Arcipeloghis Solitaire

ORGANICO:

sassofono baritono e soprano

FORME:

strumento solo

PRESENTAZIONE:

Arcipeloghis è un viaggio e un neologismo.
La narrazione procede in un luogo, dove i timbri sono piegati, le tecniche strumentali modulate e le figure melodiche dilatate lungo un percorso armonico rigorosamente progettato e scandito sulle frequenze del sassofono.
Lo strumentista è un navigatore esperto e curioso che viaggia per un mare sconosciuto ma bonario, l’arcipelago Donna. Circondato da una foresta di fonemi nuovi ma tra loro simili, con cui dialogare, egli è dedito ad evidenziare ed esaltare i sapori e i profumi che catturano di più la sua sensibilità.
Il brano si compone di sorprese timbriche e di figure nuove, che si presentano agli occhi del solista, come una vegetazione inesplorata.
Il sassofonista si abbandona alla natura contagiandola e lasciandosi contagiare da quello che più lo attrae, che più lo suggestiona.
Il brano si compone di due momenti distinti, il cui passaggio dall’uno all’altro è segnato dal cambio del sax baritono con il sax soprano. Si celebra così un rituale, anche scenico, durante il quale il sassofono viene posto al centro dell’arcipelago e da qui in poi tutto diviene scintillante e per la prima volta accecante….