Cesare Valentini

CONTATTI
INDIRIZZO: piazza Fra' Girolamo Savonarola 1/r
CAP: 50132
CITTA': FIRENZE
PROVINCIA: FI
PAESE: Italia
Palermo, 1967
Ruoli legati alle composizioni presenti in Banca Dati:
Compositore
Biografia
ultimo aggiornamento: 01-11-2009

Inizia in Sardegna lo studio del pianoforte all’età di dieci anni, proseguendo a Catania, Palermo e Napoli.
Comincia a studiare composizione a quattordici anni nella città natale. Scrive le prime composizioni per pianoforte passando, qualche anno più tardi, alla scrittura per piccoli ensemble.

Risiede a Firenze dall’età di diciannove anni. Nel capoluogo toscano prosegue i suoi studi stringendo amicizie con giovani musicisti fiorentini con i quali organizza dei concerti.
Si laurea in giurisprudenza presso la facoltà dell’Ateneo fiorentino.
Nel 1996 e nel 1997 insieme al centro studi Franco Pacchi organizza la rassegna di musica contemporanea Novecento tradizione e futuro. Costituisce insieme a David Muntoni l’orchestra giovanile Ricercare Strumentale Italiano di cui diviene direttore artistico. L’orchestra, nei due anni di attività, diviene protagonista di numerosi concerti e rassegne in luoghi prestigiosi come, fra gli altri, Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, Oratorio del Ceppo.
Nel 1997 l’associazione Un tempio per la pace gli commissiona un brano di musica sinfonica La Tempesta di Primavera che viene eseguito nella basilica della SS. Annunziata.
Nel 1997 ottiene a Firenze 34 esecuzioni, nel 1998 ben 37 tra musica da camera, vocale e sinfonica.
Nel 2000 assume a Firenze la direzione artistica di una stagione musicale al Teatro Le Laudi. Alla fine di questa ultima esperienza sospende ogni tipo di attività rinunciando anche ad alcune offerte sia come direttore artistico che compositore per ritirarsi ad un intenso studio in particolare in tema di orchestrazione. In questo periodo di riflessione tecnica ed estetica compie una catalogazione delle proprie musiche revisionandone alcune con l’intento di prepararsi ad una incisione discografica.
Nell’agosto del 2001 scrive, dopo due anni dedicati allo studio, il brano Suoni e silenzi per sax alto e quartetto d’archi, inciso nel dicembre dello stesso anno con il Quartetto Fonè e David Muntoni al sax.
Nel settembre 2001 si reca a Sofia, Bulgaria, per incidere con l’Orchestra della Radio Nazionale il brano La Tempesta di Primavera. Nel frattempo stringe amicizia con importanti musicisti internazionali e si prepara ad incisioni di musica da camera. Fra questi artisti sono senz’altro da citare la soprano Barbara Hendricks, l’oboista Hansjorg Schellenberger, le soprano Angela Gheorghiu e Daniela Dessì. Tra il 2002 e il 2003 su sollecitazione del primo violino del Quartetto Fonè scrive un quartetto d’archi e su richiesta del flautista Michele Marasco il brano Fleurs per flauto e pianoforte. Nel 2002 è direttore artistico dei concerti di musica da camera al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti, Firenze.
Nel 2003 assume la direzione della IV rassegna di concerti dell’associazione Toscana Classica, manifestazione che si svolge nei luoghi storici del capoluogo fiorentino, la cui sede principale è la chiesa di Orsanmichele.
Nel giugno del 2004 si reca in Brasile su invito del Teatro Palacio des Artes per assistere alla prima assoluta di La sera fiesolana per soprano e orchestra.

Fonte diretta





orchestra d'archi

oboe, 2 violini, viola, violoncello
Durata: 10' 00''


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