A Failed Entertainment

ORGANICO:

2 violini, viola, violoncello

FORME:

quartetto d'archi

PRESENTAZIONE:

Lo scorso ottobre, ero in treno da San Francisco a New York, quando ho iniziato a leggere Infinite Jest di David Foster Wallace.
Nel corso dell'ultimo anno, sono stata alla ricerca di un modo - il mio modo personale - di trattare  forma e tempo, e questo libro mi ha aiutato, dandomi una nuova prospettiva diversa su di loro. Non sto dicendo che il mio pezzo è legato a Infinite Jest - anche se era il titolo dato da Wallace per il suo romanzo - ma che questa è stata la spinta che mi ha portato qui, ad un punto di partenza per una ricerca che probabilmente mi impegnerà per diversi anni.
Sono abituata a lavorare con diversi tipi di suono, mescolandoli tra loro con lo scopo di trovare una forma unica. Ciò che mi ha sfidato in questo pezzo è stato proprio il fatto che non ho potuto lavorare come ho sempre fatto, perché ho avuto quattro strumenti con le stesse proprietà del suono. A Failed Entertainment è il mio lavoro più lungo, così come il mio primo tentativo di lavorare al di là del suono stesso.
Sono grata a Julia Gerlach e al Berliner Künstlerprogramm des DAAD per sostenere il progetto, e per i musicisti del Quatuor Diotima, per il loro impegno. Clara Iannotta