- CHI SIAMO
- ATTIVITA'
- BANCHE DATI
- NEWS & INFO
- CIDIM
- Soci
- Musica in rete
- Vincitori di concorsi
- Selezioni e audizioni
- Prime assolute
- Dal vivo in Italia
- Dal vivo nel mondo
- Convegni / Incontri
- Festival e stagioni concertistiche in Italia
- Radio e televisione
- Nuove incisioni, DVD
- Libri e partiture
- Periodici
- Corsi
- Concorsi
- Formazione di base e di nuovo pubblico
- Comunicati e
Rassegna stampa - In Italia e dal mondo
- Festival e stagioni concertistiche nel mondo
- COMMUNITY
Deystiviya
NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Ivan Fedele - compositore
ORGANICO:
bayan, 2 violini, viola, violoncello
ANNO:
2011
FORME:
5 strumenti
PRESENTAZIONE:
Recentemente il matematico russo Grigoriy Perelman ha risolto la cosiddetta “Congettura di Poincaré”, uno dei quesiti più intriganti che ha impegnato per oltre un secolo i più grandi matematici nel tentativo di una dimostrazione. Esiste una branca della matematica che viene chiamata Topologia e che studia la proprietà delle figure e delle forme che non cambiano quando subiscono delle deformazioni continue, cioè senza strappi, incollature o sovrapposizioni. Si definiscono omeomorfi due oggetti che possono essere deformati l'uno nell'altro in modo continuo. Per esempio un cubo e una sfera sono omeomorfi, così come lo sono un parallelepipedo e un dodecaedro. Non sono omeomorfi una sfera e una ciambella con un buco (chiamata toro) in quanto è impossibile una deformazione che porti a una loro coincidenza. In Topologia è inoltre molto importante il concetto di varietà (manifold nei trattati in lingua inglese) che consiste in uno spazio localmente simile a uno spazio euclideo. Per fare un esempio la superficie terrestre è localmente simile a un piano a due dimensioni. Il concetto stesso di mappa proviene da questa proprietà di poter assimilare localmente il territorio a uno spazio euclideo in due dimensioni. Una varietà è detta semplicemente connessa se è fatta di un pezzo solo e non ha buchi. Questa affermazione un po' all'ingrosso può essere resa rigorosa introducendo il concetto di cammino o laccio. Date queste premesse sarà facilmente intuibile il progetto formale e, perché no?, estetico dei Deystiviya (“azioni” in russo): i tre movimenti di cui si compone la composizione realizzano ora delle forme omeomorfe ora dei tori in processi di continuità e discontinuità che si alternano, contrappongono, integrano nella mappa della partitura come in quella dello spazio nel quale gli strumenti sono collocati. (Ivan Fedele)
|
Esecuzioni
Esecuzione dal vivo
.
Prima esecuzione italiana
Titolo:
Omaggio a Ivan Fedele
Interpreti:
Germano Scurti (bayan), Ex Novo Ensemble (ensemble), Filippo Perocco (direttore), Alvise Vidolin (regia del suono)
Data:
10 12 2013
Luogo:
Teatro La Fenice, Sale Apollinee, Venezia - Italia
Emittente o ente organizzatore:
Ex Novo Ensemble
Ciclo di esecuzioni:
Ex Novo Musica
|
Edizioni a stampa
|
Partitura
|