Apnea

ORGANICO:

flauto traverso, clarinetto Bb, clarinetto basso, violoncello, pianoforte

FORME:

5 strumenti

PRESENTAZIONE:

Il brano è stato originariamente composto nell’ambito di un concorso per colonne sonore. Il brano doveva accompagnare un cortometraggio animato, “Ho imparato a nuotare”, che raccontava la storia di un giovane skateborder in un mondo onirico e fantastico. Egli si accorgeva pian piano di trovarsi in una realtà nuova, dove animali acquatici come pesci e balene nuotavano nell’aria, accanto a lui. Inizialmente spaventato, quando scopre che anche l’asfalto si è ormai trasformato in uno specchio d’acqua, decide di prendere coraggio e di tuffarsi. Come materiale iniziale ho scelto una scala esatonale e una cellula melodica ripetuta per creare un’atmosfera surreale e d’attesa. Ho cercato di trasformare il materiale nel corso del brano coerentemente all’animazione del video, sottolineando le azioni del protagonista e interpretandone le emozioni. L’articolazione e gli abbellimenti vogliono dare risalto all’elemento acquatico e al dinamismo che accomuna il nuoto e lo skateboarding. Inoltre ho cercato di accentuare il dialogo tra le parti per esaltarne le possibilità timbriche relativamente ad un contesto onirico.