Beni di la Sora

SOTTOTITOLO:

(Joy of your woman)

ORGANICO:

soprano, 5 fiati, percussioni, pianoforte, 5 archi

PRESENTAZIONE:

Scritto per le celebrazioni dell’Unità d’Italia, Beni di la Sora si rivolge alla cultura e alle tradizioni popolari del sud Italia e in particolare al lamento funebre lucano il cui testo è stato tratto da “Morte e pianto rituale nel mondo antico” di Ernesto De Martino, edito da Bollati Boringhieri. Un viaggio negli usi e nei rituali funebri, diffusi soprattutto fra le popolazioni contadine del sud Italia, in cui il lamento diventa la rappresentazione centrale del lutto. Gesti, parole e canti caratterizzano l’intera sequenza del teatro rituale del pianto che, grazie alla forte valenza simbolica, si impone per la sua carica espressiva drammatica e diretta. Beni di la Sora, per voce e orchestra, si compone di 6 Quadri in cui i mutamenti di scena vengono narrati con diversi stili vocali e la voce pone l'accento sul testo poetico ma anche sulle risonanze interiori e sulle emozioni che il testo stesso evoca. L’iterazione dello stesso ritornello emotivo, invocante lo sposo defunto, costituisce anche musicalmente, il nesso organico dell’intero lavoro.

NOTE:

per soprano, quintetto di fiati, un percussionista, pianoforte e quintetto d'archi.