Fluxus 2012

ORGANICO:

voce, elettronica

FORME:

voce ed elettronica

PRESENTAZIONE:

“i percorsi della memoria ”
Testo tratto dalla novella “Un increscioso incidente” inserito nella raccolta i Dubliners di James Joyce. Testo utilizzato: “Mentre stava lì seduto rivivendo la sua vita con lei ed evocando alternativamente le due immagini nelle quali adesso la concepiva, si rese conto d’un tratto che era morta, che non esisteva più, che era diventata un ricordo. Cominciò a sentirsi a disagio. Si domandò cosa altro avrebbe potuto fare. Non certo continuare a sostenere con lei una commedia d’inganni, né vivere al suo fianco apertamente. Aveva fatto ciò che riteneva più opportuno. Adesso che non c’era più, capiva quanto dovesse essere stata vuota".
La composizione si presenta come un gioco di specchi sonori, dove il suono del testo recitato si spezza, frantuma, sgretola in fonemi, e ritorna come un “onda di memoria” costantemente su se stesso. La parola diventa quindi “rumore di fondo”, assume altro da sé come elemento portante del suono e si confonde con i rumori di suoni naturali, strumentali, elettronici, che si sommano e si scompongono a loro volta nel ritrovarsi mescolati alla parola. Come un “flusso di coscienza” il suono produce se stesso e si integra dissolvendosi tra parola e rumore, tra parola e sensazione sonora, tra parola diventata cenere e suono divenuto parola. Arduino Gottardo