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Não sou nada
NOMI LEGATI ALL'OPERA:
ORGANICO:
soprano, pianoforte
ANNO:
2011
DURATA:
65'
00''
PRESENTAZIONE:
I testi di Fernando Pessoa sono come carte da gioco: ogni curatore può mescolarli come crede. Così ha scritto Leyla Perrone-Moisés a proposito dei frammenti conosciuti con il titolo di Livro do desassossego.
Scegliere fra gli scritti di Fernando Pessoa per costruire un percorso musicale è un’impresa che mi ha entusiasmato e atterrito al tempo stesso. Il rischio è perdersi nell’oceanica produzione di Pessoa, lo stimolo è la possibilità di inventare un libro nel libro ancora prima di scrivere la musica. D’altronde il fascino del grande portoghese è anche quello di poter essere letto senza un filo conduttore, scegliendo le parti in cui più ci riconosciamo.
L’itinerario che ho prescelto privilegia la valenza emotiva dei testi e la sonorità della parola, rispettata dall’uso della lingua originale, il portoghese.
Il percorso si snoda attraverso frammenti tratti da:
1) Poemas de Alberto Caeiro e Odes de Ricardo Reis 2) Livro do desassossego 3) Poemas de Alvaro de Campos La musica mette la sua punteggiatura a un’opera aperta per antonomasia. Le diverse personalità di Fernando Pessoa e i tanti caratteri da lui creati vengono resi fedelmente dai molteplici registri della voce di Isabel Barbosa, la cantante brasiliana per la quale è scritto il lavoro. Riccardo Riccardi
NOTE:
22 canti
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