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Andrea Centazzo
CONTATTI
INDIRIZZO: 214 Newport Avenue #2
CAP: CA-90803
CITTA': LONG BEACH
PAESE: Stati Uniti
|
Udine, 1948
Ruoli legati alle composizioni presenti in Banca Dati:
Compositore, Percussioni
Compositore, Percussioni
Biografia
ultimo aggiornamento: 01-12-2020
In una carriera artistica di quasi 50 anni, Andrea Centazzo,
compositore, percussionista, autore, direttore d'orchestra, artista
multimediale e insegnante ha dato più di 1500 concerti e spettacoli dal
vivo in Europa, Asia e Stati Uniti, oltre ad apparire ed esibirsi in
numerose trasmissioni radiofoniche e televisive in tutto il mondo.
Nel
2011, la sua Alma Mater, l'Università di Bologna (Italia) lo ha onorato
istituendo la sezione "Fondo e Archivio Centazzo" della Biblioteca
dell'Università dove tutte le sue opere musicali sono ospitate e messe a
disposizione di studenti, studiosi e musicisti. Nel Novembre del 2018
l'Università ha celebrato i suoi 70 anni, presentando la classificazione
di tutte le suo opere musicali e visive dal 1970 al 2015 in una mostra
allestita a Palazzo Marescotti. Una conferenza sul suo lavoro ha
portato a conoscenza del pubblico i suoi più recenti lavori in via di
classificazione consultabile alla pagina
http://www.dar.unibo.it/it/biblioteca/sezione-di-musica-e-spettacolo/archivi.
Centazzo
ha registrato oltre 200 LP, CD e DVD, ed è autore di oltre 500
composizioni per la maggior parte pubblicate da Warner Chappell (che
spaziano dall'opera e dalla sinfonia alle opere soliste), 2 metodi di
batteria e quattro libri di ricerca organologica e musicologia.
È
anche autore dei libretti delle sue opere e ha scritto numerosi articoli
e saggi sulle principali riviste e quotidiani italiani e americani.
È inoltre il regista di oltre 20 pluri-premiati video presentati in
tutti i festival e istituzioni del mondo ie basati sulle suo
composizioni.
Centazzo ha tenuto corsi di percussioni, musica, arte,
film e video nelle università, scuole superiori e conservatori musicali
di tutto il mondo, dall'Università di Bologna, al Conservatorio di
musica di Stoccarda (Germania), dalla Scuola Superiore di Setubal
(Portogallo) al Art Institute di Chicago, Italia (elenco completo a
disposizione).
Si è esibito in festival, stagioni concertistiche e
teatri come solista di percussioni e direttore delle sue composizioni,
dirigendo membri della American Youth Symphonic Orchestra, LA
Contemporary Orchestra, la Mitteleuropa Orchestra, l'ER Youth Symphonic
Orchestra e molti Ensembles all'uopo costituiti.
Ha anche diretto e messo in scena le sue opere, oltre a rappresentazioni
teatrali di altri autori statunitensi.
La sua opera TINA è stata acclamata in Italia (1996) e in California
(1998) con traduzione in libretto inglese del noto poeta Paul
Vangelisti.
Nel 2002 Centazzo ha composto e messo in scena Sacred Shadows un
lavoro multimediale realizzato per un Gamelan Balinese e un Ensemble di
8 musicisti e coro. I video di tale lavoro sono stati girati
dall'autore a Bali e in altre località del lontano Oriente.
Nel 2009 ha diretto il Concerto per piano e orchestra di John Cage con Stephen Drury al Williamsburg Center di New York in un concerto con John Zorn e Philip Glass.
Centazzo
è stato uno dei "game changers" (secondo la più importante rivista di
percussioni, Drum Magazine, 2013, USA) che ha dato il via al concerto
solista di percussioni negli anni '70.
Nel 1972 ha eseguito il primo concerto da solista seguito negli anni da
spettacoli in tutto il mondo.
Per 20 anni, Centazzo ha lavorato sull'immagine/suono creando esperienze
multimediali, che combinano musica dal vivo con immagini video,
miscelando la strumentazione tradizionale con la più recente tecnologia
digitale musicale.
I due progetti solisti multimediali Mandala (2005 ispirato all'Universo
buddista) ed Eternal Traveler (2007 ispirato alle macchine volanti di
Leonardo da Vinci) sono stati eseguiti sia negli Stati Uniti che in
Europa.
Ultimamente (2008-2011) Centazzo ha scritto e realizzato 2 spettacoli
multimediali: Einstein's Cosmic Messengers (con l'astrofisico Michele
Vallisneri ispirato alle Gravitational Waves e prodotto dalla
NASA-Caltech) e R-Evolution (ispirato alla vita e all'opera di Charles
Darwin).
Un concerto solistico antologico è stato presentato nel 2011 al Kennedy Center di Washington DC.
L'ultimo progetto è Tides of Gravity, una celebrazione del
rilevamento delle onde gravitazionali previste da Einstein, ancora una
volta scritto con lo scienziato NASA Vallisneri e presentato e prodotto
dal Premio Nobel per la Fisica 2017 Kip Thorne.
Andrea Centazzo ha
registrato e suonato con i più importanti improvvisatori e compositori
degli ultimi 30 anni. Tra gli altri: John Zorn, Steve Lacy, Alvin
Curran, Don Cherry, Lester Bowie, Evan Parker, Anthony Coleman, Derek
Bailey, Tony Oxley, Paul Lytton, Paul Lovens, Pierre Favre, Vinnie
Golia, Mark Dresser, Paolo Fresu, Enrico Rava, Dave Ballou, Gino Robair,
Larry Ochs, Giancarlo Schaffini, Henry Kaiser, Elliott Sharp, Fred
Frith, Albert Mangellsdorf, Franz Koglmann, Theo Jorgesmmann, Perry
Robinson, Kristoph Kaskel, John Carter, Andrew Cirylle, Barry Altschul,
Lol Coxhill e molti altri collaborando inoltre con John Cage, Sylvano
Bussotti e Armando Gentilucci.
Opere catalogate in BDCI: 7
Arx (1987)
3 sassofoni, percussioni, organo, 3 tastiere elettroniche
Durata:
45'
00''
percussioni
Il canto di un giorno (1986)
Per 2 voci, attore, ensemble strumentale
soprano, baritono, voce recitante, 2 corni, 2 trombe, trombone, 3 percussioni, tastiere elettroniche, 2 violoncelli, 3 contrabbassi
Durata:
120'
30''
Per soprano, voce recitante, nastro magnetico, piccola orchestra
soprano, voce recitante, orchestra (3 clarinetti, 2 clarinetti bassi, sassofono, 2 corni, 2 trombe, trombone, 3 percussioni, 2 tastiere), nastro magnetico
Durata:
110'
30''
The Sermon (1987)
attore, percussioni
Durata:
37'
00''
Tiare (1986)
Per orchestra
orchestra (3 clarinetti, clarinetto basso, 2 sassofoni, 2 corni, 2 trombe, trombone, 3 percussioni, 2 tastiere)
Durata:
25'
00''
soprano, voce recitante, sassofono sopranino, percussioni, organo, pianoforte
Durata:
43'
00''
Discografia catalogata