Sutras




NOMI LEGATI ALL'OPERA:
Valerio Sannicandro - compositore
ORGANICO:
elettronica, ensemble


ANNO:
2012
FORME:
strumenti e elettronica


PRESENTAZIONE:
In Sutras i tre “sutra” cantati dalla giapponese Tone Akemi, incontrata per un caso in un monastero di Kyoto, sono trasformati elettronicamente e proiettati in modo da costituire un “solista” affiancato all’ensemble strumentale. Questo, costituito da tredici fiati (in maggioranza ottoni), percussioni e contrabbassi, disposto attorno al pubblico, estende e amplifica i suoni vocali producendo un effetto sonoro “immersivo”. Un canto senza luogo né tempo, di una religiosità estremamente umana perché passionale, s’impossessa dello spazio intorno e dentro di noi: gli strumenti (grazie a sordine di vario tipo) imitano i suoni del canto e lo estendono e arricchiscono con sonorità estremamente cangianti, quasi a simulare l’ascolto in un luogo inconsueto, ampio, aperto verso l’esterno. Le percussioni, con i loro continui impulsi, sottolineano il carattere di un rituale con una continua osmosi tra presente e ricordo, un momento tanto forte e marcato quanto onirico



Esecuzioni

Esecuzione dal vivo
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Prima esecuzione assoluta
Interpreti:
Data:
30 11 2012
Luogo:
Staatstheater Cottbus, Cottbus - Germania