Lars Cleen

SOTTOTITOLO:

Lo straniero

N° D'OPERA:

105

ORGANICO:

6 ruoli principali, coro misto, orchestra

FORME:

Opera

PRESENTAZIONE:

Produzione e allestimento sono a cura della Metropolia University of Applied Sciences e del Coro da Camera HYMSKK della Società Musicale dell’Università di Helsinki, con il sostegno finanziario della Niilo Helander Foundation e la Pacius Memorial Foundation. L’opera è inserita nei festeggiamenti per i 375 anni della fondazione dell’Università di Helsinki che ricorrono in questo 2015. Il tema principale dell’opera è l’alienazione, presentata attraverso il destino del marinaio finlandese Lars Cleen che viene abbandonato morente in Sicilia. La sua battaglia per sopravvivere in un ambiente ostile non è lontana da quella condotta da migliaia di individui intorno e dentro l’Europa di oggi, e a cui assistiamo ormai tutti i giorni. Temi rilevanti sono il contrasto tra un Sud degradato ed un Nord privilegiato, come pure la decadenza della classe media, l’esclusione sociale, ed infine l’umanità o, forse meglio, la sua assenza. Quali sono i meccanismi che individui e società mettono in atto di fronte a situazioni in cui la sopravvivenza è garantita solo per pochi? Qual è il valore della vita umana e, soprattutto, chi lo stabilisce? Come ci si confronta con le proprie illusioni d’amore e di una vita migliore quando ogni speranza sembra perduta? Il libretto, come da tradizione in Italiano, contiene al suo interno brani in Finnico (la lingua madre di Lars), in Francese (la lingua usata nell’800 per gli scambi internazionali) ed in Siciliano. Sono altresì presenti temi popolari della Finlandia e della Sicilia, e l’Ouverture, su CD, è stata prodotta assemblando un antico canto delle saline del trapanese, il mare di Trapani e i suoni di una fisarmonica, strumento molto comune tanto in Italia quanto in Finlandia. Alcuni brani di Lars Cleen, opera composta nel 2008, erano già stati eseguiti presso la Filarmonica Nazionale di Kiev nel settembre 2011, e presso l’Università Cattolica di Louvain nell’aprile 2013 all’interno del 12th International Congress on Musical Signification. La versione presentata ad Helsinki, della durata di circa un’ora e mezza, sarà diretta da Edward Ananian-Cooper, che ha anche prodotto l’adattamento orchestrale, con cantanti provenienti da Metropolia e dalla Sibelius Academy. Il ruolo di Don Paranza è affidato al giovane talentuoso tenore Matias Haakana che debutterà nel ruolo di Tamino nel Flauto Magico di Mozart nella prossima stagione dell’Opera Nazionale Finlandese. La regia è di Jukka von Boehm che ha creato un luogo ed un tempo fittizi per esplorare i temi universali presenti in quest’opera.

NOTE:

2 atti (quattro quadri). Libretto di Walter Zidaric dalla novella Lontano (1902) di Luigi Pirandello