Arco di ogni scelta




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Giovanni Damiani - compositore
Federico Incardona - dedicatario
ORGANICO:
flauto, clarinetto, corno, violino, viola, violoncello, pianoforte, percussioni


ANNO:
2018
DURATA:
10' 00''
PRESENTAZIONE:
Scrive il M° Damiani: «Occasione per me preziosa di un ottimo ensemble in un concerto dedicato a uno degli amici più cari. La retorica delle forme e delle interpretazioni tendente al minimo grazie a un sistema di esplorazione combinatoria sistematica, esaustiva avrebbe detto Incardona. Da un rumore di fondo, il primo suono intonato devia il corso (come il clinamen di Epicuro), e divenuto l’unità genera con una semplice legge una messe di automi cellulari. I numeri di questo triangolo ‘di Pascal’ (in realtà noto fin dal II sec. a indiani e cinesi) vengono applicati ai maggiori aspetti della costruzione musicale: 1) ai valori ritmici, 2) alle deformazioni timbriche anche in combinazioni inedite; 3) alle scelte di strumento: l’organico del pezzo, cioè un pianoforte, 3 fiati, 3 archi, una percussione, presenta i valori della terza riga, e viene usato per esporre tutte le strumentazioni possibili di un trio: un tutti, 3 duo, 3 soli, un silenzio; 4) i numeri del triangolo sono ancora applicati alla scelta di ogni altezza: dapprima come distanza intervallare melodica da un’origine acuta, poi grave; infine centrale ma come sommatoria- ad es. 1+3+3+1 semitoni di un accordo, il che evidenzia la struttura non solo simmetrica delle armonie che così si generano, ma anche raddoppiante ad ogni riga (ogni elemento di una frase è contenuto due volte nella frase successiva, così come tutta la frase). Un’ulteriore interpretazione avviene in una zona di armonici, che ne evidenzia meglio le classi di divisori, e dà un’ennesima interpretazione coerente: nel principio e non nella veste. I coefficienti ‘di Pascal’ (piace richiamare lo scienziato filosofo della ‘canna pensante’, auspicando di coniugare esprit de gèometrie e de finesse) li ritroviamo tra l’altro nelle ‘composizioni’, i modi completi di scomporre 5/8, 6/8, infine 7/8 sovrapposto e confrontato ai precedenti 5/8, 6/8. Anche qui (nel finale) la ricerca di coerenza e completezza ‘non polarizzata’ viene elevata da strumento ordinatore a oggetto di studio disincantato, con simmetrico potere riempiente-svuotante, di scelta e insieme non scelta.»



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Titolo:
Traiettorie, XXVIII Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea
Interpreti:
Ensemble Prometeo (ensemble)
Data:
17 10 2018
Luogo:
Teatro Farnese, Parma, PR - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Fondazione Prometeo
Ciclo di esecuzioni:
Traiettorie - Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea