Marco Quagliarini

Biografia

ultimo aggiornamento: 22-11-2012

Pianista e compositore, giovanissimo ha intrapreso lo studio del pianoforte sotto la guida di Marino Mercurio, con il quale si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio di musica N. Sala di Benevento. In seguito ha studiato con il pianista russo Lazar Berman, con il quale ha seguito numerose masterclass tenute dallo stesso e dalla moglie Valentina, perfezionandosi successivamente presso l'Accademia Musicale di Firenze.
Sin dall'adolescenza ha partecipato con successo a concorsi pianistici nazionali e internazionali (A.M.A. Calabria, Santa Cecilia-Pompei). All'attività di solista, che lo ha visto impegnato sia in Italia che all’estero, affianca quella di accompagnatore e collaboratore di formazioni corali; in questa veste ha collaborato dal ’97 al ’98, con il Teatro S. Carlo di Napoli per la realizzazione dei concerti San Carlo in Regione.
Ha iniziato il suo percorso di composizione con Gaetano Panariello con il quale si è diplomato in Musica Corale e Direzione di Coro. Successivamente si è diplomato in Composizione nella classe di Ivan Vandor presso il conservatorio di S. Cecilia per poi conseguire, con il massimo dei voti e la lode, il Diploma Accademico di secondo livello in composizione con Gianpaolo Chiti e Matteo D’Amico. Nel 2009 si è diplomato con il massimo dei voti nel corso di Alto Perfezionamento dell’accademia di S. Cecilia nella classe di composizione di Ivan Fedele, ricevendo dal Presidente della Repubblica il prestigioso premio Goffredo Petrassi. Nello stesso anno è risultato tra i tre finalisti al Concorso Internazionale di composizione S. Cecilia - Roma.
La sua musica è eseguita da numerosi ensemble tra i quali spiccano gli Algoritmo, Contempoartensemble, e i Freon ensemble. Nel 2010 ha ricevuto la commissione di una composizione per orchestra dall’Accademia Filarmonica Romana. Nel 2012, nell’ambito della rassegna musicale RAI nuova musica, l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino gli esegue in prima assoluta la composizione Events per grande orchestra.
e sue opere sono pubblicate dalle Edizioni Suvini Zerboni - SugarMusic S.p.A.

Fonte diretta

Opere catalogate in BDCI: 14

Cinque poesie di Emily Dickinson (2011)

per soprano e piccola orchestra

soprano, flauto e ottavino, oboe e corno inglese, clarinetto in si bemolle e clarinetto basso, fagotto, corno in fa, tromba in si bemolle, trombone, percussioni, 2 violini I, 2 violini II, 2 viole, 2 violoncelli, 2 contrabbassi ,

Couples (2008)

flauto, clarinetto, violino, violoncello

Durata: 9' 00''

Due poesie di Emily Dickinson

soprano, ensemble

Events (2007-2010)

ottavino, 2 flauti, 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti in sib, clarinetto basso, 2 fagotti, controfagotto, 4 corni in fa, tromba in do, 2 trombe in sib, 3 tromboni, basso tuba, timpani (quattro caldaie), percussioni (esecutore 1: marimba, vibrafono, 3 piatti sospesi, tam-tam medio, 3 wood blocks, crotali - esecutore 2: cassa chiara senza corde, tamburo militare (Field Drum), gran cassa, glockenspiel, xilofono, 3 temple blocks, 3 piatti sospesi, tam-tam grave, campanaccio), celeste, 15 violini I, 12 violini II, 9 viole, 8 violoncelli, 6 contrabbassi (tre con la quinta corda)

Durata: 18' 00''

Foxtrott from the Rubble (2008)

sax soprano, violino, viola, violoncello

Durata: 7' 00''

Layers (2010)

per orchestra

2 oboi, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, percussioni, 8 violini I, 6 violini II, 4 viole, 4 violoncelli, 2 contrabbassi

Durata: 10' 00''

Murale III (2017)

flauto, clarinetto, violino, viola, violoncello, pianoforte, percussioni

Durata: 15' 00''

Scrive Marco Quagliarini: Il Murale è un luogo dell’immaginario dove figure, colori si confondono e si sovrappongono come in un caleidoscopio. Un flusso di coscienza nel quale il frammento diventa tutto e il tutto è in un solo frammento. Murale: varietà di colori…..varietà di figure….la vita, tutta insieme.

Murale IV° (2019)

flauto/flauto. in sol, clarinetto/cl. basso, violino, viola, violoncello, pianoforte, percussione

Durata: 16' 00''

Segni, trace, residui (2024)

2 pianoforti a 4 mani

ZONE I (2010)

flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte

Durata: 12' 00''

ZONE II (2010-2011)

flauto, clarinetto, pianoforte, 2 violini, viola, violoncello

ZONE III (2010-2011)

per quintetto di fiati, pianoforte e percussioni

flauto e flauto contralto, oboe e corno inglese, clarinetto in si bemolle e clarinetto basso, fagotto, corno in fa, percussioni, pianoforte

“Events" Three (2009)

4 movimenti per orchestra da camera divisa in tre formazioni

2 flauti (secondo anche ottavino), 2 oboi (secondo anche corno inglese), 2 clarinetti (secondo anche clarinetto basso), 2 fagotti, 2 trombe, 2 corni, timpani, percussioni, 12 violini I, 10 violini II, 8 viole, 6 violoncelli, 4 contrabbassi

…en passant (2024)

flauto, clarinetto, arpa, violoncello

Discografia catalogata