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Alessio Elia
CONTATTI
INDIRIZZO: via Tuscolana 1500
CAP: 00174
CITTA': ROMA
PROVINCIA: RM
PAESE: Italia
TELEFONO: +39 06 7108255
E-MAIL:
alessioelia@hotmail.it
SITO WEB:
http://www.alessioelia.com
|
Roma, 1979
Ruoli legati alle composizioni presenti in Banca Dati:
Compositore, Direttore, Pianoforte, Regia
Compositore, Direttore, Pianoforte, Regia
Biografia
ultimo aggiornamento: 19-01-2010
Studia Composizione presso il Conservatorio S. Cecilia in Roma, sotto la guida di Giovanni Piazza, dove consegue il diploma con lode e menzione d’onore. Si perfeziona in Composizione presso l’Internationales Musikinstitut Darmstadt (Germania) sotto la guida dei compositori Brian Ferneyhough e Toshio Hosokawa e presso l’Accademia Nazionale S. Cecilia e l’Accademia Musicale Chigiana in Siena con Azio Corghi (diploma di merito).
Ha ricevuto commissioni da parte di autorevoli istituzioni, orchestre, festival ed ensemble del panorama internazionale musicale, quali Festival Italianità – Saarbrücken (Germania); BCE (Budapest Contemporary Ensemble) – Budapest; Rátkai Klub Hall – Budapest, in occasione del 50° anniversario della fondazione dell’Istituto; Con Spirito Zeneművészeti Egyesület – Budapest; Mehrklangorchester-Berlin – Berlino; Duo Saxopran – Copenhagen; Fesztival 1956-2006 – Budapest (per la commemorazione del 50° anniversario della Rivoluzione Ungherese del 1956); Art’s Harmony, Società Musicale Ungherese – Budapest; Szent Erzsébet Szimfonikus Zenakar (Orchestra di Sant’Elisabetta) – Budapest; Trio pianistico Triginta – Bruxelles; Quartetto d’archi Avos – Roma; Quartetto d’archi Delian – Parigi; Trio Böhm – Roma; ha inoltre ricevuto commissioni da parte di strumentisti di fama internazionale quali la violista rumena, naturalizzata francese, Aida Carmen Soanea – Parigi; la sassofonista americana Jennifer Bill – Boston (USA); il pianista Massimiliano Scatena; la cornista Debora Maffeis.
Nel 2009, gli sono stati commissionati, da parte della Società Nazionale Ungherese degli Ottoni, i brani d’obbligo per il Concorso Internazionale di Tuba della città di Budapest: scrive per quest’occasione il Concerto per Tuba.
I lavori di Elia sono stati trasmessi da importanti emittenti radiofoniche e televisive quali: Bartók Rádió (Radio di Stato Ungherese); Saar Radio (Radio di Stato del Saarlander – Germania); Magyar Katolikus Rádió (Radio Cattolica Ungherese); EPER Rádió (Budapest); Magyar Televízió (Tv di Stato Ungherese).
Nel 2008 è invitato da Magyar Televízió (M1), primo canale della Tv di Stato Ungherese, a rilasciare un’intervista sulla propria trilogia operistica Il Doppio Confine di Csáth (visionabile su http://uk.youtube.com/watch?v=KnuNlRSmzNg - sito internet ufficiale dell’opera).
Suoi lavori sono stati eseguiti in prestigiose sedi del panorama musicale internazionale quali ad esempio: Auditorium Parco della Musica – Roma; Auditorium Mauritius Studio, Festival Italianità – Saarbrücken; Auditorium del Conservatorio S. Cecilia – Roma; Auditorium del Conservatorio di Musica O. Respighi – Latina; Palazzo Chigi Saracini sede dell’Accademia di Musica Chigiana – Siena; Nádor Terem (Nádor Hall) – Budapest; Fesztival 1956 – 2006 – Budapest, in occasione del 50° anniversario della Rivoluzione Ungherese del 1956; Rátkai Klub Hall – Budapest, in occasione del 50° anniversario della fondazione dell’Istituto; Auditorium della città di Sárospatak (Ungheria); Hochschule für Musik Saar – Saarbrücken (Germania); Accademia di Musica Ferenc Liszt – Budapest; Norges Musikkhøgskole (Accademia Musicale Norvegese) – Oslo.
La sua musica è stata eseguita da importanti orchestre ed ensemble del panorama musicale internazionale, quali ad esempio: Orchestra del Conservatorio S. Cecilia – Roma; Freon Ensemble – Roma; Mehrklangorchester-Berlin – Berlino; Ensemble dell’Accademia Chigiana – Siena; BCE – Budapest Contemporary Ensemble – Budapest; Szent Erzsébet Szimfonikus Zenakar (Orchestra Sinfonica Sant’Elisabetta) – Budapest; Duo Saxopran – Copenhagen; Trio Böhm – Roma; Ensemble del Conservatorio di Musica Ottorino Respighi – Latina; Orchestra della Norges Musikkhøgskole di Oslo.
Dal 2003 al 2006 lavora alla trilogia operistica Il Doppio Confine di Csáth, andata in scena presso l’Auditorium del Nyitott Műhely di Budapest, con grande successo di pubblico e critica.
Nel 2006 sono stati organizzati due concerti monografici dedicati alle sue opere, il primo organizzato dalla Società Ungherese della Musica Art’s Harmony presso l’Auditorium del Nyitott Műhely di Budapest, in cui Elia è stato intervistato da Károly Ákos Windhager, Docente di Teoria dell’Arte all’Università ELTE di Budapest; il secondo si è tenuto presso la storica Rátkai Klub Hall di Budapest, nel 50° anniversario della fondazione.
È stato compositore ospite, su invito del Ministero Ungherese della Cultura, presso l’Accademia di Musica Ferenc Liszt di Budapest (2005-2008) e presso l’Istituto Zoltán Kodály di Kecskemét (2007).
Dall’agosto 2009 è Compositore e Ricercatore ospite presso la Norges Musikkhøgskole di Oslo, dove compie ricerche sulle interazioni dei diversi temperamenti e su quello che lui definisce il suono invisibile.
Presso tale Istituto collabora inoltre con il Prof. Lasse Thoresen per il progetto Concrescence, che mira ad integrare tra loro differenti tradizioni vocali.
Dal gennaio 2010 è docente di composizione presso la Norges Musikkhøgskole di Oslo.
Fonte diretta
Opere catalogate in BDCI: 27
An Unexpected Indifference (2010)
coro misto
Durata:
5'
20''
tratto da "Epistulae"
Budapest 1956/2006 (2006)
Sonata per la Rivoluzione
clarinetto, pianoforte
Durata:
7'
00''
Commissione per il 50° anniversario della rivoluzione ungherese del 1956
Concerto per corno (2007)
Per corno ed ensemble
corno, clarinetto, pianoforte, violino
Durata:
7'
15''
per pianoforte, supporto digitale audio/video
pianoforte, elettronica
Durata:
11'
23''
Istallazione/videoarte
Conifold transitions (2014)
per clarinetto, due violini con scordatura, violoncello con scordatura e pianoforte
clarinetto, 2 violini, violoncello, pianoforte
un solista, il suo doppio, due attrici-modelle, un mimo, comprimari, attori muti, corpo di ballo, coro invisibile e grande orchestra
orchestra
Durata:
95'
00''
Goog le suite (2012)
Romances without music
elettronica
Durata:
5'
30''
Géza (2004)
Opera lirica in sette parti per un solista, il suo doppio, due attrici-modelle, un mimo, comprimari, attori muti, corpo di ballo, coro invisibile e grande orchestra
2 voci, coro, orchestra, attori, danzatori, mimo
Durata:
100'
00''
joujoux séduisantes (2005)
flauto e ottavino, clarinetto, percussioni, fisarmonica, violoncello
Durata:
11'
00''
L'altrove (2008)
per pianoforte solo
pianoforte
Durata:
12'
00''
L'ora azzurra (2009)
per trio di fiati
fluto, clarinetto, corno di bassetto
Durata:
5'
00''
Commessione del Trio nel quinto anniversario del loro sodalizio artistico
L'ultimo canto di Saffo (2010)
pianoforte
Durata:
7'
50''
ispirato all'omonima poesia di Giacomo Leopardi
La Séduction (2007)
Per ensemble
flauto e ottavino, oboe e corno inglese, clarinetto e clarinetto basso, pianoforte, 2 violini, viola, violoncello, contrabbasso
Durata:
6'
00''
Laudamus (2003)
mezzosoprano, pianoforte
Durata:
5'
42''
Testo sacro - Laudamus
pianoforte, contrabbasso
Durata:
6'
43''
Luminescences (2005)
clarinetto, percussioni, violino, viola, violoncello
Durata:
6'
00''
Lavoro tratto dalla 'opera lirica "Undici accuse per Olga"
Oblio della Volontà (2010)
per pianoforte solo
pianoforte
Durata:
12'
00''
per tre violoncelli con scordatura
3 violoncelli
Outrage (2009-2010)
Piano Etude no. 1
pianoforte
Durata:
3'
50''
Preludio da "11 Accuse per Olga" (2004-2006)
Prima opera lirica della trilogia "Il doppio confine di Csáth" per grande orchestra
orchestra
Durata:
8'
55''
Preludio del'opera
La Morte del Mago - opera lirica
orchestra
Durata:
8'
15''
Due introduzioni per un Finale
corno, pianoforte
Durata:
12'
00''
pianoforte, violino
Durata:
8'
34''
A magány történetei - Az Erd?
Durata:
15'
14''
Cortometraggio artistico - Sezione Cinematografica dell'opera "Opium", seconda opera della trilogia "Il doppio confine di Csáth"
The Temptress (2010)
(after a Jack Vettriano's painting)
pianoforte
Durata:
6'
30''
Tre studi per pianoforte solo (2009-2010)
pianoforte
Durata:
15'
00''
a) Direzione doppia b) La memoria dimenticata c) Incertezze
Trio (1999-2000)
pianoforte, violino, violoncello
Durata:
12'
00''