Enrico Melozzi

Biografia

ultimo aggiornamento: 31-01-2012

Coltiva fin da piccolissimo la passione per la musica e l'atletica. All'età di 11 anni, mentre era in bici, fu investito da una moto, e fu costretto ad una lunga degenza in ospedale e a dover stare sulla sedia a rotelle per un lungo periodo. Fu costretto ad abbandonare l'atletica e quindi la sua unica passione rimase la musica; il suo mito era Wolfgang Amadeus Mozart. Si dedica, quindi, completamente alla musica: si diploma, al conservatorio, in violoncello con il massimo dei voti e si applica in composizione e contrappunto; considerate le influenze di Franco Piersanti ed Ennio Morricone, Melozzi sviluppa quindi la sua tecnica per le composizioni cinematografiche. Nel 1999 inizia a collaborare Michael Riessler; ciò lo fa accostare alla musica contemporanea mondiale e lo porta a collaborare anche con importanti musicisti quali: Sabine Meyer, Vinko Globokar, Jean Pierre Drouet, Michel Portal, Terry Bozzio e Paolo Fresu. Melozzi, tuttavia, non trascura l'ambinte jazzistico infatti collabora con Fabrizio Bosso, Toni Fidanza, Claudio Filippini, Pablo Montagne, Mirko Signorile, Danilo Di Paolonicola. Nel 2001 incontra Federico Savina, docente presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, col quale approfondisce le tecniche di musica applicata. Nei primi anni 2000, terminati gli studi, si trasferisce a Roma dove, dopo aver lavorato per un breve periodo come turnista negli studi discografici romani, debutta come direttore d'orchestra all'Auditorium Parco della Musica con la sua opera su Oliver Twist. Inizia a comporre, inoltre, colonne sonore per cortometraggi, lungometraggi e spettacoli teatrali, inizia quindi a collaborare con vari registi. Nel 2004 fonda il duo di musica elettronica Lisma Project insieme al dj Stefano De Angelis, inoltre nel 2007 fonda a Roma l'etichetta discografica indipendente "Cinik Records", con la quale produce in pochi anni una trentina di titoli. Nell'ottobre del 2007 in occasione della riapertura del Duomo di Teramo compone la Sinfonia Concertante Il Nuovo Tempio, scritta in soli 11 giorni nel mese di agosto. La Sinfonia viene notata da Piero Ostali, patron della Casa Musicale Sonzogno, che lo invita a far parte della sua squadra. Nello stesso periodo fonda il movimento "Nuove Armonie" che si occupa di promuovere la Legalità e la Meritocrazia nel campo artistico nazionale. Viene invitato a suonare al Teatro Valle Occupato nel 6° giorno di occupazione (19 giugno 2011). Da quel momento partecipa attivamente all'occupazione dedicandosi prevalentemente all'ambito musicale, e lancia la Vertenza Musica alla quale aderiranno tra gli altri Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Subsonica, Danilo Rea, Giovanni Sollima. Fino al 2011 ha composto colonne sonore per una decina di lungometraggi ed una quarantina di cortometraggi, molti dei quali hanno ricevuto riconoscimenti importanti; in particolare ricordiamo: il Nastro d'argento e il New York Short Film Festival con Il gioco di Adriano Giannini, il Premio Roma Videoclip come rivelazione per la miglior colonna sonora con La casa sulle nuvole di Claudio Giovannesi, l'Ovidio d'argento e la Menzione Speciale per la Colonna Sonora all'Olimpia Film Festival per L'uomo fiammifero di Marco Chiarini, il Busto Arsizio Film Festival (BAFF) come miglior colonna sonora con Le cose in te nascoste di Vito Vinci (premio consegnato direttamente da Luis Bacalov), il David di Donatello per il miglior documentario di lungometraggio per il documentario Diario di un curato di montagna e tanti altri ancora. Collabora con importanti nomi del panorama musicale femminile nazionale e internazionale, in particolare Sarah Jane Morris, Noemi, Jenny B, Elsa Lila e Antonella Ruggiero. Nel 2012, inoltre è chiamato come direttore d'orchestra durante il Festival di Sanremo 2012 per accompagnare Noemi in Sono solo parole, brano scritto da Fabrizio Moro, ma anche nella serata dei duetti internazionali in cui Noemi duetta con Sarah Jane Morris in To Feel in Love (brano arrangiato da Melozzi insieme a Noemi), versione inglese di Amarsi un po' di Lucio Battisti.

Opere catalogate in BDCI: 19

26 novembre 2003 (2003)

2 violini, viola, violoncello

Durata: 6' 00''

3+3, come la forma cambia ciò che esprime (2002)

per pianoforte, 6 pianisti e orchestra

pianoforte, orchestra

Durata: 62' 00''

Diverse Tonalità di Viola (2006)

per quartetto d'archi e trio jazz

2 violini, viola, violoncello

Durata: 8' 00''

FLAST (2006)

per pianoforte, elettronica e rock-band

pianoforte, elettronica

Durata: 120' 00''

in collaborazione con Stefano De Angelis (LISMAPROJECT) e Claudio Filippini

Il grande Abete Rosso (1999)

Fantasia - fiaba sinfonica

voce recitante, orchestra

Durata: 60' 00''

Improvvisazioni Telegrafiche (1999)

clarinetto, pianoforte ad libitum

Durata: 10' 00''

Instant Versatile (2006)

2 flauti

Durata: 6' 00''

Io sono Nero (2007)

per voci radiofoniche, elettronica, violoncello e percussioni

voci, elettronica, violoncello, percussioni

Durata: 65' 00''

in collaborazione con Stefano De Angelis (LISMAPROJECT)

La storia in musica di Oliver Twist (2005)

Concerto multimediale

voci, 2 flauti, archi, percussioni, pianoforte preparato, elettronica

Durata: 80' 00''

Levigazioni (1996)

flauto, pianoforte, violoncello

Durata: 10' 00''

Lisma Vive (2004)

per elettronica, visual art e 5 improvvisatori

elettronica

Durata: 90' 00''

in collaborazione con Stefano De Angelis (LISMAPROJECT)

Luna Bassa (rossa) (1998)

pianoforte

Durata: 5' 00''

Piccola storia (1997)

flauto, pianoforte, violoncello

Durata: 8' 00''

Pinocchio (2010-2012)

orchestra

Durata: 87' 00''

balletto in due atti

RagTime per 6 (2000)

per piccolo esnsemble jazz

ensemble

Durata: 6' 00''

Ride-Side (2005)

2 flauti, orchestra, elettronica

Durata: 68' 00''

Sinfonia Concertante (2007)

organo, orchestra d'archi, percussioni

Durata: 40' 00''

Syria (2007)

pianoforte, violino, violoncello

Durata: 5' 00''

Variazioni su temi di Ennio Morricone (1997)

pianoforte, violoncello

Durata: 7' 00''