arena di Verona, Orchestra of Colours (Atene), Norwegian Radio Symphony Orchestra (Oslo), Orquestra Sinfónica Portuguesa do TNSC (Lisbona) ecc….
La sua opera Il processo viene messa in scena per le stagioni liriche 2002 del Teatro alla Scala di Milano e ITeatri di Reggio Emilia diretta da Enrique Mazzola e viene ripresa, in versione tedesca, in un nuovo allestimento nella primavera del 2004 presso il Teatro d’Opera di Kiel. Luciano Berio gli commissiona un lavoro per coro e grande orchestra per l’inaugurazione, nel dicembre 2002, dell'auditorium Parco della Musica di Renzo Piano a Roma. Nell’aprile 2003, il poema sinfonico Le rovine di Palmira viene eseguito a Chicago dalla Chicago Symphony diretta da Roberto Abbado e Starlights a Tallin dalla Estonian National Symphony diretta da Olari Elts. Nell’Ottobre 2004 gli viene dedicato un concerto monografico al Festival Autunnale di Musica Contemporanea a Mosca. Sempre nel 2004 la Albany Symphony (N.Y.) diretta da David Alan Miller e l’Orchestra Regionale della Toscana gli commissionano due nuove composizioni per le rispettive stagioni sinfoniche 2005. Nel 2006 l’esecuzione del Secondo concerto per pianoforte con Sergio Marchegiani e l’Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Mario Ancillotti. Sempre nel 2006 la Conferenza Episcopale Italiana e la Fondazione Arena di Verona gli commissionano un grande oratorio sacro per voce recitante, cinque solisti, tre cori, grande orchestra sinfonica e luci armoniche in occasione del III Convegno Ecclesiale Italiano. Eseguito a Verona e a Milano, viene ripreso nel 2007 in Vaticano per l’ottantesimo compleanno di Papa Benedetto XVI e nel 2008 allo Sferisterio di Macerata. Ancora nel 2006 il Concorso Trio di Trieste gli commissiona cinque composizioni da camera, inserite quali brani d’obbligo nell’edizione 2007 del Concorso. Nel 2009 la prima esecuzione del suo concerto per clarinetto e orchestra, Concinnitherium, alla Biennale di Zagabria e la composizione della Seconda Sinfonia (D.I.S.respecting) per coro e orchestra. Sempre nel 2009 la prima esecuzione del suo Terzo concerto per pianoforte con Gianluca Cascioli e l’Orchestra De Sono a Torino. Nel 2010 una commissione dell’Orchestra Haydn di Bolzano e l’esecuzione della Prima Sinfonia con l’Orchestre National d'Île de France a Parigi diretta da Enrique Mazzola. Nel 2011 un nuovo brano per tre chitarre e orchestra per la Albany Symphony negli Stati Uniti. Nel 2012 vince il Veridian Symphony Orchestra Call for Scores Competition di Yuba City in California con Musica per archi.
È stato nominato compositeur associé dell’Orchestre National d'Île de France per la stagione 2012/13 e 2013/14. Primo frutto di questa collaborazione è la commissione della Symphonie des Prodiges (Troisième Symphonie) eseguita alla Salle Pleyel di Parigi nell’aprile 2013, diretta da Enrique Mazzola. In seguito la composizione dell’Ouverture pour l’eveil des Peupes, in prima esecuzione alla Salle Pleyel nel gennaio 2014 diretta da Thomas Søndergård.
Molta la musica da camera composta da Colla, tra questa ricordiamo i cinque Trii, quattro dei quali commissionati dal Trio Debussy e molti brani commissionati dall’Ensemble Antidogma Musica. Per entrambe le formazioni Colla è stato composer in residence.
Direttori d’orchestra di fama hanno eseguito sua musica: oltre ai già citati figurano anche Myung-Whun Chung, Arturo Tamayo, George Pehlivanian, Lucas Vis, Julian Kovatchev, Bruno Campanella, George Manahan, Renato Rivolta, Aldo Ceccato, Joel Sachs, Marc Piollet, Sergej Ferulov, Miltos Logiadis, Ari Rasilainen.
È docente presso il Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria. Dal 2005 compone con un inedito sistema armonico, frutto di anni di studio e sperimentazione: la Concinnitas, sistema oggi adottato da alcuni suoi allievi.
In qualità di teorico e didatta ha realizzato il Manuale di armonia edito da Carisch nel 2011. I suoi lavori sono pubblicati dalla Casa Ricordi, dalla Casa Musicale Sonzogno e dalla Universal di Vienna.
Fonte diretta
Autore di oltre 110 composizioni, Alberto Colla si impone in Italia nel 2001 con l’opera lirica Il processo con la quale vince il concorso internazionale indetto dal Comitato per le Celebrazioni Verdiane. Tra il 1996 e il 2012, vince i seguenti Concorsi di Composizione: 1° premio al Garth Newel Piano Quartet - Hot Springs - Virginia USA (‘11) con Abaculi quartet. 1° premio al L. Sumera - Tallin- Estonia (‘03) con Starlights per grande orchestra. 1° premio al G. Verdi - Parma (‘01) con l’Opera Lirica Il processo da F. Kafka. 1° premio al A. Ghazaleh - Parigi (‘00) con Le rovine di Palmira per grande orchestra. 1° premio al D. Mitropoulos - Atene (‘99) con Aria del quetzal per grande orchestra. 1° premio al Musica Viva - Monaco di Baviera (‘98) con Passacaglia del leviatano per grande orchestra. 1° premio al E. Grieg Memorial - Oslo (‘98) con 1° concerto per pianoforte. 1° premio con Menzione Speciale del Presidente della Repubblica Italiana al 2 Agosto - Bologna (‘96) con Pax per soprano e orchestra. 1° premio al Città di Alessandria (‘97) con Sonata per chitarra. 1° premio al Gesualdo da Venosa - Potenza (‘97), con Evangelium. 1° premio al F. Margola - Brescia (‘96), con Trio.
Riceve commissioni dai maggiori enti musicali e festival. La sua musica, grazie a innumerevoli esecuzioni, viene trasmessa per radio e televisione in tutta Europa, Scandinavia, Israele, Stati Uniti, Russia e Canada e viene incisa in Italia, Austria, Canada, Stati Uniti e Giappone. Colla ha sempre prediletto la realizzazione di ampi lavori sinfonici, metà della sua produzione è, infatti, di carattere orchestrale. Tali composizioni sono state interpretate da molte tra le più celebri orchestre del mondo: Los Angeles Philarmonic, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Mozarteum di Salisburgo, Orchestra di Santa Cecilia (Roma), Bayerischen Rundfunks (Monaco di Baviera), Juilliard Symphony (New York), Orchestra e coro dell’Arena di Verona, Orchestra of Colours (Atene), Norwegian Radio Symphony Orchestra (Oslo), Orquestra Sinfónica Portuguesa do TNSC (Lisbona) ecc….
La sua opera Il processo viene messa in scena per le stagioni liriche 2002 del Teatro alla Scala di Milano e ITeatri di Reggio Emilia diretta da Enrique Mazzola e viene ripresa, in versione tedesca, in un nuovo allestimento nella primavera del 2004 presso il Teatro d’Opera di Kiel. Luciano Berio gli commissiona un lavoro per coro e grande orchestra per l’inaugurazione, nel dicembre 2002, dell'auditorium Parco della Musica di Renzo Piano a Roma. Nell’aprile 2003, il poema sinfonico Le rovine di Palmira viene eseguito a Chicago dalla Chicago Symphony diretta da Roberto Abbado e Starlights a Tallin dalla Estonian National Symphony diretta da Olari Elts. Nell’Ottobre 2004 gli viene dedicato un concerto monografico al Festival Autunnale di Musica Contemporanea a Mosca. Sempre nel 2004 la Albany Symphony (N.Y.) diretta da David Alan Miller e l’Orchestra Regionale della Toscana gli commissionano due nuove composizioni per le rispettive stagioni sinfoniche 2005. Nel 2006 l’esecuzione del Secondo concerto per pianoforte con Sergio Marchegiani e l’Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Mario Ancillotti. Sempre nel 2006 la Conferenza Episcopale Italiana e la Fondazione Arena di Verona gli commissionano un grande oratorio sacro per voce recitante, cinque solisti, tre cori, grande orchestra sinfonica e luci armoniche in occasione del III Convegno Ecclesiale Italiano. Eseguito a Verona e a Milano, viene ripreso nel 2007 in Vaticano per l’ottantesimo compleanno di Papa Benedetto XVI e nel 2008 allo Sferisterio di Macerata. Ancora nel 2006 il Concorso Trio di Trieste gli commissiona cinque composizioni da camera, inserite quali brani d’obbligo nell’edizione 2007 del Concorso. Nel 2009 la prima esecuzione del suo concerto per clarinetto e orchestra, Concinnitherium, alla Biennale di Zagabria e la composizione della Seconda Sinfonia (D.I.S.respecting) per coro e orchestra. Sempre nel 2009 la prima esecuzione del suo Terzo concerto per pianoforte con Gianluca Cascioli e l’Orchestra De Sono a Torino. Nel 2010 una commissione dell’Orchestra Haydn di Bolzano e l’esecuzione della Prima Sinfonia con l’Orchestre National d'Île de France a Parigi diretta da Enrique Mazzola. Nel 2011 un nuovo brano per tre chitarre e orchestra per la Albany Symphony negli Stati Uniti. Nel 2012 vince il Veridian Symphony Orchestra Call for Scores Competition di Yuba City in California con Musica per archi.
È stato nominato compositeur associé dell’Orchestre National d'Île de France per la stagione 2012/13 e 2013/14. Primo frutto di questa collaborazione è la commissione della Symphonie des Prodiges (Troisième Symphonie) eseguita alla Salle Pleyel di Parigi nell’aprile 2013, diretta da Enrique Mazzola. In seguito la composizione dell’Ouverture pour l’eveil des Peupes, in prima esecuzione alla Salle Pleyel nel gennaio 2014 diretta da Thomas Søndergård.
Molta la musica da camera composta da Colla, tra questa ricordiamo i cinque Trii, quattro dei quali commissionati dal Trio Debussy e molti brani commissionati dall’Ensemble Antidogma Musica. Per entrambe le formazioni Colla è stato composer in residence.
Direttori d’orchestra di fama hanno eseguito sua musica: oltre ai già citati figurano anche Myung-Whun Chung, Arturo Tamayo, George Pehlivanian, Lucas Vis, Julian Kovatchev, Bruno Campanella, George Manahan, Renato Rivolta, Aldo Ceccato, Joel Sachs, Marc Piollet, Sergej Ferulov, Miltos Logiadis, Ari Rasilainen.
È docente presso il Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria. Dal 2005 compone con un inedito sistema armonico, frutto di anni di studio e sperimentazione: la Concinnitas, sistema oggi adottato da alcuni suoi allievi.
In qualità di teorico e didatta ha realizzato il Manuale di armonia edito da Carisch nel 2011. I suoi lavori sono pubblicati dalla Casa Ricordi, dalla Casa Musicale Sonzogno e dalla Universal di Vienna.
Fonte diretta
Opere catalogate in BDCI: 54
Abaculi quartet (2011)
violino, viola, violoncello, pianoforte
Durata:
15'
00''
All in a Hot and Copper Sky (2000)
oboe, pianoforte
Aria del Quetzal (1999)
Per orchestra sinfonica e oboe concertante
oboe, 2 flauti, oboe, clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, basso tuba, timpani, 3 percussioni, arpa, pianoforte, archi
Per soprano e orchestra da camera
soprano, flauto, oboe, 2 clarinetti, 2 fagotti, 3 corni, tromba, trombone, timpani, percussione, archi
Durata:
6'
00''
Caccia del Catoblepa (1998)
Per grande orchestra sinfonica
5 flauti, 5 oboi, 5 clarinetti, 5 fagotti, 8 corni, 5 trombe, 4 tromboni, basso tuba, timpani, 4 percussioni, 2 arpe, celesta, pianoforte, archi
Caronte (Barcarola R 81) (2001)
Versione per pianoforte
pianoforte
Durata:
9'
00''
Per soprano e cinque strumenti
soprano, flauto, clarinetto, pianoforte, violino, violoncello
Durata:
9'
30''
pianoforte, orchestra (2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, timpani, 2 percussioni, archi)
pianoforte
, orchestra
pianoforte, orchestra (3 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, timpani, 2 percussioni, archi)
Durata:
23'
00''
orchestra
Doppi affetti (2000)
(fantasien opus 16)
pianoforte
Evangelium (1997)
Per sestetto vocale: Su testo sacro.
soprano, mezzosoprano, contralto, tenore, baritono, basso
Durata:
8'
00''
Grillo gotico (1998)
In memoria di Alfred Schnittke
flauto, clarinetto, percussione, pianoforte, 2 violini, viola, violoncello, contrabbasso
Durata:
11'
00''
I Recommend your soul to God (2001)
(In memoriam Igor Stravinskij)
pianoforte
Il processo (2001)
Opera lirica in tre stadi, sette scene e due fuoriscena
10 voci, coro, orchestra (2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 6 corni, 3 trombe, 3 tromboni, basso tuba, timpani, 2 percussioni, archi), elettronica
Inno sacro (1999)
coro misto
pianoforte
Kenong (1997)
pianoforte a quattro mani
Durata:
7'
30''
L'adieu (op. 68 n. 4) (2001)
Versione per pianoforte
pianoforte
Durata:
6'
00''
L'adieu (op. 68 n. 4) (2001)
flauto, clarinetto, pianoforte, violino, violoncello
Durata:
6'
00''
L'uomo lupo (2009)
(da Cesare Pavese)
ensemble
, voci
, voci recitanti
Adagio per orchestra sinfonica
2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 3 trombe, 4 tromboni, 4 timpani, percussioni, archi
Durata:
16'
30''
La stanza degli specchi (2001)
Per pianoforte. Libro Primo
pianoforte
Durata:
49'
00''
Le rovine di Palmira (1999)
Per grande orchestra sinfonica
flauto piccolo, 3 flauti, 3 oboi, corno inglese, 2 clarinetti in si bemolle, clarinetto in la, clarinetto basso, 2 fagotti, 2 controfagotti, 6 corni, tromba in do, 2 trombe in si bemolle, tromba bassa, 4 tromboni, basso tuba, timpani, 2 percussioni, archi
Durata:
12'
00''
Libera me (2001/02)
Su testo sacro. Per coro misto e orchestra sinfonica
coro misto (10 soprani, 10 contralti, 10 tenori, 10 bassi), 3 flauti, 3 oboi, 3 clarinetti, 3 fagotti, 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, basso tuba, timpani, 3 percussioni, arpa, celesta e pianoforte, archi
Liturgia (2000)
pianoforte, orchestra d'archi
Durata:
12'
00''
Liturgia (1999)
Versione per pianoforte
pianoforte
Durata:
12'
00''
Liturgia II (1999)
clarinetto in si bemolle, pianoforte
Na'tahi (1997)
pianoforte a quattro mani
Durata:
8'
30''
Nec maris ira manet (2008)
soprano, mezzosoprano, contralto, corno
Ninna nanna (2001)
soprano, coro misto
(l'orizonte degli eventi)
flauto, oboe, clarinetto, corno, violino, viola violoncello, contrabbasso
orchestra
Passacaglia del Leviatano (1998)
Per grande orchestra sinfonica (da Tiamat a Moby Dick))
4 flauti (e ottavino), 4 oboi (IV corno inglese), 2 clarinetti in si bemolle, clarinetto in la, clarinetto basso, 5 fagotti (IV e V controfagotto), 6 corni
, 2 trombe, 2 tromboni, basso tuba, timpani, 3 percussioni, arpa, celesta, pianoforte, archi (14 violini I, 12 violini II, 10 viole, 8 violoncelli, 6 contrabbassi)
Durata:
17'
00''
Passatempo al cembalo (2001)
(Sonata in do maggiore)
pianoforte
Pax (1996)
Per soprano lirico e orchestra sinfonica
soprano, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, 2 tromboni, 2 percussioni, archi
Durata:
15'
00''
Proverbs of Hell (2000)
soprano, clarinetto in si bemolle, pianoforte a quattro mani, violino, violoncello
Testo tratto da "The Marriage of Heaven and Hell"
Quartetto (2001)
In memoria di Sergeji Rachmaninov
2 violini, viola, violoncello
Dedicato al quartetto Oistrakh
2 violini, viola, violoncello
Durata:
20'
00''
Requiem degli uccisi (2000)
soprano, doppio coro di voci bianche, doppio coro, ottoni, percussioni, chitarra, clavicembalo, pianoforte, archi
Resurrexi (2008)
Oratorio sacro in cinque quadri
soprano, mezzosoprano, tenore, basso, voce bianca, coro di voci bianche, coro misto, orchestra, voce recitante
Rivelazione (1997)
Per quattro solisti, coro e orchestra sinfonica: Testo da Apocalissi apocrife
voce bianca, tenore, baritono, basso, coro misto, 3 flauti, 3 oboi, 3 clarinetti, 3 fagotti, 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, basso tuba, timpani, 3 percussioni, arpa, celesta e pianoforte, 16 violini I, 14 violini II, 12 viole, 10 violoncelli, 8 contrabbassi
Durata:
28'
00''
Sacrificium Justitiae (2001)
Antifona per due clarinetti, ottoni e percussioni
2 clarinetti, ottoni, percussioni
Sacrificium Justitiae (2001)
Versione per 2 clarinetti, quintetto d'archi e percussioni
2 clarinetti, 2 violini, viola, violoncello, contrabbasso,
Seta mortale (1999)
Per trio di chitarre
3 chitarre
Sonata (1996)
pianoforte
Durata:
18'
00''
Sonata (1997)
chitarra
Durata:
14'
30''
Symphonia "in memoriam" (2001)
Per orchestra sinfonica
2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, sassofono, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, trombone, basso tuba, timpani, 2 percussioni, arpa, pianoforte, archi
The sick rose (1999)
soprano, chitarra
corno di bassetto
Trio (1996)
pianoforte, violino, violoncello
Durata:
13'
00''
Trittico dei giardini (1998)
Il giardino di pietra. Il giardino delle delizie. Il giardino chiuso
pianoforte
Durata:
20'
00''
soprano, pianoforte, violino, violoncello