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Alvaro Company
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Firenze, 1931 - Firenze, 2022
Ruoli legati alle composizioni presenti in Banca Dati:
Compositore
Compositore
Biografia
Ha studiato composizione al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con R. Cicionesi, L. Dallapiccola, P. Fragapane, V. Frazzi e C. Prosperi, conseguendo i diplomi di Musica Corale e di Composizione (1955/56).Chitarrista allievo di Andrés Segovia – all’Accademia Chigiana dal 1950 al ’54 – ha fondato nel 1960 il Corso di Chitarra classica al Conservatorio di Firenze, dove ha insegnato fino a tutto il ’97; nel ’65 ha fondato il medesimo corso al Liceo Musicale “O. Vecchi” di Modena; nel ’61, su richiesta del direttore, ha svolto l’insegnamento della stessa materia al Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano e nel ’67, sempre su invito del direttore, è stato docente al Conservatorio di “S. Cecilia” in Roma.
Dal ’57 ha intrapreso un’intensa attività concertistica da solo e in duo col violinista S. Dei collaborando anche con solisti e in formazioni cameristiche di fama internazionale (quali il violista D. Asciolla, il flautista S. Gazzelloni, i Solisti dell’Orchestra Filarmonica di Berlino, i Solisti della Scala, i Solisti Veneti ecc.) oltre che con vari direttori d’orchestra (tra cui P. Bellugi, L. Berio. H. W. Henze, B. Maderna). Tale attività è durata fino al ’70, anno in cui una lesione al nervo del braccio destro lo ha costretto ad interromperla, con l’eccezione di cinque concerti tenuti nel gennaio ’73 al Teatro alla Scala, su invito del direttore B. Maderna.
Ha ideato una metodologia esecutiva rivolta agli strumentisti in genere, cui ha dato il nome di “Biodinamica musicale”; tale tecnica interpretativa, basata sul rapporto psico-fisico esistente tra andamento, pulsazione, respiro e gesto, aumentando la consapevolezza del proprio corpo e delle naturali energie emotive, armonizza il contatto con lo strumento in una più intima e completa partecipazione al fatto musicale; essa consente inoltre un’integrazione spontanea con le diverse situazioni degli spazi sonori (teatri, sale), in una sensibile e armonica sintonia col pubblico.
Come compositore il suo mondo sonoro, nato da radici atonali fin dalla “Fantasia” op. 1 per pianoforte del 1948, aveva adottato la tecnica dodecafonica già dall’op. 3 (“Preludio e Sarabanda” per violino e pianoforte del ’53), procedendo in tal senso fino a “Las Seis Cuerdas” op. 8 per chitarra del ’63, lavoro che rappresenta il punto d’incontro dei suoi interessi di compositore e di strumentista e che ha aperto nuove vie alla moderna tecnica strumentale della chitarra.
Dopo il ’63, per 11 anni compone a scopo didattico solo brani di quel genere, riprendendo infine la sua produzione principale nel ’74. Ma da quel momento il suo linguaggio subisce una progressiva trasformazione, che si evidenzia sempre più dopo gli anni ’80.
È membro dell’Accademia Nazionale L. Cherubini di Firenze. Nel 1991 una commissione composta da C. Abbado, S. Accardo, G. Gavazzeni, C. M. Giulini, R. Muti, M. Pollini, oltre che dai massimi critici italiani, e presieduta da G. Petrassi, gli ha conferito il “Premio Massimo Mila” “per l’esemplare impegno didattico di una vita”. Nel ’96 al Primo Convegno Nazionale Chitarristico a Pesaro gli è stato attribuito il “Premio Didattica per Chitarra” e nel ’99, in occasione del IV Convegno Nazionale Chitarristico ad Alessandria, gli è stata assegnata la “Chitarra d’oro” per la composizione.
Opere catalogate in BDCI: 53
A due in modo perfetto (2002)
2 chitarre
A due in modo perfetto (2001)
chitarra
(pensando a Brahms)
2 chitarre
Andantino agitato (1971)
(pensando a Skrjabin)
2 chitarre
Arakne (1988)
Per chitarrino di grazia a sette corde
Ballad (1998)
chitarra
chitarra
Barcarola per una culla (1989)
chitarra
Cadenza (1977)
Per il 2° tempo della Grande Sonata di N. Paganini per chitarra con accompagnamento di violino
Canto Beduino (1954)
coro misto
(pensando a Frank Martin)
2 chitarre
Concert Català (2001)
Oppure orchestra di chitarre
10 chitarre
(pensando a Bartók)
2 chitarre
Corni da caccia (1999)
Pensando a L. van Beethoven
chitarra
Die Welt von gestern (1997-1998)
Pensando alla vienna di G. Mahler
Versione 43 /A da concerto - versione 43 /B da studio
chitarra
Draghiana 74 (2002)
2 o 3 flauti diversi con un solo esecutore
3 flauti
Duetti del Quadrifoglio (1986)
2 chitarre
Pensando al Manfred di Byron - Schumann
2 chitarre
Fantasia (1948)
pianoforte
Fuga a tre chitarre (1999)
Pensando a J.S. Bach
Rifacimento dell'op. 14/A e 14/D a due chitarre
3 chitarre
Fuga a tre voci (1969-1981)
(pensando a J. S. Bach)
2 chitarre
I Parte (1961-1965)
chitarra
Tocco appoggiato con esercizi, studi e pezzi per una e due chitarre
II Parte (1965-1969)
chitarra
Tocco volante, arpeggi, note ribattute, bicordi, accordi, per chitarra sola
Las seis cuerdas (1963)
chitarra
Leos pas de deux (1985)
2 chitarre
Les pas de deux (1985)
2 chitarre
Memento 93 (1993)
4 chitarre
Metamorfosi (1999)
chitarra
Ninna nanna (1972)
Pensando a Ravel
chitarra
Ninna nanna per Alina (1977)
violino o pianoforte
Notturno (1986)
Pensando a Chopin
chitarra
Oneiron per Gabriella (1984)
chitarra
Piccolo jazz (1971-2001)
Pensando a Duke Ellington
Versione 16/A da studio - versione 16/B da concerto
chitarra
Pinocchio suite (1957)
tromba, fagotto, percussioni, violino, contrabbasso
Plainte (1968)
organo
Poema per Oscar (1984)
chitarra
Postludio (1999)
chitarra
Preludio (1971-1990)
Pensando a P. I. Cajkovskij
chitarra
Preludio (1972-2002)
Pensando a G. Fauré
Versione 19 n.1/A da studio - versione 19 n.1/B da concerto
chitarra
Preludio e Sarabanda (1953)
pianoforte, violino
Preludio, Cadenza e Fuga (1949)
(a 7 o corde)
chitarra, pianoforte
Quattro immagini in memoria (1995)
chitarra
Rifacimento di una composizione "In memoriam Alberti" commissionata nel 1979 da "Gitaarweken Zwolle"
Ronde della prigionia dorata (1978)
pianoforte, viola
Ronde-ricercare (1955)
pianoforte, violino
(dal Metodo Fondamentale)
2 chitarre
Spi mladenes moj (1983)
coro femminile, coro di voci bianche, 3 voci femminili
Studi e pezzi elementari (1965-1970)
chitarra
per l'esecuzione del canto con il tocco appoggiato) e del basso eseguito
Studio su Arakne (1990)
chitarra
Suite per Flavio (1991)
chitarra
Tre canti (1959-2003)
Ne esiste una versione per voce di basso e pianoforte del 2003
basso, orchestra
Un'immagine (1978)
Pensando a F. Schubert
2 chitarre
Una fantasia del Gran Solo (2002)
chitarra
(pensando Stravinskij)
2 chitarre
Discografia catalogata
CD
Interpreti: Duo Renda-Trucco Stradivarius, Cologno Monzese, 2024 Numero di catalogo discografico STR 37257 Descrizione: CD Realizzato con il contributo del CIDIM |