Rocco Abate

CONTATTI
INDIRIZZO: via Falck 59
CAP: 20099
CITTA': Sesto San Giovanni
PROVINCIA: MI
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 02 2484323
Oriolo, 1950
Ruoli legati alle composizioni presenti in Banca Dati:
Compositore
Biografia
ultimo aggiornamento: 01-11-2009

Terminata la scuola dell'obbligo, nel '64 si trasferisce a Milano per proseguire gli studi musicali, intrapresi giovanissimo. Si iscrive al Conservatorio G. Verdi e qui sotto la guida di D. Ciliberti e B. Martinetti, di A. Turriani, di A. Soresina e B. Bettinelli, si diploma a pieni voti in Flauto ('72) Strumentazione per banda ('74) e Composizione ('79).
Nell'82 frequenta i corsi di perfezionamento per compositori tenuti da Franco Donatoni all'Accademia Chigiana di Siena e gli viene conferito il diploma di merito. Segue inoltre seminari e corsi tenuti da Sciarrino, Ferneyhong, Carter, Dufourt, Henze, Grisey, Nunes, Murail e Stockhausen.

Attività Flautistica
Dopo le prime esperienze cameristiche con gruppi formati per lo più tra studenti del Conservatorio e le prime collaborazioni con l'orchestra di quell'Istituto, agli inizi degli anni settanta cominciano i contatti col mondo del lavoro, fuori dalle mura scolastiche. Viene, quindi, chiamato regolarmente in organico dall'orchestra dei Pomeriggi Musicali, dall'Angelicum, dall'orchestra Sinfonica della RAI di Milano e dall'orchestra della Radio Svizzera di Lugano. Di lunga durata è stata anche la collaborazione con l'orchestra del Teatro alla Scala, dove ha potuto essere diretto da C. Abbado, G.Pretre, C. Kleiber, W. Savallisch, G. Patanè, Maurizio Arena, Mario Gusella ed altri. È assiduo ospite all'Autunno Musicale di Como. Intanto sviluppa una intensa attività concertistica come solista: spiccano i 70 concerti negli Stati Uniti, al seguito dell' Orchestra Michelangelo di Firenze, tenuti in sale come la Freeborn Hall di Medford, il Phipps Auditorium di Denver, la Community Concert Association di Vancouver, l'Harris Music Auditorium di Memphis, la WhitmanHall di Brooklyn, toccando via via città come Boston, New York, Clevland, Montreal, Los Angeles, S. Francisco, Dallas, Huston, Cambridge, Harrisburg, Oxford, S. Diego ecc. Sempre in quegli anni è cofondatore del complesso dei Dieci Fiati Italiani gruppo al quale, fra molti impegni anche internazionali è toccato anche quello di festeggiare sotto la direzione di R. Chailly, la riapertura del Teatro Bibbiena di Mantova, già inaugurato da Mozart nel 1769. Molto importante è anche la partecipazione come flauto principale nel Gruppo Musica Insieme di Cremona Insieme con cui promuove lo studio e la diffusione della musica del 900 che culmina nell'incisione di 2 LP contenenti brani della letteratura musicale contemporanea.
Altri concerti li tiene in Duo, con pianisti come Delia Pizzardi, Attilio Martignoni, Luigi Zanardi e altri.
E' fondatore fra l'altro del Quartetto Telemann e del Quintetto Vie Nuove.

Attività Didattica
Le prime esperienze, risalenti alla fine degli anni '60, brevi e saltuarie, le compie come insegnante di educazione musicale. Lo strumento, invece, incomincia a insegnarlo, presso varie scuole civiche (Como, Desio, Gallarate, Sesto S. Giovanni), nei primi anni '70. Nel '74 arriva la nomina per l'insegnamento del flauto presso l'Istituto Musicale Pareggiato Peri di Reggio Emilia, diretto da Armando Gentilucci.
Nello stesso anno, il direttore del Conservatorio di Rovigo, Riccardo Castagnone, gli affida una supplenza annuale, terminata la quale si trasferisce, per l'incarico a tempo indeterminato, al Conservatorio Giacomantonio di Cosenza, dove rimane fino al 1976. Espletato il servizio militare, nel '77 ottiene il trasferimento al Conservatorio di Verona e successivamente al Conservatorio Nicolini di Piacenza, dove dopo un anno passa di ruolo. In quella sede rimane fino al 1990, anno in cui giunge definitivamente al G. Verdi di Milano e la sua titolarità sulla cattedra di flauto è oggi al 23° anno. È, peraltro, incaricato di coordinare le classi di flauto dell'Istituto milanese. Nel '95, invitato da un organismo regionale siciliano, tiene dei corsi di perfezionamento (per la preparazione alla professione orchestrale) per strumentisti a fiato, neodiplomati in Conservatorio. Per iniziativa della provincia di Milano, progetta e conduce un corso sperimentale destinato ai bambini di 3 elementare e agli insegnanti titolari delle classi rispettive. In quella occasione, fra le altre cose, mette a punto un sistema di scrittura musicale che pone i bambini nella condizione di comporre un'operino musicale in assoluta autonomia, coadiuvati soltanto nella realizzazione tecnica, dagli insegnanti. Quell'esperienza è oggi sintetizzata in un volume dal titolo La musica racconta se stessa a cura di M. Pestalozza e N. Romanelli, edito da Unicopli.

Attività Compositiva
Le sue prime composizioni, che si distaccano per qualità dall'esercitazione scolastica, risalgono alla fine degli anni sessanta. Nel '75, ancora studente, una sua composizione per orchestra viene giudicata meritevole di entrare nella programmazione pubblica del Teatro Angelicum. Da quel momento sviluppa una notevole produzione musicale che va da brani per strumento solo (e con apporto elettronico) a quelli per gruppi da camera (trii, quartetti, quintetti, sestetti, settimini, ottetti, strumento e pianoforte), per coro, per orchestra e per il teatro.

Le sue composizioni sono edite da Ricordi, Rugginenti, Edipan, e presentate in varie parti del mondo: Inghilterra, Spagna (anche alla Radio spagnola), Portogallo, Francia (anche alla Radio francese), Svizzera, Romania (anche alla Radio rumena), Germania e Stati Uniti. I dischi sono pubblicati da Ricordi/Fonit Cetra, Rusty Record, Edipan, CD NODIA Hanno parlato e/o scritto del suo lavoro, fra gli altri Giuseppe Lozza, Pietro Acquafredda, Mario Bortolotto, Piero Santi, Mario Pasi, Renzo Cresti, Angelo Foletto, Paolo Petazzi, Alberto Basso, Franca Cella, Landa Ketoff, Robert Finn, Carl Cunningham, Hilmar Grondahl, Paolo Renosto, Gianfranco Zaccaro, Paolo Lezziero.

Fonte diretta





ottavino, clarinetto basso
Durata: 4' 20''

flauto, clarinetto, violino, violoncello, chitarra, pianoforte

Eco (1985)
2 ottavini
Durata: 6' 00''

clarinetto, pianoforte, violoncello

Nacht (1982)
soprano drammatico o mezzosoprano
Durata: 5' 56''

organo
Durata: 1' 51''

Sei bagatelle (1985)
Per trio d'archi
violino, viola, violoncello
Durata: 10' 40''

Sol'o (1978)
Per ensemble strumentale
flauto, clarinetto, clarinetto basso, percussioni, pianoforte, violino, viola, violoncello
Durata: 8' 00''

Spettri (1987)
fagotto, pianoforte
Durata: 7' 30''

Tatà Requiem (1981)
Per doppio quintetto di fiati
2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni
Durata: 13' 00''

Timshel (1986)
voce femminile, clarinetto
Durata: 2' 00''

clarinetto

Tropie (1983)
Per quartetto d'archi
2 violini, viola, violoncello
Durata: 11' 00''

Zois (1986)
voce maschile
Durata: 3' 00''

voce recitante , clarinetto


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