Alberico Vitalini

CONTATTI
Roma, 1921 - Roma, 2006
Ruoli legati alle composizioni presenti in Banca Dati:
Compositore, Direttore
Biografia
ultimo aggiornamento: 01-10-2009

È stato il primo Responsabile dei Programmi Musicali della Radio Vaticana dal 1950 al 1987 ed è tuttora membro decano della Commissione Artistica del medesimo ufficio.

Per ciò che concerne la vocazione musicale e l’intensa attività soprattutto di compositore, nonché di Direttore d’orchestra, la sua precocità si manifestò a 8 anni suonando il violino e il pianoforte senza aver mai ricevuto alcun insegnamento, per cui, dopo aver superato l’esame di ammissione, iniziò gli studi al Conservatorio di Musica di S. Cecilia in Roma, che frequentò per 15 anni continui. I suoi studi, qui, furono intensi e altamente qualificati avendo avuto insegnanti di grande valore, che tutti lo ebbero particolarmente caro; da Gioconda De Vito per il Violino, Giuseppe Matteucci per la Viola, Alfredo Palombi per il Contrappunto, Fuga e Istrumentazione, Carlo Iachino per la Composizione e Bernardino Molinari per la Direzione d’orchestra. Appena diplomatosi in Violino (fu anche assistente della De Vito) non ancora diciannovenne, vinse il Concorso Nazionale – 1° assoluto – bandito dalla Radio Italiana entrando a far parte della Orchestra Sinfonica di Roma, dove, dopo il 2° Diploma passò alle Viole, pur continuando contemporaneamente e completando i suoi studi con i Maestri predetti. Ancora oggi, egli ritiene determinante per la sua formazione musicale, il quadriennio trascorso in una grande orchestra sinfonica, vero e proprio consolidamento pratico delle teorie acquisite in Conservatorio, rilevando la consistenza delle costruzioni interne delle composizioni nei vari generi sinfonici e lirici, potendo constatare quanto sia importante saper tessere l’amalgama dei vari strumenti nelle loro possibilità, e soprattutto vivere l’arte della “concertazione” assorbita giornalmente, quasi inconsciamente, attraverso le prove e le relative osservazioni dei vari direttori, virtuali insegnanti di un virtuale studente in veste di giovane professore d’orchestra. E ciò attraverso quanto dicevano (durante le prove) compositori quali Casella, Cilea, Giordano, Mulé, Petrassi, Pizzetti, Zandonai, e Direttori quali Ferrara, Ferrero, Gavazzeni, Gui, Guarnieri, La Rosa Parodi, Serafin, Ziino e sommamente il grande Victor De Sabata rimasto indelebile nella memoria del Vitalini per tante particolari preziosità che sarebbe troppo lungo descrivere.

Ma la attività del giovane Vitalini, in effetti era iniziata a 13 anni, assumendo l’incarico di organista titolare della Chiesa di S. Carlo ai Catinari in Roma.
A 17 anni – pur continuando gli studi – dirigeva un piccolo complesso alla Radio Italiana, dove era anche componente di un duo pianistico, e alla stessa età venne inserita una sua composizione nel film Felicita Colombo; ciò segnò l’inizio della sua intensa attività in tal genere di musica, componendo commenti musicali per numerosi film tra i quali Vaticano, Legge di sangue, Regina Santa, Crociati senz’armi, I misteri del Mato Grosso, Luce sul monte, L’ultimo Paradiso e la serie dei documentari sulla Terra Santa; nel 1966 ottenne il premio per il miglior commento musicale ai Film turistici presentati a Venezia, nonché altri riconoscimenti: Oleandro d’oro del Vittoriale degli Italiani; Pentagramma d’oro del Comune di Salò, Premio europeo Leader dell’Arte (Roma), Medaglia d’oro della SIAE (dove si era iscritto nel 1937 non ancora sedicenne), etc.

Dal 1948 la sua attività è stata dedicata quasi interamente alla Radio Vaticana che ebbe inizio effettivo con la realizzazione del Segnale d’intervallo in onda dal 1° gennaio 1949 e che tuttora viene trasmesso ad ogni inizio di programma.

Numerosissime le sue composizioni realizzate, tra le quali il Magnificat per soprano, coro e orchestra, trasmesso per la chiusura dell’Anno Mariano l’8 Dicembre 1954 e ripreso da varie enti radiofonici europei ed americani, eseguito in prima esecuzione pubblica al Palacio de la Musica in Barcellona (Spagna) con successo straordinario e, sempre a Barcellona, ottenendo il premio internazionale Ondas per la migliore attività musicale estera.

Altre composizioni che hanno ottenuto notevoli consensi internazionali: Le Sette Parole di Cristo (br. e orch. d’archi), la Fantasia 1949 per pianoforte e orchestra che ottenne un successo americano radiofonico notevolissimo seguito da numerose repliche; Estemporanea per organo; Viderunt omnes per coro e organo, composto per l’UER (Unione Europea di Radiodiffusione) e trasmessa da varie emittenti estere per l’inizio dell’Anno Santo 2000.

È autore della ricostruzione e revisione dell’opera postuma di Perosi: Le Sette Parole di N.S. Gesù Cristo per soli, coro e orchestra, eseguita la prima volta alla presenza del S. Padre Giovanni Paolo Il nel 1984.
A lui si deve la riscoperta e la prima edizione discografica della Messa di Gloria di G. Puccini. Le sue composizioni sono state pubblicate su dischi di diverse edizioni.
Notevole successo ebbe la sua direzione del poema sinfonico-vocale Il Giudizio Universale di Perosi, nell’Aula Paolo VI in Vaticano (240 esecutori, 8.000 spettatori, tra i quali W. Sawallisch che volle complimentarsi con lui).

È autore delle varie trascrizioni dell’Hymnus Pontificius di Gounod, a cui ha posto il testo Mons. Raffaello Lavagna: unico inno nazionale che non aveva mai avuto le parole nella lingua ufficiale del Vaticano, il latino, Inno pubblicato nelle varie trascrizioni (per Coro e Orchestra, Coro e Banda, Banda sola, Pianoforte, e Coro a quattro voci dispari e Organo) trascrizioni pubblicate dalle Edizioni Carrara di Bergamo.

Ha prodotto anche musica elettronica.

È impossibile elencare – nemmeno parzialmente – la sua vasta produzione di musiche liturgiche, eseguite dal Coro Iubilate Deo e tutte registrate e trasmesse dalla Radio Vaticana. Ricordiamo soltanto il volume Canti di ingresso per la S. Messa pubblicato dalla Radio Vaticana.

Ha composto un’opera lirica, su testo di Mons. Raffaello Lavagna, Davide Re, di cui è stato eseguito il solo III° Atto, in forma concertistica, per la chiusura dell’Anno Santo 1975, nella Basilica di S. Ignazio a Roma, e di cui, tra i varii entusiastici commenti della stampa, è sintomatico riportare i due giudizi: - quello del critico dell’Unità Erasmo Valente: Viene voglia di accrescere la conoscenza di un compositore così dotato e così applaudito; tant’è vero che lo stesso critico, volle, in seguito, ascoltare l’esecuzione dell’intera opera eseguita con grande successo, nel 1983 a Tokyo. - e su un’altra sponda, quella vaticana, il significativo giudizio di Luigi Fait sull’Osservatore Romano, che auspicava: Attendiamo con fiducia che qualche teatro abbia il buon gusto di allestire l’intero lavoro, anche se le bellezze di queste battute, in forma concertistica, risultano altrettanto chiarissime nella severa forma oratoriale.

Alberico Vitalini





Ave Maria (1984)
Testo liturgico in italiano
voce, organo
Durata: 3' 00''

Opera lirica in un atto
voci, coro, orchestra
Durata: 45' 00''

Davide Re (1983)
Opera lirica in tre atti
voci, coro, orchestra
Durata: 120' 00''

Estemporanea (1976)
organo
Durata: 6' 00''

Trascrizione della Marcia Pontificia di Charles Gounod
coro misto a 4 voci, orchestra
Durata: 3' 00''
Il testo in latino di Raffaello Lavagna è stato aggiunto. Ne esistono altre versioni: coro e organo, coro e banda, coro a cappella, voce e organo

Opera in un atto
mezzosoprano, tenore, baritono, basso, coro misto, orchestra
Durata: 60' 00''

Balletto
orchestra
Durata: 25' 00''

Lazio 1950 (1950)
Impressione sinfonica
orchestra
Durata: 10' 00''
Composta per un film documentario del regista Romolo Marcellini

Musical in due tempi
voci, orchestra da camera
Durata: 120' 00''

Ricostruzione ed elaborazione dell'omonima opera di L. Perosi su testo liturgico. Per mezzosoprano, tenore, baritono, basso, coro e orchestra
mezzosoprano, tenore, baritono, basso, coro, orchestra (3 corni, 3 trombe, arpa, celesta, organo, archi)
Durata: 130' 00''

coro misto a 4 voci, organo
Durata: 10' 00''

Magnificat (1954)
Su testo sacro
soprano, coro, orchestra, organo ad libitum
Durata: 14' 00''

coro, orchestra
Durata: 8' 00''
Composta per un documentario su Betlemme

Su testo sacro
coro di voci bianche, arpa o organo
Durata: 6' 00''

Parasceve (1956)
violoncello, pianoforte
Durata: 7' 00''

clarinetto in si bemolle
Durata: 6' 00''

Impressione sinfonica su temi internazionali
orchestra
Durata: 25' 00''

Tiberiade (1955)
Impressione sinfonica
orchestra da camera
Durata: 10' 00''
Composta per un documentario sulla Terra Santa (nota dell'autore)

Davanti al Presepio, Il Rovereto, Elevazioni
pianoforte, archi
Durata: 18' 00''

Su testo liturgico
coro misto a 4 voci, voci bianche, organo
Durata: 6' 10''
Commisto su commissione della Radio Vaticana per partecipare al "Project Nouvel An 2000" proposto da Graham Dixon per la BBC. Composizioni originali con lo stesso titolo e testo sono state commissionate da varie emittenti internazionali e trasemsse nei primi mesi del 2000.


Discografia catalogata





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